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    Brembo, CRIF assegna Rating “ESG2” con outlook stabile

    (Teleborsa) – CRIF Ratings ha assegnato il Rating “ESG2” a Brembo, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella produzione di sistemi frenanti, e contestualmente ha assegnato un outlook “Stabile”. Il rating è assegnato da CRIF Ratings su base unsolicited, senza la partecipazione dell’entità valutata e basandosi esclusivamente su informazioni pubbliche, si legge in una nota.”L’assegnazione del rating ESG2 riflette la solidità del gruppo ed il suo forte profilo di sostenibilità, supportato da elevati livelli di trasparenza e disclosure, da una delineata strategia di medio-lungo termine e dall’adozione di Codici e Policies interni”, afferma Marco Bonsanto, Associate Director di CRIF Ratings. LEGGI TUTTO

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    Banca Sella, Moody’s assegna rating Baa3 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato i rating a lungo termine (LT) e breve termine (ST) sui depositi assegnati a Banca Sella Holding rispettivamente a “Baa3” e “Prime3”. L’outlook sul rating a lungo termine resta stabile. L’agenzia di rating ha inoltre assegnato i rating a lungo termine (LT) e a breve termine (ST) sui depositi a Banca Sella pari rispettivamente a “Baa3” e “Prime-3”. L’outlook assegnato al rating a lungo termine è stabile.L’outlook è stabile – spiega Moody’s – sull’aspettativa che la redditività del gruppo nel 2024 probabilmente diminuirà leggermente, poiché l’aumento del costo del rischio e la diminuzione dei margini metteranno pressione sulla generazione di reddito. Moody’s si aspetta inoltre che il capitale rimanga sostanzialmente stabile e che il funding wholesale sostituisca in parte il rimborso completo dei prestiti TLTRO della BCE. LEGGI TUTTO

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    STMicroelectronics, Fitch conferma rating BBB+ e outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di STMicroelectronics, colosso italo-francese dei semiconduttori, a “BBB+” con un outlook “stabile”.I rating restano sostenuti dal suo portafoglio di prodotti diversificato, dalle forti posizioni nei segmenti automobilistico e industriale in crescita e dalla bassa leva finanziaria, si legge in una nota dell’agenzia di rating. La politica finanziaria conservativa dell’azienda mitiga la sua minore redditività rispetto a quella dei concorrenti, mentre la sua posizione di cassa netta dovrebbe aiutarla a resistere alle correzioni dei prezzi o alle recessioni cicliche del mercato.Viene fatto anche notare che STMicroelectronics continua a dimostrare ottime prestazioni e una buona capacità di generazione di flussi di cassa, pur essendo in grado di investire in capex. “Ci aspettiamo che la società veda margini di free cash flow (FCF) pre-dividendo a un livello “mid-teens” a partire dal 2025, supportati da una migliore redditività e da una minore intensità di capex.Contestualmente alla conferma di rating e outlook, Fitch ha comunicato di aver ritirato i rating di STMicroelectronics per ragioni commerciali. LEGGI TUTTO

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    Generali, Moody’s assegna rating Baa1 a obbligazioni senior

    (Teleborsa) – Moody’s ha assegnato il rating Baa1 ai titoli senior unsecured da 500 milioni di euro a tasso fisso emessi da Generali nell’ambito del suo programma EMTN da 15 miliardi di euro. Ieri la compagnia assicurativa italiana ha emesso un green bond dual tranche a 5 anni e 10 anni (500 e 750 milioni di euro, per un totale di 1,25 miliardi di euro).L’agenzia di rating comprende che l’emissione fa parte di un prefinanziamento delle prossime scadenze, pertanto non dovrebbe esserci alcun impatto materiale sulla leva finanziaria o sui rapporti di copertura degli utili di Generali. LEGGI TUTTO

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    Reno de Medici, Fitch assegna rating “B+” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha assegnato a Reno de Medici (RDM), leader in Italia nella produzione del cartoncino riciclato, un Long-Term Issuer Default Rating di “B+” con un outlook stabile. Contestualmente, Fitch ha ritirato il rating di Rimini Bidco, società controllata da Apollo Global Management e che era stata utilizzata per revocare le azioni da Piazza Affari nel 2021, in quanto si è perfezionata la fusione inversa del gruppo con RDM e l’entità ha cessato di esistere.Il rating, si legge in una nota, è vincolato dalla limitata diversificazione geografica, dalla piccola scala delle operazioni e dalla mancanza di integrazione verticale. I punti di forza del rating sono invece una forte posizione di mercato nei mercati europei del cartone riciclato e un’elevata esposizione a mercati finali resilienti come quello alimentare e delle bevande.Le prospettive stabili sono guidate da un profilo aziendale in miglioramento grazie all’acquisizione di Fiskeby da parte di RDM, con conseguenti maggiori opportunità di crescita dei ricavi. A ciò si contrappone una generazione di free cash flow (FCF) più debole e un profilo di leva finanziaria più elevato rispetto alle precedenti aspettative, a causa dei volumi contenuti e dell’aumento del debito per l’acquisizione. LEGGI TUTTO

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    Finanza sostenibile, Consiglio dell’UE approva mandato negoziale su rating ESG

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’UE ha raggiunto oggi un accordo sul suo mandato negoziale su una proposta di regolamento sui rating ambientali, sociali e di governance (ESG), con l’obiettivo di rafforzare la fiducia degli investitori nei prodotti sostenibili.Le nuove regole – proposte dalla Commissione lo scorso giugno – mirano a rafforzare l’affidabilità e la comparabilità dei rating ESG migliorando la trasparenza e l’integrità delle operazioni dei fornitori di rating ESG, rendendo i rating più comparabili e prevenendo potenziali conflitti di interessi. Secondo le norme proposte, i fornitori di rating ESG dovranno essere autorizzati e vigilati dall’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA) e rispettare i requisiti di trasparenza, in particolare per quanto riguarda la loro metodologia e le fonti di informazione. I fornitori saranno soggetti a misure specifiche per prevenire e gestire i conflitti di interessi.Principali modifiche apportate dal ConsiglioNel suo mandato negoziale, il Consiglio ha chiarito le circostanze in cui i rating ESG rientrano nell’ambito di applicazione del regolamento, fornendo ulteriori dettagli sulle esenzioni applicabili. Inoltre, in linea con la direttiva sul reporting sostenibile delle imprese, ha chiarito che i rating ESG comprendono fattori ambientali, sociali e relativi ai diritti umani o alla governance.I fornitori di rating ESG che desiderano operare nell’UE dovranno rispettare determinati requisiti, tra cui l’ottenimento di un’autorizzazione da parte dell’ESMA o, nel caso di fornitori di rating ESG stabiliti al di fuori dell’UE, una decisione equivalente, un endorsement dei loro rating ESG o un riconoscimento. Il Consiglio ha inoltre chiarito l’ambito di applicazione territoriale del regolamento, delineando cosa costituisce operare nell’UE, e fornito ulteriori chiarimenti sulle disposizioni applicabili nell’ambito del regime di omologazione.Il Consiglio ha inoltre introdotto un regime di registrazione più leggero, temporaneo e facoltativo di tre anni per i piccoli fornitori di rating ESG esistenti e per i nuovi piccoli operatori sui mercati. I piccoli fornitori di rating ESG che optano per il regime più leggero non dovranno pagare le commissioni di vigilanza dell’ESMA. Per quanto riguarda la separazione tra business e attività, il Consiglio ha introdotto la possibilità per i fornitori di rating ESG di non avere un’entità giuridica separata per determinate attività, a condizione che vi sia una chiara distinzione tra le attività e che pongano in atto misure per evitare conflitti di interessi. Tale deroga non sarebbe applicabile alle attività di consulenza o di revisione quando fornite a entità valutate.Prossimi passiIl Parlamento europeo ha approvato il suo mandato negoziale nella sessione plenaria tenutasi dall’11 al 14 dicembre 2023. L’accordo odierno sul mandato del Consiglio apre la strada ai negoziati interistituzionali che dovrebbero iniziare nel gennaio 2024. LEGGI TUTTO

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    Pro-Gest, downgrade di S&P a “CCC” con outlook negativo

    (Teleborsa) – S&P ha abbassato il long term corporate credit rating su Pro-Gest, gruppo italiano attivo nella produzione di carta riciclata, cartone ondulato e soluzioni di imballaggio, a “CCC” da “CCC+”.Si tratta di un livello speculative grade, in cui l’emittente è attualmente vulnerabile e dipendente da condizioni commerciali, finanziarie ed economiche favorevoli per far fronte agli impegni finanziari.L’agenzia di rating ha inoltre comunicato il downgrade a “CCC-” da “CCC” del rating delle obbligazioni emesse nell’ambito del prestito obbligazionario “€250 million senior unsecured notes”. Infine, ha modificato l’outlook a “negativo” da “stabile”. LEGGI TUTTO

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    Generali, MSCI ha confermato il rating ESG “AAA”

    (Teleborsa) – MSCI ha confermato il rating ESG “AAA” di Generali, riconoscendo anche quest’anno il giudizio più elevato che era stato attribuito al gruppo assicurativo italiano nel 2022. La valutazione di MSCI sottolinea l’integrazione da parte di Generali di avanzate pratiche di gestione del rischio climatico, attraverso la valutazione dell’impatto di differenti scenari climatici sull’attività di sottoscrizione e sul portafoglio investimenti, si legge in una nota. MSCI ha inoltre valorizzato la leadership del Gruppo nella gestione del capitale umano, nella promozione di investimenti sostenibili e nei sistemi di cybersicurezza.”L’eccellente valutazione nei più importanti rating di sostenibilità a livello internazionale conferma l’impegno strategico del Gruppo nel contribuire alla costruzione di una società più giusta e resiliente – ha commentato Marco Sesana, General Manager del Gruppo Generali – Tutte le nostre attività sono oggi ispirate dall’ambizione di essere “Partner di Vita”, integrando la sostenibilità nei nostri quattro ruoli: come assicuratore, investitore, datore di lavoro e corporate citizen responsabile”.Nei giorni scorsi, inoltre, Generali è stata confermata nel Dow Jones Sustainability World Index (DJSI) e nel Dow Jones Sustainability Europe Index (DJSI Europe). LEGGI TUTTO