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    Moody’s conferma rating di Banca Ifis e mette illimity sotto revisione per upgrade

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato tutti i rating di Banca Ifis, compreso il long-term (LT) “Baa2”. L’outlook rimane stabile. Inoltre, ha sottoposto a revisione per l’upgrade tutti i rating di illimity Bank.Le azioni di rating sono state sollecitate dall’annuncio di Banca Ifis, dell’8 gennaio 2025, di aver lanciato un’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria per tutte le azioni di illimity.Moody’s considera “significativi” i rischi di esecuzione consueti per tali acquisizioni su larga scala rispetto alle dimensioni di Banca Ifis e al relativo processo di integrazione; gli asset di illimity rappresenterebbero il 39% dell’entità combinata in base ai dati di settembre 2024. “Pur riconoscendo le acquisizioni storiche di successo di Banca Ifis, i requisiti per l’integrazione commerciale, organizzativa e operativa di illimity sono di natura senza precedenti per il management della banca”, si legge nel report.L’agenza di rating si aspetta che illimity sarà completamente integrata in Banca Ifis dopo l’acquisizione e che i creditori di illimity trarranno vantaggio dalla maggiore solidità finanziaria di Banca Ifis. LEGGI TUTTO

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    Unipol Assicurazioni, Fitch assegna rating IFS “A-“, migliora giudizio su debito

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha assegnato all’assicuratore italiano Unipol Assicurazioni (in precedenza Unipol Gruppo) un rating Insurer Financial Strength (IFS) di “A-” (Strong), ha migliorato il rating sulle obbligazioni senior da “BBB” a “BBB+” e ha rimosso il debito da Rating Watch Positive. Allo stesso tempo, Fitch ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Unipol a “BBB+”. Tutti gli outlook sono positivi.Le azioni di rating seguono il completamento della fusione per incorporazione della principale società operativa del gruppo, UnipolSai Assicurazioni, nella holding finanziaria, Unipol Gruppo, che è stato successivamente rinominata Unipol.L’upgrade del debito senior di Unipol riflette le più solide ipotesi di recupero per le società operative. Il rating IFS di Unipol riflette l’elevata, seppur in calo, concentrazione degli investimenti del gruppo nel debito sovrano italiano, la sua posizione di leadership nel settore assicurativo non-life italiano e la sua capitalizzazione molto forte. LEGGI TUTTO

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    Piaggio, S&P peggiora outlook a “stabile” per ritardo del deleveraging

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha confermato il rating “BB-” su Piaggio, produttore italiano di veicoli quotato su Euronext Milan, peggiorando l’outlook da “positivo” a “stabile” a causa del ritardo del deleveraging.L’agenzia di rating afferma che Piaggio ha ottenuto risultati inferiori alle aspettative di deleveraging, in gran parte a causa di venti contrari del mercato che hanno avuto un impatto negativo sui suoi ricavi e sull’EBITDA. Ora prevede che i ricavi di Piaggio scenderanno del 15% quest’anno a circa 1,7 miliardi di euro dai 2,0 miliardi di euro del 2023 e che si riprenderanno solo leggermente nel 2025, fino al 4%. Nonostante una resilienza della redditività migliore del previsto, con un margine EBITDA rettificato previsto al 14,3% nel 2024 e al 14,7% nel 2025, in aumento rispetto al 13,9% nel 2023 e al 12,3% nel 2022, viene stimato che l’EBITDA assoluto rimarrà al di sotto dei livelli del 2023 (277 milioni di euro) nei prossimi due anni.S&P prevede che questo, unito al flusso di cassa discrezionale limitato dovuto ai continui pagamenti di dividendi considerevoli, si tradurrà in adjusted funds from operations (FFO) to debt in calo al 26% nel 2024 dal 31% a fine anno 2023, e che rimarrà al di sotto del 30% anche nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Eolo, S&P migliora outlook a “stabile” per miglioramento della liquidità

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha migliorato l’outlook sulla società di telecomunicazioni italiana Eolo da “negativo” a “stabile”, grazie al miglioramento della liquidità, confermando il rating “B-“.Eolo ha registrato una base clienti in costante crescita, una quota di mercato della banda larga in leggero aumento e risultati complessivi solidi nel primo semestre per l’anno fiscale 2025 (terminato il 30 settembre 2024), tra cui un’espansione del fatturato netto del 6% e dell’EBITDA del 9%.Eolo continuerà a concentrarsi sull’attrazione di nuovi clienti e sul lancio della rete per la sua nuova tecnologia a 26 gigahertz (GHz). La sua spesa in conto capitale (capex), seppur considerevole, si modererà in qualche modo negli anni fiscali 2025-2026 a causa di minori investimenti di rete correlati alle tecnologie esistenti.Viene prevista una liquidità leggermente migliorata per i prossimi 12 mesi, nonostante un free operating cash flow (FOCF) negativo negli anni fiscali 2025-2026 e un cuscinetto di liquidità ancora relativamente stretto. Ciò deriva in particolare dall’iniezione di capitale di 50 milioni di euro (azioni privilegiate) da parte dell’azionista di supporto Partners Group. Le prospettive stabili riflettono l’aspettativa che, nei prossimi 12 mesi, Eolo aumenterà i suoi ricavi e guadagni grazie all’espansione della base clienti. Ciò si tradurrà in una leva finanziaria rettificata di 5,5x-6,0x (escluse le azioni privilegiate) e nella riduzione del deficit FOCF reported dopo i leasing. LEGGI TUTTO

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    Almaviva, Fitch conferma rating “BB” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il Long-Term Issuer Default Rating (IDR) di Almaviva a “BB” con outlook “stabile”.Il rating di Almaviva è guidato dalle sue posizioni consolidate come azienda leader italiana di servizi IT con un ampio order backlog, relazioni stabili con i clienti chiave, prospettive di crescita positive e capacità di deleveraging. La leva finanziaria è salita a 3,5x nel 2024, ma la società mantiene un significativo cuscinetto di liquidità nel suo bilancio, il che rende la sua leva finanziaria netta molto più moderata.Un lento progresso nella riduzione dell’indebitamento lordo dovuto a ulteriori fusioni e acquisizioni finanziate dal debito o a una crescita insufficiente di fatturato/EBITDA potrebbe esercitare pressioni sul rating, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Gruppo BCC Iccrea, Fitch migliora Outlook a Positivo e conferma BBB

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha migliorato l’outlook sul rating del Gruppo BCC Iccrea e della capogruppo Iccrea Banca a “Positivo” da “Stabile”, confermando sia il rating a lungo termine (Long-Term IDR) a “BBB-” che il viability rating (VR) a “bbb-“.L’outlook positivo riflette l’aspettativa di Fitch che il profilo di business del Gruppo BCC Iccrea possa trarre beneficio sia dal moderato miglioramento del contesto operativo italiano che dalle iniziative strategiche intraprese, come le recenti partnership nei settori assicurativo e di wealth management, volte a rafforzare e diversificare la generazione dei ricavi. Fitch prevede inoltre che il Gruppo possa ulteriormente ridurre l’incidenza dei propri crediti deteriorati lordi, mantenendo livelli di copertura ben superiori agli standard europei.Fitch sottolinea infine come gli attuali rating del Gruppo riflettano l’ampia rete distributiva in Italia, una soddisfacente redditività, un’adeguata qualità degli attivi con elevati livelli di copertura, una concentrazione degli impieghi inferiore alla media, una granulare base di depositi e un’elevata capitalizzazione.”Il nuovo giudizio di Fitch si unisce ad un’importante serie di riconoscimenti positivi ottenuti dal Gruppo negli ultimi mesi, consolidando ulteriormente il posizionamento dei rating del Gruppo nella categoria Investment Grade – ha detto Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC Iccrea – Questa ulteriore notizia positiva testimonia come il nostro modello di business sappia coniugare i valori della mutualità e del localismo con un’attenta e disciplinata gestione dei rischi, rendendoci oggi uno dei Gruppi più solidi del sistema”. LEGGI TUTTO

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    Fitch: covered bond italiani raggiungono “AA” dopo revisioni dei criteri

    (Teleborsa) – Tutti i covered bond italiani (Obbligazioni Bancarie Garantite, OBG) sotto rating hanno ora raggiunto il rating più alto possibile di “AA”, il limite nazionale per la finanza strutturata e i covered bond italiani, con il recente upgrade di Banca Monte dei Paschi di Siena in base ai criteri rivisti. Lo afferma Fitch Ratings nel suo ultimo rapporto sul tema.I presentano un rischio emittente molto basso, in quanto per il suo rimborso la banca vincola una parte dell’attivo patrimoniale destinato esclusivamente alla remunerazione dei bondholder. Questa caratteristica conferisce ai covered bond un’elevata liquidità.La maggior parte dei programmi ha Outlook positivo, che riflette l’Outlook sull’ Issuer Default Rating dell’Italia e il cuscinetto contro potenziali declassamenti dell’emittente.I rating OBG per Credem e Mediobanca hanno un Outlook stabile. Il rating di BMPS OBG è stato recentemente migliorato di un livello a “AA” in seguito alla revisione di ottobre 2024 dei criteri di rating RMBS europei. LEGGI TUTTO

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    Fitch: tensioni commerciali potrebbero influenzare porti europei e mediorientali

    (Teleborsa) – Le crescenti tensioni commerciali e i probabili aumenti tariffari da parte della nuova amministrazione statunitense potrebbero avere implicazioni negative per il commercio globale, esacerbando le sfide di crescita affrontate dai porti marittimi europei e mediorientali. Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, ritendono probabile che una lenta ripresa della domanda di beni di consumo continui in Europa nel 2025, sostenendo il settore portuale.Le nuove tariffe proposte dal presidente eletto Donald Trump sui beni cinesi ed europei potrebbero esacerbare le sfide di crescita per le economie orientate all’export, riducendo l’attività portuale, in particolare nell’Europa settentrionale, secondo il report.Gli aumenti tariffari potrebbero influenzare in modo sostanziale il commercio globale, i volumi portuali e la connettività e potrebbero richiedere adeguamenti alle rotte di spedizione, con scali portuali spostati e capacità riassegnate. Le tensioni commerciali potrebbero aumentare le incertezze sulla complessa situazione geopolitica esistente in Medio Oriente, che ha già portato alla crisi del Mar Rosso. Il settore si sta ancora adattando alla navigazione attorno al Capo di Buona Speranza, che ha ridotto gli scali delle navi di linea e la connettività in alcuni porti della regione del Mediterraneo orientale, aumentando al contempo la congestione in altri, in particolare nella regione del Mediterraneo occidentale.Secondo Fitch, il Medio Oriente e il Mediterraneo orientale affrontano rischi di sovracapacità portuale a causa di estesi progetti di costruzione di terminal che superano la crescita della domanda. In Medio Oriente, i progetti greenfield potrebbero contribuire a oltre la metà della capacità futura, aggiungendo circa 29 milioni di unità equivalente a venti piedi (TEU) nei prossimi cinque anni. I piani nel Mediterraneo orientale potrebbero aggiungere 11 milioni di TEU di capacità in cinque anni, principalmente in Egitto. “L’impatto combinato di queste espansioni e dell’instabilità geopolitica potrebbe pesare sulla generazione di flussi di cassa dei porti esistenti nella regione”, si legge nel rapporto. LEGGI TUTTO