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    Bozza Dl Agosto: CIG, tasse sospese, rinnovo REM. Le novità prima del varo

    (Teleborsa) – Il Dl agosto – sul quale ieri l’esecutivo ha trovato la quadra – il cui varo è atteso nel corso della giornata di oggi in Consiglio dei Ministri, si prepara a tagliare il traguardo. Intanto, sale a 103 il numero degli articoli mentre si limano gli ultimi dettagli. La nuova bozza, frutto delle riunioni fiume di questi giorni, sta imbarcando ulteriori misure nel provvedimento da 25 miliardi di euro ottenuto con l’ultimo scostamento di bilancio.Arriva la possibilità per le aziende che hanno subito le conseguenze dell’emergenza Coronavirus di ricorrere ad altre 18 settimane di Cassa integrazione Covid-19 da utilizzare tra il 13 luglio e il 31 dicembre. Per le ultime 9 settimane sono previste due aliquote del 9% o del 18% “sulla base del raffronto tra il fatturato aziendale del primo semestre 2020 e quello del corrispondente semestre 2019”, ma il contributo non è dovuto se “i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20% e per coloro che hanno avviato l’attività di imprese successivamente al primo gennaio 2019”.Le complessive diciotto settimane, precisa la norma, devono essere collocate nel periodo ricompreso tra il 13 luglio 2020 e il 31 dicembre 2020 e “con riferimento a tale periodo, le predette diciotto settimane costituiscono la durata massima che può essere richiesta con causale covid -19”.Il contributo addizionale richiesto alle aziende è pari: “al 9% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che hanno avuto una riduzione del fatturato inferiore al venti per cento; al 18% della retribuzione globale che sarebbe spettata al lavoratore per le ore di lavoro non prestate durante la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa, per i datori di lavoro che non hanno avuto alcuna riduzione del fatturato”.Il rinnovo del REM (Reddito di emergenza, ndr) in una unica soluzione, ammonterà in una quota ‘una tantum’ tra 400 e 800 euro, a seconda del nucleo familiare. Nel calcolo dell’ammontare, la misura ricalca infatti quanto gia’ previsto nel dl Rilancio.Semaforo verde anche alla Cassa integrazione Covid-19 per i lavoratori AirItaly. Alla compagnia in liquidazione viene estesa la possibilita’ prevista dai precedenti provvedimenti per altre categorie.Nella bozza anche la rimodulazione per i versamenti e i contributi sospesi a marzo, aprile e maggio (rinviati a partire da settembre): i pagamenti potranno essere spalmati su due anni perchè le rate passano da 4 a 24.”Nel Decreto Agosto ho previsto una norma che consente a @INPS_it di esaminare le domande di Cassa integrazione rigettate perchè fuori termine e che sposta le decadenze di fine agosto al 30 settembre. Un ulteriore sostegno per imprese e lavoratori in questa fase di ripresa”, scrive intanto su Twitter la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.Resta ancora in stand by la norma sulla detassazione dei rinnovi contrattuali per 24 mesi. Nell’ultima bozza del dl agosto l’articolo 102 ha solo il titolo e una scritta certifica il “nodo politico”. LEGGI TUTTO

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    Dl agosto, Gualtieri: “Chiuso accordo su blocco licenziamenti”

    (Teleborsa) – È stato “chiuso” l’accordo sul testo del decreto agosto: il provvedimento sarà “domani in Consiglio dei ministri”. Lo annuncia il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri uscendo da Palazzo Chigi al termine del vertice di governo.In dettaglio, il blocco ai licenziamenti slitterebbe al 15 novembre, un mese in più rispetto alla data contenuta nella bozza, con alcune limitazioni.Le aziende non potranno licenziare prima della scadenza delle 18 settimane di Cig o sgravi contributivi aggiuntivi, a decorrere dal 13 luglio, a prescindere dalla volontà dell’azienda di usare le settimane di cassa disponibili.Il senso della norma, spiegano fonti di maggioranza, è che se l’azienda non ha la necessità di ricorrere alla Cig significa che non deve neanche licenziare i lavoratori. Secondo quanto si apprende, verrebbero previste ulteriori 18 settimane di Cig dal 13 luglio, le prime 9 settimane aggiuntive di Cig Covid-19 gratis per tutti, poi altre 9 settimane che sono gratuite per chi ha avuto un calo di fatturato.Per gli altri le seconde 9 settimane di cig diventano onerose e vengono fissati due scaglioni di contribuzione per le imprese. In ogni caso chi non ricorre alla cig ottiene una decontribuzione pari al doppio della cig fermo restando il divieto di licenziare. LEGGI TUTTO

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    Speranza: “Al lavoro con Commissione UE per vaccini Covid”

    (Teleborsa) – “Con la Commissione europea stiamo lavorando per chiudere contratti con tutte le altre case farmaceutiche che sono al lavoro sui vaccini anti-Covid, e proveremo nelle prossime ore a livello di commissione UE a chiudere altri contratti” per l’approvvigionamento di un futuro vaccino.Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa al Senato. Il ministro ha inoltre sottolineato come in questa partita “l’Italia non sta a guardare ma è in prima linea” e “ci auguriamo che nel giro delle prossime settimane possano esserci ulteriori risultati positivi”. LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, verbali CTS consultabili online

    (Teleborsa) – Pubblicati sul sito (andato immediatamente in tilt) della Fondazione Luigi Einaudi i verbali finora secretati delle riunioni del Comitato tecnico scientifico (CTS), che hanno rappresentato la base delle misure di contenimento adottate per l’emergenza coronavirus. Si tratta di cinque verbali del Comitato Tecnico Scientifico: il numero 12 del 28 febbraio; il 14 dell’1 marzo; il 21 del 7 marzo; il numero 39 del 30 marzo e il 49 del 9 aprile.La desecretazione dei verbali è avvenuta in risposta a una istanza di accesso civico inoltrata dall’Istituto il 13 maggio 2020. Gli avvocati Rocco Todero, Andrea Pruiti ed Enzo Palumbo avevano ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, nella serata del 5 agosto, la documentazione a suo tempo secretata del Comitato tecnico scientifico posta a base dei DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio ndr), che hanno messo a disposizione il giorno successivo, il 6 agosto.”Le regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto presentano…una situazione epidemiologica complessa attesa la circolazione del virus, tale da richiedere la prosecuzione di tutte le misure di contenimento già adottate, opportunamente riviste”, scriveva il CTS lo scorso 28 febbraio, LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Speranza: “Rischio zero non esiste, in nuovo DPCM ancora tre regole base”

    (Teleborsa) – “Non esiste il rischio zero e il percorso di riapertura va continuato lungo una linea di prudenza e cautela che ci ha positivamente portato fin qui. Restano le tre regole: mascherine, distanziamento e lavaggio delle mani. Queste dovranno perdurare per agosto e dopo: su queste tre regole essenziali per continuare con prudenza il percorso di riapertura e l’ordinanza dell’1 agosto le ripropone e le riporteremo nel prossimo DPCM”. Lo ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza, nell’informativa al Senato sulle misure adottate dal Governo per affrontare l’emergenza sanitaria legata al Coronavirus.Il Ministro ha voluto ribadire che il “contesto è tutt’altro che semplice perché nel mondo è sicuramente il momento più difficile con oltre 700mila decessi, e anche in UE la situazione è tutt’altro che tranquilla”.Poi un plauso all’operato dell’esecutivo che sta dando buoni risultati anche se è vietato abbassare la guardia. “Ad oggi possiamo dare un giudizio positivo di questa prima fase di apertura, eravamo preoccupati per la ripartenza del contagio ma il sistema di monitoraggio chea bbiamo costruito ci ha consentito di valutare passo dopo passo l’impatto di queste riaperture. I dati ci dicono che la curva nonostante le riaperture si è piegata e da qualche settimana siamo in fase di stabilità, il virus ancora circola ma la prevenzione ci consente di poter intervenire. Il sistema di monitoraggio è stato uno dei punti che ci ha consentito di gestire epidemia”, ha aggiunto Speranza sottolineando che in Italia ci sono 5,2 casi per 100mila abitanti, il più basso in Europa.Quanto a un vaccino “sicuro e certo e validato che “può metterci nelle condizioni di vincere definitivamente la battaglia, il nostro Paese ci sta investendo con tutte le energie. L’Italia – ha proseguito Speranza – ha già sottoscritto una alleanza per i vaccini con altri paesi e abbiamo sottoscritto un primo accordo importante con Astra Zeneca che ci consentirà di avere le prime dosi del candidato vaccino entro la fine del 2020”. LEGGI TUTTO

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    Dl Agosto prende forma, Castelli: a breve CdM

    (Teleborsa) – “Procede a gran ritmo il lavoro sul Decreto Agosto, che giorno dopo giorno prende forma e, a breve, approderà in Consiglio dei Ministri”. Lo ha scritto in un post su Facebook il Viceministro all’Economia, Laura Castelli.”Sin dalle prime fasi di questa pandemia – scrive – avevo detto che avremmo dovuto ragionare passo dopo passo, adeguando le misure volta per volta, ascoltando le esigenze di cittadini e imprese e adottando le opportune soluzioni ai problemi. Così, sono nati, nell’ordine, il Decreto Cura Italia, con le prime risposte all’emergenza economica, il Decreto Liquidità, per fornire alle imprese la liquidità con la garanzia dello Stato, il Decreto Rilancio, un imponente provvedimento da 55 miliardi con misure a sostegno di famiglie e imprese ed il Decreto Semplificazioni, con nuove misure in ambito di appalti, e procedure più rapide con meno burocrazia. Adesso siamo quasi pronti con il nuovo provvedimento che impegna le risorse dello scostamento di 25 miliardi, per offrire ulteriore supporto ai comuni, al trasporto pubblico locale, al mondo della scuola, ai lavoratori e alle imprese, con meno tasse e politiche di decontribuzione, e poi misure specifiche per i settori più colpiti a partire da turismo, ristorazione e automotive”.Conclude Castelli: “Leggo di molte indiscrezioni, alcune vere altre meno. Con la squadra di Governo stiamo lavorando per mettere in campo tutte le misure necessarie a far ripartire l’economia, in attesa della sessione di bilancio e del Recovery Fund con cui arriveremo ad una programmazione pluriennale, rendendo strutturali molte delle misure che abbiamo adottato durante l’emergenza”. LEGGI TUTTO

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    Blocco licenziamenti, Sindacati: proroga o Sciopero generale

    (Teleborsa) – “Se il Governo non prorogasse il blocco dei licenziamenti sino alla fine del 2020, si assumerebbe tutta la responsabilità del rischio di uno scontro sociale”. Questa la presa di posizione, netta, dei Segretari segretari di Cgil Cisl e Uil Maurizio Landini, Annamaria Furlan, Pierpaolo Bombardieri che sottolineano di avere già indetto un’iniziativa per il 18 settembre: “che possa essere trasformata in uno sciopero generale dipenderà solo dalle scelte del Governo e della Confindustria”.L’uscita dei sindacati entra a gamba tesa nella serie di riunioni fiume di Ministri e maggioranza sul decreto Agosto. Gli alleati sono divisi fra chi vorrebbe che il blocco, finora previsto fino al 17 agosto, venga prolungato solo fino al 15 ottobre, e chi invece vuole che duri fino al 31 dicembre.Se ieri sembrava prevalere la prima ipotesi, dopo il messaggio di Cgil, Cisl e Uil il vento sembra essere cambiato. A metà giornata è spuntata anche una mediazione, per far finire il blocco il 15 ottobre, facendolo però proseguire fino alla fine dell’anno per quelle aziende che stanno utilizzando gli ammortizzatori sociali. Allo stato, le posizioni restano dinamiche: la segreteria del Pd è per il 31 dicembre, ma non tutti nel partito sono d’accordo. Diverse sensibilità anche nel M5s, anche se la pentastellata ministro del Lavoro Nunzia Catalfo è per la proroga a fine anno. Italia Viva, invece, punta alla scadenza breve, sul fronte opposto Leu, che invece spinge per quella lunga.Prima però bisogna fare i conti con Confindustria. “Come abbiamo spiegato in un documento inviato al governo due settimane fa – afferma un comunicato -, se l’esecutivo intende ancora protrarre il divieto dei licenziamenti, il costo per lo Stato sarà pesante. Come correttamente osservato dall’OCSE e da numerosi economisti, il divieto per legge assunto in Italia – unico tra i grandi paesi avanzati – non ha più ragione di essere ora che bisogna progettare la ripresa. Esso infatti impedisce ristrutturazioni d’impresa, investimenti e di conseguenza nuova occupazione. Pietrifica l’intera economia allo stato del lockdown”. LEGGI TUTTO

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    Bozza Dl agosto, proroga mutui PMI al 31 gennaio 2021

    (Teleborsa) – Proroga dei mutui per le PMI, così come lo stop ai licenziamenti ma solo per le imprese che utilizzano gli ammortizzatori Covid, investimenti di oltre 1 miliardo per la ripartenza della scuola e nuovi stanziamenti per incentivi auto.Sono alcuni degli articoli previsti nella bozza del decreto di agosto, anticipata da Ansa, su cui è al lavoro la maggioranza e che il governo potrebbe varare entro la settimana.Sul tavolo rimangono ancora dei nodi politici da sciogliere, tanto che il preconsiglio è stato sconvocato, ma dall’esecutivo assicurano che si sta lavorando per limare tutti i dettagli.Tra le misure anticipate c’è la proroga della moratoria sui mutui delle micro, piccole e medie imprese colpite dall’emergenza coronavirus che dal 30 settembre previsto nel Cura Italia, slitterebbe al 31 gennaio 2021.Proroga anche per il blocco dei licenziamenti fino a fine anno ma solo per le imprese che utilizzano ammortizzatori. In dettaglio il blocco verrebbe prorogato fino al 31 dicembre ma “le preclusioni e le sospensioni non si applicano, a partire dal 15 ottobre 2020, ai datori di lavoro che non hanno in corso sospensioni o riduzioni dell’orario di lavoro connesso all’utilizzo di ammortizzatori sociali per far fronte all’emergenza da Covid 19”. Tra le eccezioni, oltre a cessazioni e fallimenti, anche gli accordi sindacali per gli esodi volontari.Il dl agosto prevederebbe anche un ulteriore miliardo tra il 2020 e il 2021 per la ripartenza della scuola in sicurezza e con il giusto numero di insegnanti e amministrativi, mentre ci sarebbero altri 500 milioni a favore del settore auto con il ritocco al rialzo per gli incentivi per le auto a basse emissioni.Stop anche alla seconda rata dell’Imu per le strutture ricettive, dagli alberghi ai campeggi e b&b, gli stabilimenti balneari (ma anche su laghi e fiumi). La bozza aggiungerebbe anche fiere, cinema e teatri, a patto che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Per cinema e teatri lo stop sarà esteso anche all’imposta dovuta per il 2021 e il 2022.Nel dl ci sarebbe anche la proroga fino al 15 ottobre per lo stop alla riscossione delle cartelle esattoriali.Infine salirebbe lo stanziamento complessivo “fino a 1,5 miliardi in conto capitale” per il 2020 per “sostenere programmi di sviluppo e rafforzamento patrimoniale delle società soggette a controllo dello Stato”, precisando che il Mef con proprio decreto potrà autorizzare “la sottoscrizione di aumenti di capitale e di strumenti di patrimonializzazione di società controllate”, entro il limite di un miliardo e mezzo. LEGGI TUTTO