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    Conte, bene Draghi su rafforzamento area euro e futuro migliore a giovani

    (Teleborsa) – Il premier Giuseppe Conte apprezza l’invito giunto ieri dall’ex presidente BCE, Mario Draghi, a rafforzare l’area euro dopo la pandemia ed a garantire il futuro dei giovani attraverso investimenti in istruzione e ricerca.Rispetto all’intervento al Meeting di Rimini di Mario Draghi “sono d’accordo, in particolare, sul fatto che dobbiamo rafforzare gli strumenti per dare maggior forza e stabilità all’area dell’euro e investire con determinazione sull’istruzione e sulla ricerca per garantire un futuro migliore ai giovani”, afferma il presidente del Consiglio in un’intervista a Il Fatto quotidiano.Il capo del Governo fa sapere inoltre che “a metà ottobre” l’esecutivo italiano consegnerà in Europa il suo Recovery plan per accedere ai fondi per 209 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    USA 2020, Biden conquista la nomination democratica per la Casa Bianca

    (Teleborsa) – Joe Biden ottiene ufficialmente la nomination democratica per la corsa alla Casa Bianca.L’investitura è avvenuta tramite “roll call”, l’appello con cui i rappresentanti dei vari Stati e territori Usa esprimono i loro voti.Accanto c’è la moglie Jill, che definisce Biden un uomo “deciso” che “lavora per gli altri”. “Joe farà per le vostre famiglie quello che fa per la sua” – aggiunge l’aspirante First Lady rivolgendosi agli americani -. Si congratula con Biden anche il suo ex capo Barack Obama: “Sono orgoglioso di te”, twitta l’ex presidente. LEGGI TUTTO

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    Bonus e diffusione dati, Garante: spetta ad Inps valutare caso per caso

    (Teleborsa) – “Spetta all’Inps verificare caso per caso, previo coinvolgimento dei soggetti controinteressati la possibilità di rendere ostensibili tramite l’accesso civico i dati personali richiesti – valutando anche la diversa posizione ricoperta dai titolari di cariche politiche elettive a livello nazionale e locale – alla luce della normativa e delle Linee guida dell’Anac, in conformità con i precedenti del Garante in materia di accesso civico”. Lo scrive, in una nota, il Garante per la protezione dei dati personali in merito alla vicenda dell’erogazione del bonus Covid.Solo in un secondo momento la palla potrebbe passare all’Authority: “Il Garante – si legge – si riserva di valutare in separata sede, anche a conclusione dell’istruttoria aperta nei confronti dell’Inps, eventuali altre ipotesi di comunicazione dei dati personali trattati in occasione della vicenda in esame”.Nuovo tassello, dunque, nella vicenda dei cosiddetti “furbetti” del bonus (i parlamentari che hanno chiesto e ottenuto il bonus) . Dopo il primo via libera arrivato lo scorso 11 agosto dallo stesso Garante della privacy infatti, il Presidente Tridico, nel corso dell’audizione in Commissione Lavoro della Camera lo scorso venerdì, ha chiesto “ulteriori chiarimenti” per poter comunicare i dati. LEGGI TUTTO

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    Dl agosto, Carfagna: serve no tax area per il Sud

    (Teleborsa) – “Le risorse che abbiamo a disposizione costituiscono una storica occasione per riequilibrare le diseguaglianze tra Nord e Sud, ed è un bene che si lavori in questa direzione. Spero che il taglio dei contributi non appartenga alla solita categoria degli annunci e si concretizzi in una misura strutturale, di lungo periodo. Solo così può funzionare”.A dirlo la Vicepresidente della Camera Mara Carfagna che in un’intervista rilasciata al Messaggero lancia “una proposta incisiva e sistemica: la no tax area per il Sud. Abolizione totale di Ires e Irap per le aziende che investono nel Mezzogiorno. Per me è la sola misura in grado di attrarre investimenti e generare occupazione. E poi, una riforma profonda per finanziare aiuti alla maternità e alla conciliazione lavoro-famiglia attraverso la predisposizione di un piano che consenta anche alle donne e alle famiglie del Sud di usufruire di servizi di assistenza per l’infanzia e la non autosufficienza”.”L’industria del presente e del futuro, penso all’informatica, alla ricerca che scaturirà dal 5G, all’agricoltura evoluta, alle immense possibilità aperte dallo smart working – osserva Carfagna – sembra immaginata apposta per il Sud. L’Ilva non può chiudere perché l’Italia ha bisogno di una sua produzione di acciaio. La sfida di un Governo serio deve essere quella di coniugare la produzione con la bonifica”.(Foto: © lucadp / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Bonus assunzioni, in arrivo 400 mila posti stabili

    (Teleborsa) – Uno dei pilastri del Decreto Agosto che ha tagliato il traguardo la scorsa settimana è senza dubbio il “pacchetto lavoro” che prevede una serie di interventi, anche in ottica assunzioni, per sostenere l’occupazione in una fase delicatissima, specie in vista di un autunno che si annuncia, a dir poco, caldo.Secondo le previsioni degli esperti dei Ministeri dell’Economia e del Lavoro, che stanno ultimando la relazione tecnica da allegare al decreto, i sei mesi di esonero al 100% (applicabili anche alle stabilizzazioni di rapporti a termine) porteranno in dote circa 400mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato.La strategia del Governo è chiara. “Il vero problema del nostro mercato del lavoro è che le assunzioni sono ferme – dice Marco Leonardi, economista alla Statale di Milano e consigliere economico del ministro Gualtieri – . Per questo, se vogliamo tornare alla normalità bisogna incentivare le assunzioni, a cominciare da quelle a tempo indeterminato”.Nell’ultima versione del decreto approvato “salvo intese” dal CdM, il bonus assunzioni – che scatta per contratti fissi firmati entro il 31 dicembre – è totale, vale a dire fino a 8.060 euro l’anno, che riparametrati sui sei mesi di sconto ottenibili dalla data dell’assunzione, fanno scendere il tetto massimo di incentivo a poco più di 4mila euro, ossia il 100% dei contributi che un’azienda deve versare su un contratto di circa 26 mila euro annue.Secondo le stime dell’esecutivo, la gran parte delle assunzioni interesserà rapporti di ingresso nel mondo del lavoro, con retribuzioni annue di gran lunga inferiori ai 26 mila euro. Per questo, la media degli sgravi contributivi si aggirerà attorno ai 2.500-3.000 euro annue. Se così dovesse essere, il fondo da 1 miliardo di euro dovrebbe consentire, appunto, di stipulare circa 400 mila nuovi contratti a tempo indeterminato. LEGGI TUTTO

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    Riforma fiscale, Gualtieri guarda a Berlino

    (Teleborsa) – Roma apre il cantiere della riforma fiscale e guarda a Berlino. Quattro scaglioni e una maxi aliquota variabile che cresce all’aumentare del reddito nella fascia dove si concentrano la maggior parte dei contribuenti. Il Ministro dell’Economia Gualtieri, intervistato da la Repubblica, ammette di “apprezzare il modello tedesco” ma chiarisce che “su questo non abbiamo ancora deciso”.Anzitutto no tax area, cioè soglia di reddito sotto la quale non si paga alcuna imposta, fissata a 9000 euro. Oltre questa soglia e fino a 54.949 euro l’aliquota sale proporzionalmente con l’aumentare del reddito, partendo dal 14 per cento e arrivando al 42 per cento. Dai 54.950 euro ai 260.532 euro è prevista una aliquota al 42 per cento mentre oltre questa soglia l’aliquota sale al 45 per cento.Nel caso coppie legalmente riconosciute presentino congiuntamente la dichiarazione dei redditi, le soglie per gli scaglioni di reddito vengono raddoppiate.Una strada possibile, non l’unica. L’altra proposta sul tavolo della maggioranza resta quella più minimale. L’obiettivo prioritario sarebbe quello del taglio e accorpamento delle aliquote che da 5 scenderebbero a 4: in particolare le due centrali, quella del 38% tra i 28 e i 55 mila euro, e quella del 41% tra i 55 mila e i 75 mila euro lordi, potrebbero essere accorpate a quota 36%. LEGGI TUTTO

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    MES, Misiani: “momento di decidere con pragmatismo”

    (Teleborsa) – “E’ il momento di assumere una decisione pragmaticamente. Per quanto riguarda il Pd e il sottoscritto i soldi si possono prendere anche dalla linea di credito speciale del MES”. Lo ha detto il viceministro dell’economia, Antonio Misiani, intervistato a SkyTg24 Economia.”Credo sia utile differenziare le fonti di approvvigionamento” ha detto “abbiamo bisogno ancora di spendere molto. Io sono per non buttare via niente, bisogna essere pragmatici perchè l’interesse nazionale è quello di mobilitare il numero maggiore possibile di risorse per far ripartire il Paese”.Quanto al discusso blocco dei licenziamenti – chiarisce- “è una misura transitoria legata ad una situazione di emergenza. Lo abbiamo prorogato allineandolo alla disponibilità della cassa covid ma è chiaro che è una misura transitoria destinata inevitabilmente a lasciare il passo”.”Tutto dipende da come sarà la situazione dell’economia a dicembre” – prosegue Misiani – “se, come confidiamo, la ripresa si intensificherà in autunno allora ci saranno le condizioni per tornare alla normalità. Se la situazione dovesse tornare a peggiorare è chiaro che dovremmo fare delle valutazioni”. LEGGI TUTTO