More stories

  • in

    Vodafone, Fitch: cessione operazioni in Spagna è credit neutral

    (Teleborsa) – L’accordo con cui Vodafone intende vendere la filiale spagnola a Zegona per 5 miliardi di euro non influisce sul credit profile del colosso britannico delle telecomunicazioni, secondo Fitch Ratings.L’agenzia di rating prevede che il margine EBITDA del gruppo migliorerà di 0,6 punti percentuali nell’anno finanziario fino a marzo 2025 (FY25), data la minore redditività dell’attività ceduta rispetto al resto del gruppo. Tuttavia, l’impatto sulla leva finanziaria dipenderà dall’utilizzo dei proventi, che al momento non è chiaro. Inoltre, si aspetta un calo di 0,1 volte nell’EBITDA net leverage se la liquidità viene mantenuta in bilancio o utilizzata per ridurre il debito totale.Fitch non ritiene che questa transazione crei un significativo deterioramento del profilo aziendale del gruppo, date le solide posizioni di mercato di Vodafone negli altri principali mercati europei e la forte diversificazione geografica complessiva. LEGGI TUTTO

  • in

    British Airways, Moody’s migliora rating e peggiora outlook

    (Teleborsa) – Moody’s ha migliorato il corporate family rating (CFR) di British Airways a “Ba1” da “Ba2”, con un contestuale peggioramento dell’outlook da positivo a stabile.Le azioni di rating riflettono: la continua ripresa della società in termini di volumi e redditività con domanda e prezzi solidi; rapporti di credito più forti del previsto per i prossimi 12 mesi; forte liquidità. LEGGI TUTTO

  • in

    Birkenstock, Fitch alza rating a “BB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Birkenstock, società tedesca di calzature quotata da ottobre 2023 a Wall Street, a “BB” da “BB-“. L’outlook è stabile. L’upgrade riflette il raggiungimento di parametri di leva conservativi pro-forma per l’applicazione dei proventi dell’IPO alla riduzione del debito, l’obiettivo di mantenere la leva finanziaria a questi livelli, nonché la continua crescita dei ricavi e degli utili di Birkenstock. Questa crescita è stata supportata dalla posizione premium dell’azienda con un marchio forte e Fitch ritene che consentirà all’EBITDA di raggiungere un livello vicino a 500 milioni di euro entro l’anno fiscale 2024.Inoltre, queste caratteristiche, integrate da un’efficace strategia di marketing, continueranno a supportare la crescita dell’azienda, l’elevata redditività e la generazione di free cash flow (FCF) materialmente più forte a partire dall’anno fiscale 2024, una volta completato l’attuale piano di capex.Questi punti di forza sono bilanciati dal fatto che il portafoglio prodotti dell’azienda rimane dipendente da un numero limitato di modelli, il che, sebbene sempre più ridotto e mitigato dalla diversificazione geografica, vincola il rating. LEGGI TUTTO

  • in

    ABN AMRO, Fitch conferma rating “A” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) della banca olandese ABN AMRO ad “A” e il Viability Rating (VR) ad “a”. L’outlook è stabile.L’agenzia di rating afferma che i rating di ABN AMRO riflettono il suo modello di business bancario universale forte e abbastanza diversificato, integrato da un solido punto d’appoggio nel private banking europeo, e il suo profilo di rischio moderato, che si traduce in una qualità degli attivi resiliente. La capitalizzazione, il finanziamento e la liquidità della banca sono punti di forza del rating. I rating considerano anche l’adeguata redditività della banca con utili solidi, ma un’efficienza dei costi inferiore a quella dei concorrenti.Viene spiegato che la redditività di ABN AMRO è migliorata significativamente nel primo semestre del 2023, poiché l’aumento dei tassi di interesse ha iniziato a trasmettersi al suo reddito da interessi netto, che rappresenta circa tre quarti dei ricavi della banca. Fitch prevede che gli utili continueranno a beneficiare nel breve termine dei tassi elevati e di una graduale ripresa delle commissioni. LEGGI TUTTO

  • in

    S&P riporta rating Grecia a livello investment grade

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha riportato il rating della Grecia a un livello investment grade. Si tratta della prima mossa di questo tipo da parte di una delle tre grandi agenzia di rating da quando il paese è stato scosso da una crisi del debito più di dieci anni fa. La decisione di venerdì sera colloca la Grecia a “BBB-” con outlook “stabile”. Il ritorno a un livello investment grade era già stata sancito da alcune agenzie di rating minori: la giapponese Rating and Investment Information, la tedesca Scope Ratings e la canadese DBRS Morningstar.”Il significativo consolidamento di bilancio ha posto la traiettoria fiscale della Grecia su un percorso di deciso miglioramento”, ha affermato S&P in una nota, aggiungendo che “supportato da una ripresa economica molto rapida, il governo greco è stato in grado di superare regolarmente i propri obiettivi di bilancio nonostante il graduale aumento dei trasferimenti sociali”.La Grecia deve avere un minimo di BBB- o equivalente da due delle tre principali società di rating per essere riammessa negli indici obbligazionari investment-grade-only. LEGGI TUTTO

  • in

    Webuild, MSCI incrementa il rating ESG ad “AA”

    (Teleborsa) – Webuild, big italiano delle costruzioni e dell’ingegneria, ha ottenuto il rating “AA” (leader) nella valutazione di MSCI ESG Ratings, tra le principali società di rating ESG (Environmental, Social, Governance) a livello globale, registrando uno scatto in avanti, rispetto al precedente “A”.A guidare l’upgrade del rating 2023 – si legge in una nota – sono state essenzialmente le performance del Gruppo in ambito Health & Safety (Salute e Sicurezza), la governance e l’elevata focalizzazione del Gruppo su opportunità legate all’utilizzo di tecnologie clean, con un maggiore impegno nei settori clean water e green buildings.MSCI ESG Research ha in particolare premiato l’impegno del Gruppo nel garantire migliori condizioni di salute e sicurezza, evidenziando anche gli obiettivi raggiunti nel 2022 e la significativa riduzione dell’indice di frequenza degli infortuni (LTIFR). Nel 2022, questo indice ha registrato un -41% rispetto alla baseline del 2017, superiore al target prefissato per l’anno. Per MSCI ESG Research, Webuild è “leader rispetto alla maggior parte dei peers su scala globale in materia di corporate governance”. Le pratiche di governance adottate da Webuild sono, infatti, ben allineate con gli interessi degli azionisti, e viene riconosciuta in particolare la grande attenzione all’indipendenza dei membri del CdA. LEGGI TUTTO

  • in

    Sanofi, Fitch prevede di ritirare rating per ragioni commerciali

    (Teleborsa) – Fitch Ratings prevede di ritirare i rating su Sanofi, gruppo farmaceutico francese, e sulle sue emissioni di debito “per ragioni commerciali”.Il ritiro previsto avverrà tra circa 30 giorni a partire da oggi. Fitch continuerà a mantenere la copertura di Sanofi prima del ritiro.Fitch si riserva il diritto, a sua esclusiva discrezione, di ritirare o mantenere qualsiasi rating in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo ritenga sufficiente, si legge in una nota, dove viene aggiunto che Fitch può scegliere di mantenere la copertura in base al feedback degli investitori e che Fitch fornirà rating solo laddove disponga di informazioni sufficienti per valutare l’emittente o la transazione. LEGGI TUTTO

  • in

    Fedrigoni, Moody’s conferma rating B2 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il long term corporate family rating (CFR) di Fedrigoni a un livello “B2” con outlook “stabile”.L’agenzia di rating ha scritto che, analogamente ai suoi concorrenti nel settore della carta, Fedrigoni ha assistito a un indebolimento delle prestazioni operative, guidato da un consistente modello di riduzione delle scorte e da pressioni inflazionistiche, con ricavi in calo del 10% su base annua a 971 milioni di euro nel primo semestre del 2023. La conferma del rating tiene conto del fatto che Fedrigoni è stata in grado di mitigare l’effetto negativo sulla redditività attraverso prezzi più alti e una ridotta capacità produttiva, beneficiando al contempo di minori costi della pasta di cellulosa che hanno portato a un margine EBITDA al 13,6%, rispetto al 14,5 % nel primo semestre 2022.Inoltre, Moody’s ha considerato la solida posizione di liquidità di Fedrigoni e l’assenza di importanti scadenze di debito a breve termine. Guardando al futuro, Moody’s prevede una stabilizzazione della domanda che, insieme alle misure del management per compensare le sfide del mercato, consentirà a Fedrigoni di rafforzare gradualmente i suoi principali parametri di credito.”Il rating è supportato principalmente dalle posizioni di leadership di mercato dell’azienda in una serie di nicchie premium strutturalmente in crescita, con marchi ben consolidati, che le consentono di operare con un livello di redditività che si confronta bene con quello della maggior parte degli altri produttori di carta – si legge nel rapporto di Moody’s – L’esposizione al settore dell’imballaggio e la buona diversificazione di clienti e prodotti in diversi settori riducono la ciclicità della performance operativa dell’azienda rispetto ad altri concorrenti”. LEGGI TUTTO