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    Dl Rilancio, MEF: operative misure per rafforzamento patrimoniale PMI

    (Teleborsa) – Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha firmato il decreto sulle modalità di attuazione degli incentivi, sotto forma di credito d’imposta, per il rafforzamento patrimoniale delle imprese e, di concerto con il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, quello sull’operatività del Fondo Patrimonio PMI. Lo comunica il MEF in una nota.”Le piccole e medie imprese italiane rappresentano un segmento chiave della nostra economia. È fondamentale assicurare la tenuta di queste imprese e il loro accesso al credito e favorire la loro patrimonializzazione per dare continuità e forza alla ripresa economica del Paese. Questo pacchetto di misure è disegnato per sostenere le imprese che decidono di investire sul proprio rilancio, con un’attenzione particolare all’innovazione e all’ambiente, e che in questo modo forniscono un contributo prezioso alla ripartenza dell’Italia. Siamo al loro fianco, consapevoli che lo straordinario patrimonio di impegno, tenacia, operosità delle nostre PMI costituisce un fattore insostituibile della forza economica del nostro Paese”, ha dichiarato il Ministro Gualtieri.L’articolo 26 del Dl Rilancio introduce un importante insieme di misure di sostegno per le società di capitali o cooperative (ad esclusione di quelle che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo) che effettuino un aumento di capitale, abbiano sede legale in Italia, ricavi compresi fra 5 e 50 milioni di euro ed abbiano registrato nei mesi di marzo e aprile 2020, a causa dell’emergenza Covid-19, un calo dei ricavi non inferiore al 33% rispetto al 2019.Previsti un credito di imposta del 20% della somma investita, con un investimento non superiore ai 2 milioni di euro e partecipazione posseduta fino al 31 dicembre 2023, per i soggetti che effettuano conferimenti in denaro in esecuzione di un aumento di capitale, in una o più società, ed un ulteriore credito pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale stesso. Viene inoltre istituito il ‘Fondo Patrimonio Pmi’ che potrà sottoscrivere obbligazioni o titoli di debito di imprese con ricavi superiori a 10 milioni che effettuano un aumento di capitale non inferiore ai 250.000 euro.Il decreto attuativo sul credito d’imposta prevede la presentazione delle istanze all’Agenzia delle Entrate, secondo termini e modalità che saranno definiti con Provvedimento del Direttore della stessa Agenzia, che, verificata la correttezza dei dati, riconosce il credito stesso. L’Agenzia delle Entrate, entro 30 giorni dalla presentazione delle istanze, comunica poi l’esito della richiesta e, in caso di esito positivo, l’importo del credito effettivamente spettante.Il decreto attuativo sul “Fondo Patrimonio PMI”, firmato una volta conclusa positivamente l’interlocuzione con la Commissione Europea, specifica le condizioni e i termini degli strumenti finanziari subordinati che potranno essere sottoscritti a valere sul Fondo stesso, che ha una dotazione di 4 miliardi di euro e verrà gestito da Invitalia. Gli strumenti finanziari subordinati sono remunerati ad un tasso agevolato e non è prevista una valutazione del merito di credito per l’accesso alla misura. Il finanziamento deve essere destinato ad investimenti, capitale circolante e costi del personale.Vengono incentivati gli investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale o all’innovazione tecnologica, oltre che a fronte del mantenimento dei livelli occupazionali, attraverso una riduzione del valore di rimborso. A salvaguardia delle risorse pubbliche sono previsti obblighi informativi e il monitoraggio sull’andamento delle imprese beneficiarie. Tra i principali benefici attesi da questa misura ci sono il rafforzamento della struttura patrimoniale delle PMI, grazie all’apporto dei capitali privati e all’effetto amplificativo del prestito statale, l’immediata liquidità disponibile per le aziende e una maggiore facilità di accesso al credito bancario. È previsto un processo di richiesta ed erogazione semplice e rapido, gestito da Invitalia, che pubblicherà a breve sul proprio sito Internet il modello uniforme di istanza e della restante documentazione richiesta ai fini dell’accesso alla misura.”Con la firma dei due decreti attuativi delle norme sugli incentivi patrimoniali per le Piccole e medie imprese si attua un altro dei provvedimenti più qualificanti del decreto rilancio. Le PMI rappresentano un segmento chiave della nostra economia e con questo pacchetto di misure il governo incentiva la loro patrimonializzazione, concorre all’assorbimento delle perdite subite durante la crisi, sostiene il loro accesso al credito e ne favorisce gli investimenti in innovazione e sostenibilità”. Così il Ministro dell’Economia Gualtieri in un post su Facebook commentando la firma dei decreti attuativi. LEGGI TUTTO

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    MIT, oltre 853 milioni euro per la qualità dell'abitare

    (Teleborsa) – Via libera dalla Conferenza Unificata al Decreto interministeriale della Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, sottoscritto di concerto con il ministro dell’Economia e Finanze e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali per il Turismo, che mette a disposizione una dotazione complessiva di oltre 853 milioni di euro da destinare al Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare.Si tratta di risorse che serviranno a riqualificare e incrementare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, a rigenerare il tessuto socio-economico, a incrementare l’accessibilità, la sicurezza dei luoghi e la rifunzionalizzazione di spazi e immobili pubblici, al fine di contribuire al miglioramento della coesione sociale e della qualità della vita dei cittadini.L’ente locale, nonché soggetto beneficiario e attuatore del progetto – Regioni, Città metropolitane, Comuni sede di città metropolitane, Comuni capoluoghi di provincia, la città di Aosta e Comuni con più di 60.000 abitanti – potrà presentare fino a tre proposte progettuali, per un contributo massimo riconoscibile per ogni proposta ammessa a finanziamento pari a 15 milioni di euro. I progetti dovranno essere presentati entro 120 giorni dalla pubblicazione del bando che avverrà ai primi di settembre, così da poter avere un parco progetti entro la fine dell’anno.Verrà assicurato il finanziamento di almeno una proposta per ciascuna Regione di appartenenza del soggetto proponente e il 34% delle risorse complessive sarà prioritariamente destinato a interventi collocati nelle regioni del Mezzogiorno.Alle risorse del Programma potranno andarsi ad aggiungere ulteriori finanziamenti da destinare a proposte definite “Pilota”, progetti ad alto impatto strategico sul territorio nazionale, da cofinanziarsi, fino a 100 milioni di euro, con eventuali ulteriori risorse del Recovery Fund, laddove gli interventi di riqualificazione rispondano anche alle indicazioni europee e nazionali, relativamente all’attuazione del Green Deal e della Digital Agenda. LEGGI TUTTO

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    Misiani, protezione lavoratori e imprese non è assistenzialismo

    (Teleborsa) – “In una fase di emergenza, lo stop ai licenziamenti è una misura giusta e proteggere lavoratori e imprese non è assistenzialismo, è un dovere morale”. Lo ha dichiarato il vice ministro dell’Economia, Antonio Misiani, intervistato da L’Eco di Bergamo all’indomani del varo del Decreto Agosto e dell’assegnazione di importanti deleghe, per investimenti pubblici, Green New deal e programmazione economica (Cipe).“Si tratta di una misura transitoria e associata alla disponibilità per tutte le imprese della cassa integrazione speciale per altre 18 settimane e di incentivi per riportare al lavoro i dipendenti in cassa e fare nuove assunzioni” , ha ribadito il vice ministro dell’economia.“Dal 2009 ad oggi gli investimenti pubblici sono crollati del 35% fino al minimo storico del 2,2% del PIL nel 2018. Riportarli sopra il 3% è una priorità assoluta – osserva Misiani – Non è un problema di soldi: le risorse disponibili, nazionali ed europee, sono enormi. Il punto è riuscire a spendere presto e bene le enormi risorse disponibili, nazionali ed europee. Oggi per realizzare un’opera infrastrutturale ci vogliono in media 4,4 anni, che salgono a 15,7 per i progetti di valore superiore a 100 milioni”.Secondo Misiani, il Decreto Semplificazioni è lo strumento idoneo a utilizzare al meglio il Recovery Fund europeo. Entro ottobre sarà presentato il Piano per la Ripresa, che sarà discusso in Parlamento, con le parti sociali e le autonomie territoriali, a partire dalle Regioni, e la cui cabina di regia è rappresentata dal Comitato interministeriale per gli affari europei. Ma statalismo e assistenzialismo sono le principali accuse al governo. LEGGI TUTTO

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    Superbonus sugli immobili esteso a familiari a conviventi

    (Teleborsa) –
    Sul Superbonus per le ristrutturazioni degli immobili al 110% è arrivata una circolare dell’Agenzia delle Entrate che chiarisce alcuni aspetti riguardo all’incentivo introdotto con il dl Rilancio.
    All’agevolazione possono accedere anche i familiari e i conviventi di fatto del possessore o del detentore dell’immobile, sempre che siano loro a sostenere le spese per i lavori. Inoltre, vale anche per gli imprenditori e gli autonomi con partite Iva sulle unità immobiliari all’interno di condomini per i lavori sulle parti comuni. La cessione del credito potrà essere utilizzata a partire dal 15 ottobre 2020.
    Il Superbonus è un’agevolazione prevista dal Decreto Rilancio che eleva al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dall’1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici. LEGGI TUTTO

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    Dl Agosto, via libera in CdM “salvo intese tecniche”: da fisco light al Sud a cashback, le novità

    (Teleborsa) – Taglia il traguardo il Decreto Agosto da 25 miliardi, composto da oltre 100 articoli, approvato nella serata di ieri dal Consiglio dei Ministri con la formula “salvo intese tecniche” che tradotto politicamente vuol dire che ancora tutti i nodi non sono stati sciolti.Più tempo per pagare le tasse sospese durante il lockdown, nuova quota “una tantum” del reddito d’emergenza, sblocco della cassa integrazione per i lavoratori di AirItaly, fisco “light” per il Sud e condono per i canoni delle spiagge: i gestori pagheranno solo il 30% del dovuto: queste alcune delle novità contenute nel provvedimento “omnibus”.Al termine della riunione, si è tenuta a Palazzo Chigi la consueta conferenza stampa del Premier Giuseppe Conte e di alcuni Ministri con il Presidente del Consiglio che ha ringraziato il Parlamento per il “contributo prezioso” per l’approvazione del Dl Agosto, con il via libera allo scostamento di Bilancio. Il Premier ha anche sottolineato che lo stesso decreto “potrà essere migliorato” nel corso dell’inter parlamentare. “Continuiamo a sostenere cittadini, imprese, lavoratori, anche perché i dati Istat confermano che la ripresa a giugno c’è stata, anche grazie agli interventi del Governo”, ha ribadito.Vediamo le principali novità.AUTONOMI, ACCONTO TASSE SLITTA AD APRILE – Buone notizie per gli autonomi. La bozza prevede che gli acconti delle tasse previsti a novembre slittino ad aprile 2021 ma solo per gli autonomi che abbiano registrato perdite di “almeno il 33%” nel primo semestre di quest’anno. Lo slittamento interesserà i soggetti Isa e gli autonomi in regime forfettario.TASSE SOSPESE SPALMATE SU DUE ANNI – La versione finale del testo prevede che il 50% dei versamenti e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio dovranno essere saldati entro il 16 settembre in un’unica soluzione o in quattro rate entro dicembre mentre il restante 50% può essere spalmato in 24 rate (dunque due anni) a partire da gennaio 2021.STOP AI LICENZIAMENTI FINCHE’ DURANO GLI SGRAVI – I licenziamenti, questo il compromesso raggiunto non senza difficoltà, resteranno bloccati finché durano sgravi a carico dello Stato e ammortizzatori, quindi al minimo fino a metà novembre. La cassa integrazione con causale Covid, infatti, viene rinnovata per altre 18 settimane a partire dal 13 luglio (e utilizzabili fino al 31 dicembre) con lo schema 9+9: le prime nove vengono concesse a titolo non oneroso, mentre le seconde nove restano gratuite solo per le aziende che hanno perso almeno il 20% di fatturato nel primo semestre dell’anno in corso rispetto al 2019.DECONTRIBUZIONI SUI CONTRATTI, FISCALITA’ LIGHT AL SUD – Confermata la decontribuzione per 6 mesi per nuove assunzioni e trasformazioni di contratti a tempo indeterminato, cui si aggiunge uno sgravio per 3 mesi per le assunzioni a tempo determinato per gli stagionali del turismo; fiscalità light per il Sud, a partire dall’1 ottobre, con lo sconto del 30% dei contributi per tutti i dipendenti, non solo per i neoassunti. Otto le Regioni interessate: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e infine Sardegna.Davanti alla stampa, il Presidente del Consiglio si è mostrato particolarmente orgoglioso per il piano destinato al Meridione. “Sono orgoglioso di questi provvedimenti – ha ribadito – non solo perché sono figlio del Sud, ma perché poniamo le basi per un processo di reindustrializzazione dell’intera area. Vogliamo che il gap sia recuperato, non dividiamo l’Italia in due offriamo una misura di ripresa in modo che cresca Sud ma anche l’Italia intera”.SFUMA BONUS RISTORANTI – Salta il bonus ristoranti, nella sua versione originaria con il rimborso del 20% del conto al cliente. Ma viene “ compensato” con un anticipo a novembre del cashback, il piano che sarebbe dovuto partire dal prossimo 1 gennaio, pensato in chiave “antievasione” che prevede micro rimborsi e premi per chi fa acquisti con moneta elettronica (carta di credito, bancomat e app). E che riguarderà una serie di attività, compresi i ristoranti.Per gli stagionali che non abbiano ritrovato un impiego, per i lavoratori dello spettacolo e i più precari (dagli intermittenti ai venditori a domicilio) arriva anche una nuova indennità una tantum da 1.000 euro.REM – Arriva la proroga del Reddito d’emergenza con una quota una tantum, da 400 a 800 euro in base al nucleo familiare, e la possibilità di domanda all’Inps fino al 15 ottobre.Come anticipato in giornata, stanziati 3 milioni per la formazione delle casalinghe, più fondi per il buono viaggio su taxi e Ncc per i disabili, esteso anche alle famiglie più bisognose. Nel pacchetto anche l’aumento delle pensioni di invalidità già dai 18 anni, dagli attuali 285 euro fino a 648 euro al mese per tredici mensilità.Concordate misure DPCM, fino al 7 settembre – “Abbiamo anche concordato le nuove misure del Dpcm che sarà in vigore dal 15 agosto fino al 7 settembre”, ha anche annunciato il Presidente del Consiglio sottolineando che Nel nuovo Dpcm anti Covid c’è la “proroga delle misure precauzionali minime: obbligo di mascherine, distanziamento di un metro, divieto di assembramento, lavarsi le mani frequentemente. Non vogliamo nuove restrizioni, anzi abbiamo previsto la ripartenza delle navi da crociera e delle fiere”.MESSAGGIO AI GIOVANI – La situazione in Italia, per fortuna è ancora sotto controllo, ma da un paio di giorni la curva dei contagi è tornata a salire (ieri 552 casi, in particolare in Veneto e Lombardia). Mai come ora importante non abbassare la guardia; “Capisco i giovani che hanno desiderio di movide ma bisogna muoversi in modo responsabile. In gioco c’e’ la salute dei vostri cari”, ha detto Conte.In CdM, approvata anche la riforma dell’ordinamento giudiziario e del Csm, ha annunciato il Premier Giuseppe Conte sottolineando che la riforma del Csm garantisce “criteri oggettivi e meritocratici di assegnazione degli incarichi”.”Sono molto orgoglioso di questa riforma, molto importante per il buon funzionamento del Csm. Voglio chiarire che l’obiettivo è scardinare quanto più possibile il sistema creato con le degenerazioni del correntismo”, ha detto il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede. LEGGI TUTTO

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    Dl Agosto vede il traguardo: cambia norma tasse sospese, sgravi per imprese al Sud

    (Teleborsa) – Dopo aver trovato la quadra, non senza fatica, sullo spinoso nodo del blocco dei licenziamenti il decreto legge dal titolo “ Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell’economia”, il cosiddetto “decreto Agosto” – è finalmente approdato sul tavolo del Consiglio dei Ministri, iniziato poco dopo le 19 dal quale arriverà il semaforo verde a quello che è a tutti gli effetti un provvedimento “omnibus”. L’ultimissima bozza è di ben 109 articoli.L’ultima versione del testo prevede che il 50% dei versamenti e dei contributi sospesi a marzo, aprile e maggio dovranno essere saldati entro il 16 settembre in un’unica soluzione o in quattro rate entro dicembre mentre il restante 50% può essere spalmato in 24 rate (dunque due anni) a partire da gennaio 2021.L’accordo sul blocco dei licenziamenti prevede il via libera a questa soluzione solo al termine della Cassa Covid, misura che nel complesso viene prorogata di 18 settimane. Le prime nove vengono concesse a titolo non oneroso, mentre le seconde nove restano gratuite solo per le aziende che hanno perso almeno il 20% di fatturato nel primo semestre dell’anno in corso rispetto al 2019.Spunta fondo per la formazione delle casalinghe – Nel testo più aggiornato, spunta un Fondo per la formazione delle casalinghe da 3 milioni l’anno a partire dal 2020. Criteri e modalità ancora da definire.Novità anche per il settore automotive, uno dei più colpiti dalla crisi causata dalla pandemia: in arrivo 500 milioni di euro in più mentre sale di 250 euro l’incentivo per l’acquisto di auto nella fascia di emissioni 61-90 grammi CO2/km (sostanzialmente ibride e euro 6 meno inquinanti).Nella bozza che il Governo si appresta a varare, aumenta il tetto di spesa, previsto nel dl Cura Italia, per il bonus baby sitter.Nel testo viene invece rideterminata all’ingiù la somma prevista nel dl Rilancio per i lavoratori domestici: da 460 milioni a 291 milioni di euro per l’anno 2020.Sconti al Sud – Gli imprenditori meridionali non pagheranno il 30 percento dei contributi ai loro dipendenti, tra ottobre e dicembre del 2020 (lo farà lo Stato, al loro posto). Otto le Regioni interessate: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e infine Sardegna.Turismo, IMU congelata – Seconda rata sospesa per stabilimenti balneari marittimi, di lago e fluviali; stabilimenti termali; immobili della categoria D/2; agriturismo, villaggi turistici, ostelli, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case vacanze, B&B, residence e campeggi (a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività esercitate). LEGGI TUTTO

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    Referendum taglio parlamentari, si vota il 20 e 21 settembre

    (Teleborsa) – Si voterà il 20 e il 21 settembre per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, in concomitanza, dunque, con le elezioni amministrative e regionali.Inizialmente previsto per lo scorso 29 marzo, il voto è slittato a causa dell’emergenza sanitaria da Coronavirus. Per evitare assembramenti, urne aperte dalle ore 07.00 alle ore 23.00 della domenica, mentre lunedì 21 dalle ore 07.00 alle ore 15.00.Questo il quesito sul quale gli italiani dovranno esprimersi: “Approvate il testo della Legge Costituzionale concernente “Modifiche degli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – Serie generale – n. 240 del 12 ottobre 2019?”.In caso di vittoria del sì alla riforma, i deputati alla Camera si ridurranno da 630 a 400, mentre i Senatori passeranno da 315 a 200. Con la vittoria del no la riforma sarebbe invece cancellata e resterebbe il numero attuale di Parlamentari. LEGGI TUTTO

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    TPL, Regioni a Governo: serve aumento linee

    (Teleborsa) – “In vista del rientro a scuola e della ripresa delle attività a pieno regime a settembre, chiediamo mezzi aggiuntivi, personale e risorse. Se il distanziamento sociale ha portato ad un utilizzo dei mezzi inferiore del 50%, chiediamo un aumento delle linee del trasporto, ovvero un’integrazione, non inferiore al 30%”.Lo chiede Fulvio Bonavitacola, Coordinatore della Commissione Trasporti in seno alla Conferenza delle Regioni, in vista dell’incontro con il Governo, fissato per lunedì 10 agosto sul tema del trasporto pubblico locale e in occasione del quale la Commissione ha elaborato un documento, approvato ieri dalla Conferenza delle Regioni, che sarà presentato agli interlocutori.”Per settembre servono deroghe alle autorizzazioni sul servizio dei trasporti, anche riguardo al personale. Con un aumento di linee serviranno più conducenti e, aldilà dell’aumento di straordinari e delle assunzioni, un’ipotesi potrebbe essere l’utilizzo di conducenti che già lavorano nell’ambito di servizi diversi dal TPL, penso ad esempio agli autisti di pullman turistici”. LEGGI TUTTO