More stories

  • in

    Ripartenza scuola, Conte-Azzolina a confronto

    (Teleborsa) – Quando mancano poco più di due settimane alla riapertura delle scuole, ancora tanti i nodi da sciogliere, con l’attenzione sempre rivolta alla curva dei contagi tornata a salire negli ultimi giorni, con annesse criticità.Proprio nell’ottica di affrontarle e gettare le basi di possibili soluzioni che servono in tempi record, previsto nel pomeriggio di oggi un vertice di Governo a Palazzo Chigi. A quanto apprende l’Ansa il Premier Giuseppe Conte, di rientro da Amatrice, farà il punto con la Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e i ministri competenti sulla riapertura: la titolare del MIT Paola De Micheli e il Ministro della Salute Roberto Speranza. All’incontro, previsto tra le 16 e le 16:30, parteciperà anche il Commissario per la scuola Domenico Arcuri.Da oggi, intanto, al via i test in tutta Italia sul personale della scuola: dai docenti agli amministrativi, passando per i bidelli, che dovranno accogliere gli studenti in strutture sanificate e sicure. Disponibili 2 milioni di test appositamente approntati dal commissario straordinario Arcuri. I prelievi però saranno volontari, da effettuarsi presso i medici di famiglia, e dovranno concludersi entro il 7 settembre, una settimana prima del suono della prima campanella. In caso di positività, sarà necessario effettuare il tampone entro 48 ore. LEGGI TUTTO

  • in

    SURE, Gualtieri: “Europa della solidarietà e del lavoro prende forma”

    (Teleborsa) – “Nell’ambito del programma SURE, la Commissione Europea ha riconosciuto al nostro Paese 27,4 miliardi di euro, l’importo maggiore fra quelli assegnati ai diversi Stati europei.Lo ha scritto in un post su Facebook il Ministro dell’Economia Gualtieri sottolineando che “la decisione di implementazione che è stata approvata oggi, e che sarà adottata a breve dal Consiglio, fa esplicito riferimento alle principali misure attuate dal Governo per sostenere il lavoro e l’occupazione: dalla Cassa integrazione per tutti i lavoratori dipendenti alle indennità per i lavoratori autonomi di vario tipo, i collaboratori sportivi, i lavoratori domestici e quelli intermittenti, dal fondo perduto per autonomi e imprese individuali al congedo parentale, dal voucher baby sitter alle misure per i disabili, dal credito di imposta sanificazione a quello Adeguamento Covid”.”È un apprezzamento – prosegue il Titolare del Tesoro – alle politiche messe in campo in questi mesi dal Governo per la salvaguardia dei livelli occupazionali, che sono state ritenute importanti e degne di essere pienamente sostenute, e un riconoscimento della scelta che abbiamo fatto di varare misure molto ampie che sono pressoché integralmente finanziate.”Grazie a questo finanziamento, realizzato attraverso l’emissione di titoli comuni europei, il risparmio per le casse dello Stato nell’arco dei 15 anni di maturità può essere stimato oltre i 5 miliardi e mezzo di euro. È l’Europa della solidarietà e del lavoro che prende forma”, conclude Gualtieri. LEGGI TUTTO

  • in

    Sisma Amatrice, Conte: “Premesse per velocizzare ricostruzione”

    (Teleborsa) – “Stiamo creando le premesse per procedere molto più speditamente rispetto al passato. Noi siamo qui per ascoltare, per fare sempre meglio”. Queste le parole del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, da Amatrice in occasione della cerimonia di commemorazione delle vittime del terremoto del 24 agosto 2016.Presenti anche il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, il Commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini, il Capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. “Questi ultimi interventi normativi, in particolare il dl rilancio e il dl semplificazione, insieme al nuovo Commissario Legnini, hanno creato un quadro per accelerare notevolmente la ricostruzione. Con la normativa vigente – ha sottolineato – non era possibile ricostruire, abbiamo fatto uno sforzo normativo e devo ringraziare tutti, abbiamo capito che andava modificata la disciplina”.”Il problema di queste aree è anche il rischio spopolamento, è una corsa contro il tempo,dobbiamo fare presto. Sicuramente – ha aggiunto il Premier sottolineando che anche il “Recovery Fund potrà dare un contributo per integrare le risorse già stanziate. Qui però non è solo un problema di risorse quanto di accelerare e semplificare”.Il Presidente del Consiglio, al termine della messa presieduta dal Vescovo di Rieti, Domenico Pompili, si è intrattenuto con alcuni cittadini e familiari delle vittime, alcuni dei quali hanno lamentato lentezza nella ricostruzione. “I cittadini hanno completamente ragione, noi siamo qui per ascoltare e fare sempre meglio, dobbiamo agire nella migliore tutela delle comunità locali”, ha concluso Conte.Nel messaggio inviato per la ricorrenza, lo stesso Presidente della Repubblica Mattarella ha sottolineato che “Nonostante tanti sforzi impegnativi, l’opera di ricostruzione dei paesi distrutti da quel sisma e da quelli che vi hanno fatto seguito in breve tempo è incompiuta e procede con fatica, tra molte difficoltà anche di natura burocratica” LEGGI TUTTO

  • in

    Negoziati post Brexit, Barnier vede nero

    (Teleborsa) – Ad oggi un accordo tra UE e Regno Unito per il dopo Brexit appare “improbabile”, ma “ancora possibile”. Lo ha detto il negoziatore Michel Barnier esprimendo “delusione e preoccupazione” per l’andamento delle trattative al termine del settimo round dei negoziati svoltosi a Bruxelles.Ancora diversi, infatti, i nodi da sciogliere, ma Londra ha già ampiamente escluso la possibilità di estendere i negoziati oltre dicembre.Il nuovo round negoziale, il settimo oltre che ultimo previsto prima dell’autunno, che si è concluso oggi era iniziato mercoledì scorso, è giunto in un’evidente fase di stallo fra Londra e Bruxelles, per stessa ammissione di entrambe le parti.Non è la prima volta che Barnier si dice scettico sul raggiungimento di un accordo a breve. E sembra che neanche stavolta si siano registrati i passi in avanti sperati. LEGGI TUTTO

  • in

    USA 2020, Biden accetta la nomination: “Rilanceremo l'America. Lotta al virus priorità mia presidenza”

    (Teleborsa) – Il candidato democratico alla presidenza Joe Biden accetta la nomination per la corsa alla Casa Bianca e chiude la convention con il suo discorso. Non mancano le critiche al rivale e attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump definendolo “imperdonabile”. Poi spiega la sua visione di America, attraverso quattro punti del suo piano economico: lavoro, dignità, rispetto e comunità.”Uniti supereremo questa stagione di tenebre in cui Donald Trump ha ammantato l’America troppo a lungo. Non possiamo dare altri quattro anni a questo presidente che non si assume responsabilità, scarica le colpe sugli altri, divide e semina odio. L’America è a un punto di volta, questa è un’elezione in grado di cambiare le storia, sono in gioco l’anima del Paese, la moralità, la scienza e la democrazia”, ha affermato Biden intervenendo dal convention center della sua Wilmington (Delaware).Il leader politico ha promesso di salvare la riforma sanitaria e tornare a combattere i cambiamenti climatici, con iniziative capaci di creare milioni di posti di lavoro. Presenta il suo piano per mettere fine all’epidemia, partendo dall’obbligo di ascoltare la scienza e indossare le maschere.E, poi, torna ad attaccare Trump: “Il presidente continua a dirci che il virus sparirà, continua ad aspettare il miracolo. Non ci sarà nessun miracolo. Dal primo giorno metteremo in atto la strategia nazionale che stiamo studiando da marzo. Svilupperemo test rapidi con risultati immediati – ha aggiunto – Equipaggeremo medici e infermieri, e gli equipaggiamenti li produrremo qui in America così non dovremo ringraziare la Cina o altri Paesi per aver protetto la nostra gente”. LEGGI TUTTO

  • in

    MiSE: diminuiscono tavoli crisi aperti, preoccupa autunno caldo

    (Teleborsa) – Calano le vertenze aperte al Ministero dello Sviluppo Economico. Attualmente, fa sapere lo stesso Ministero, sono 120, una decina in meno rispetto allo scorso autunno e 40 in meno rispetto ad un anno fa, e coinvolgono circa 170mila lavoratori. Numeri che con tutta probabilità dovranno esser rivisti al rialzo per effetto della crisi del coronavirus.Tra le vicende a lieto fine – che hanno consentito di salvare circa 1800 posti di lavoro – Pernigotti (la proprietà turca ha deciso il rilancio dello stabilimento di Novi Ligure), Treofan (la proprietà indiana Jindal investirà nello stabilimento di Terni) e Corneliani, salvata grazie all’ingresso nel capitale dello stesso MISE in virtù di una nuova legge per la difesa dei marchi storici del Made in Italy. Nel decreto Agosto, il Governo ha inserito il potenziamento del Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa. Rispetto ai tavoli aperti ad oggi, ha messo nero su bianco l’esecutivo nella relazione tecnica, “per effetto dell’attuale situazione epidemiologica, è presumibile un aumento delle situazioni di crisi, diverse delle quali potrebbero essere interessate potenzialmente dal nuovo strumento”. LEGGI TUTTO

  • in

    Bielorussia, UE non riconosce voto e annuncia sanzioni

    (Teleborsa) – L’Unione europea non riconoscerà il voto delle elezioni del 9 agosto in Bielorussia che hanno riconfermato Lukashenko per la sesta volta alla guida del Paese.Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio UE, Charles Michel, a margine del vertice straordinario di ieri tra i Paesi membri UE, annunciando che Bruxelles imporrà sanzioni nei confronti di coloro che si sono resi responsabili di brogli elettorali e violenze nei confronti dei manifestanti.”Il futuro della Bielorussia deve essere deciso dal popolo bielorusso e non a Bruxelles né a Mosca. E’ importante da entrambe le capitali (Bruxelles e Mosca) sostenere il processo pacifico di determinazione del futuro della Bielorussia” che deve avvenire “all’interno del Paese”. ha detto Michel che ha anche ribadito di voler evitare “interferenze esterne negative”, con riferimento alla sua telefonata delle scorse ore con il presidente russo, Vladimir Putin. LEGGI TUTTO

  • in

    Brexit, nuovo round di negoziati: Londra e UE ancora distanti

    (Teleborsa) – Al via il settimo round di colloqui a Bruxelles, l’ultimo previsto prima dell’autunno. Il Regno Unito spera ancora di poter raggiungere un accordo commerciale post-Brexit con l’UE entro il mese prossimo. Lo conferma Downing Street, secondo quanto riferisce la BBC, ma la strada è ancora in salita.Ancora diversi, infatti, i nodi da sciogliere, ma Londra ha già ampiamente escluso la possibilità di estendere i negoziati oltre dicembre.Ieri sera, intanto, il negoziatore per l’UE, Michel Barnier, ha visto a cena il suo omologo britannico, David Frost, che ha ammesso che “ci sono molte questioni che saranno discusse durante il round di questa settimana, non ultimo la parità di trattamento, la pesca, il commercio di beni e servizi”. Il nuovo round negoziale, che inizia oggi per concludersi venerdì, giunge in un’evidente fase di stallo fra Londra e Bruxelles, per stessa ammissione di entrambe le parti. Più volte, Barnier ha mostrato scetticismo sul raggiungimento di un accordo a breve, ma la speranza è che stavolta possano registrarsi passi in avanti significativi. LEGGI TUTTO