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    Inter, Fitch: bond non influenzato dall’acquisizione da parte di Oaktree

    (Teleborsa) – L’acquisizione di F.C. Internazionale Milano da parte di Oaktree Capital Management non influenzerà il rating dei titoli senior garantiti a tasso fisso emessi dalla controllata Inter Media and Communication, secondo Fitch Ratings. I titoli da 415 milioni di euro hanno ottenuto il rating B+/Stabile nell’ultimo Rating Action Commentary di Inter Media (pubblicato il 1° dicembre 2023).L’acquisizione dell’Inter da parte di Oaktree fa seguito al mancato pagamento del finanziamento holdco di 275 milioni di euro fornito al precedente proprietario nel 2021 alla data di riscatto finale, il 21 maggio 2024. Non ci sono disposizioni di cross-default nella documentazione delle note che potrebbero comportare un default del debito emesso da Inter Media.Nello scenario base di Fitch, il cambio di controllo non avrà un impatto significativo sulla performance finanziaria o sportiva dell’Inter. La documentazione dei titoli con rating include una clausola di change of control che prevede che, al verificarsi di determinate condizioni, ciascun portatore dei titoli avrà il diritto di richiedere il rimborso anticipato dei propri titoli al 101% del capitale. In questo scenario, Oaktree sarebbe incentivato a fornire sostegno finanziario per preservare il valore del suo investimento nella squadra. In caso contrario, tuttavia, il profilo creditizio del gruppo potrebbe risentirne.Inter Media è un’entità controllata all’interno del gruppo Inter Milan che ha accesso preferenziale ai media e alle entrate commerciali dell’Inter. Il gruppo Inter non ha esigenze di rifinanziamento immediate poiché le obbligazioni scadono nel 2027. LEGGI TUTTO

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    Intesa, Morningstar DBRS conferma rating “BBB” con trend stabile

    (Teleborsa) – Morningstar DBRS ha confermato i rating creditizi di Intesa Sanpaolo, inclusi il Long-Term Issuer Rating a “BBB (high)” e il Short-Term Issuer Rating a “R-1 (low)”. Il trend su tutti i rating è Stabile.La conferma dei rating creditizi di ISP e del trend Stabile tiene conto del fatto che la Banca è leader nel settore bancario commerciale e retail in Italia, supportata dal suo modello di business diversificato e dal solido profilo reddituale. Inoltre, Morningstar DBRS considera il solido profilo di finanziamento della Banca, la sua solida posizione patrimoniale e redditività, derivanti da una combinazione di solida efficienza operativa, costo del rischio contenuto e forte aumento dei ricavi in un contesto di tassi di interesse più elevati che hanno incrementato il margine di interesse netto (NII) nel 2023 e Q1 2024. Anche se Morningstar DBRS prevede che NII si normalizzerà in futuro poiché si prevedono tassi di interesse più bassi, i ricavi dovrebbero comunque essere sostenuti, poiché Morningstar DBRS prevede anche che Intesa Sanpaolo continuerà a beneficiare di commissioni sulla scia dei suoi alti grado di diversificazione del business. Secondo Morningstar DBRS, ciò fornisce alla Banca la flessibilità necessaria per assorbire un potenziale deterioramento del costo del rischio che potrebbe materializzarsi nel contesto attuale, con inflazione e tassi di interesse più elevati che potrebbero avere un impatto sui mutuatari.I rating di credito incorporano anche il significativo miglioramento che ISP ha ottenuto con il suo profilo di rischio negli ultimi anni, nonostante l’esposizione della Banca alla Russia, che è scesa a un livello nel primo trimestre del 2024 da cui un potenziale ulteriore impatto diretto sarebbe trascurabile. I parametri relativi alla qualità degli asset sono ora in linea con quelli europei, che secondo Morningstar DBRS dovrebbero fornire spazio per assorbire il potenziale deterioramento della qualità degli asset. LEGGI TUTTO

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    FNM, Fitch conferma rating a “BBB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di FNM, società quotata su Euronext Milan e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, a “BBB” con outlook “Stabile”.La conferma del rating riflette la valutazione invariata di Fitch dello Standalone Credit Profile (SCP) di FNM, che guida i rating di FNM. Un profilo di rischio di fascia media, combinato con un rapporto debito netto/EBITDA in aumento di 6 volte entro il 2028, porta a un SCP “bbb”. Fitch considera anche la vita residua piuttosto breve della principale concessione di FNM, l’autostrada Milano-Serravalle (MISE), che terminerà nel 2028, e l’elevato rischio di rifinanziamento correlato alla scadenza di circa il 75% del suo debito in essere nel 2026.Inoltre, riflette ulteriormente l’opinione di Fitch secondo cui il suo sponsor, la Regione Lombardia, molto probabilmente fornirà all’FNM un sostegno straordinario e rimarrà uno dei maggiori contribuenti alle entrate dell’FNM, pari a circa un terzo del totale. L’outlook stabile riflette quello sul debito sovrano. Il breve termine riflette l’aspettativa che la copertura di liquidità di FNM peggiorerà a circa 1,1x entro il 2025 da 2,9x nel 2023. LEGGI TUTTO

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    ATM, S&P assegna rating “BBB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha assegnato il long-term issuer credit rating “BBB” alla società di trasporti italiana ATM (nota anche come Azienda Trasporti Milanesi). L’outlook è stabile.L’outlook stabile riflette l’outlook sul rating dell’Italia (BBB/Stabile/A-2). Gli analisti considerano ATM un ente di diritto governativo con una probabilità quasi certa di ricevere un tempestivo sostegno straordinario da Milano in caso di difficoltà finanziarie, grazie al suo legame critico e al ruolo per la città.S&P non crede che il merito creditizio di Milano possa superare quello dell’Italia, soprattutto perché la liquidità dei governi locali è centralizzata presso la Banca d’Italia; né pensa che il merito creditizio di ATM possa essere più forte di quello di Milano, da cui riceve sia supporto continuo che, se necessario, supporto straordinario.S&P ritieno che il profilo di rischio finanziario di ATM sia forte, grazie ai solidi parametri di copertura del servizio del debito e alla leva finanziaria relativamente bassa, seppure in aumento, con adeguate riserve di liquidità. I risultati finanziari di ATM nel 2023 sono stati più deboli rispetto al 2022. Ciò è dovuto principalmente ai maggiori costi energetici, che non hanno influenzato il 2022 nonostante la volatilità del mercato energetico poiché il contratto energetico di ATM prevedeva costi fissi per il 2021 e 2022. LEGGI TUTTO

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    Greenthesis, Cerved Rating Agency alza il rating a B1.1

    (Teleborsa) – Cerved Rating Agency ha alzato il rating di credito pubblico di Greenthesis, società quotata su Euronext Milan e attiva nella gestione integrata del ciclo dei rifiuti, da B1.2 a B1.1. L’upgrade riflette: (i) il consolidamento nel 2023 di ricavi e marginalità; (ii) il mantenimento sia di un Cash Flow Operativo Netto positivo, sia di un livello di leverage sostenibile; (iii) le previsioni del nuovo Piano Industriale di Gruppo 2024-2028 che indicano crescita dei ricavi, ulteriore consolidamento della marginalità e parallelo ridimensionamento della Posizione Finanziaria Netta adjusted a fronte di maggiori flussi di cassa operativi; (iv) l’atteso ingresso nel capitale sociale di Greenthesis da parte di Patrizia SE, leading partner per gli investimenti nel mercato immobiliare ed infrastrutturale globale.Sulla base delle medesime valutazioni, la nuova classe di merito creditizio B1.1 è stata da Cerved Rating Agency sia confermata per i due bond integralmente sottoscritti da Intesa nell’ambito delle più ampie operazioni Basket Bond promosse dalla stessa banca in partnership con ELITE – il primo da 8 milioni di euro, con durata di 7 anni, emesso in data 31 marzo 2020 e il secondo da 10 milioni di euro, con durata anch’esso di 7 anni, emesso in data 28 luglio 2022 – sia attribuita all’ulteriore bond da 10 milioni di euro, con durata di 6 anni, emesso in data 7 luglio 2023 e sottoscritto in misura paritetica da Unicredit e Credit Agricole.”Questo risultato rappresenta il coronamento di un percorso iniziato oltre un quinquennio fa, che aveva posto alla base della visione strategica del Gruppo tutte quelle azioni tese al miglioramento dei fondamentali di bilancio, oltreché al complessivo miglioramento dell’intero “mondo impresa” dal punto di vista organizzativo, delle attenzioni alla sostenibilità ambientale, della equilibrata governance societaria e della socialità d’impresa”, ha commentato il Chief Financial Officer di Greenthesis, Vincenzo Cimini.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Philips, Moody’s migliora outlook a stabile e conferma rating Baa1

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating su Philips, multinazionale olandese attiva nel campo elettronico e delle tecnologie per la salute, a “Baa1″. L’outlook è passato da negativo a stabile.”Il cambio di outlook a stabile da negativo riflette i progressi dell’azienda nel migliorare le proprie prestazioni operative con una crescita continua delle vendite e un miglioramento della redditività dal 2022 e la risoluzione quasi finale del programma di richiamo di Respironics e delle relative azioni legali”, afferma Dirk Goedde, lead analyst di Moody’s per Philips. “La società ha migliorato la sua generazione di free cash flow nel corso del 2023 sulla scia dell’aumento dei margini e di una migliore gestione del capitale circolante e dovrebbe quindi essere in grado di pagare l’accordo limitato di 1,1 miliardi di dollari negli Stati Uniti dalla sua posizione di liquidità nel 2025”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Iliad Holding, Moody’s assegna rating B2 a notes in emissione

    (Teleborsa) – Moody’s ha assegnato il rating B2 ai titoli senior garantiti garantiti da 1,2 miliardi di euro proposti da Iliad Holding, operatore europeo di telecomunicazioni presente in Francia, Italia e Polonia. Allo stesso tempo, Moody’s ha confermato il long-term corporate family rating (CFR) Ba3. L’outlook resta stabile.I proventi dell’emissione proposta verranno utilizzati per rimborsare parzialmente l’obbligazione del 2026 emessa da Iliad Holding e finanziare l’acquisizione di Tele2 AB, uno dei principali operatori di telecomunicazioni svedese.”Sebbene l’emissione proposta sia neutrale dal punto di vista della leva finanziaria, aiuta a estendere le scadenze del debito della società riducendo il muro delle scadenze del debito nel 2026″, afferma Ernesto Bisagno, lead analyst di Moody’s per Iliad Holding.”La conferma del rating riflette la forte performance operativa sostenuta della società, che sta determinando un miglioramento nella generazione di flussi di cassa e nei parametri di credito a livelli che posizionano Iliad saldamente nella categoria Ba3″, aggiunge Bisagno. LEGGI TUTTO

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    Moody’s assegna rating B2 a nuovo veicolo per Multiversity. Outlook negativo

    (Teleborsa) – Moody’s ha assegnato un long term corporate family rating (CFR) “B2″ a Pachelbel BidCo, il veicolo per l’acquisizione del gruppo Multiversity, gruppo di istruzione online in Italia che racchiude le università telematiche Pegaso, Mercatorum e San Raffaele. Moody’s ha inoltre assegnato un rating B2 alla proposta di titoli senior garantiti a tasso variabile da 550 milioni di euro e ai titoli senior garantiti a tasso fisso da 550 milioni di euro, entrambi con scadenza nel 2031 ed emessi da Pachelbel. Allo stesso tempo, Moody’s ha ritirato il CFR B2 presso Multiversity e confermato il rating B2 sui titoli senior garantiti a tasso variabile da 765 milioni di euro con scadenza nel 2028 emessi da Multiversity. L’outlook su Multiversity è cambiato da positiva a negativa e l’outlook su Pachelbel è negativo.Il 16 aprile 2024, CVC Capital Partners ha annunciato la sua intenzione di estendere il proprio orizzonte di investimento in Multiversity attraverso il trasferimento di Multiversity in un continuation fund monoasset controllato da CVC. Multiversity sarà trasferito al fondo in questione dal fondo CVC VII per un Enterprise Value di circa 4 miliardi di euro, o 13x EBITDA al 2023.Si prevede che l’operazione proposta sarà finanziata con 2,2 miliardi di euro di capitale proprio, 765 milioni di euro di debito esistente che sarà rinnovato e 1.100 milioni di euro di debito incrementale. La transazione riflette la maggiore tolleranza alla leva finanziaria rispetto alla precedente proprietà, poiché Moody’s prevede che la leva finanziaria della società aumenterà a circa 7,0x entro la fine del 2024 da 3,3x nel 2023.”Il rating B2 di Multiversity riflette la sua posizione di leader nel segmento dell’istruzione online in Italia, il suo buon track record operativo e finanziario, le dinamiche settoriali favorevoli derivanti dalla crescente domanda di istruzione online, margini di redditività molto elevati nonché la sua forte generazione di free cash flow, che è guidato da un modello di business asset-light con bassi requisiti di spesa in conto capitale e una struttura dei costi molto snella”, afferma Víctor García Capdevila, lead analyst di Moody’s per Multiversity.”Il rating riflette anche i livelli molto elevati di leva finanziaria di Multiversity alla chiusura della transazione, la sua scala di operazioni ancora relativamente piccola, la concentrazione degli utili nel segmento di nicchia dell’istruzione online in Italia e la sua esposizione ai rischi normativi”, aggiunge García. LEGGI TUTTO