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    Lavoro, Catalfo: nel mio piano detassazione rinnovi contratti

    (Teleborsa) – “Lo sviluppo della nostra economia e, in modo particolare, del mercato del lavoro deve essere progettato partendo da un grande piano di investimenti, a cominciare da quelli nel Green e nel digitale. Ed è proprio su questo fronte che si sta concentrando l’impegno di tutto il Governo in vista dell’appuntamento di ottobre con la Commissione Europea per il Recovery Fund”. Lo ha scritto in un post su Facebook il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che traccia con chiarezza il perimetro dell’azione.”In quest’ottica – prosegue – gli Stati generali della Cgil Puglia a cui ho partecipato ieri sono stati per me un’occasione importante per condividere con le parti sociali i progetti che sto predisponendo al Ministero del Lavoro, primo fra tutti il Piano nazionale per le nuove competenze. È essenziale, infatti, accompagnare le imprese verso la modernizzazione attraverso lo strumento della formazione e delle politiche attive, e colmare il divario industriale e tecnologico che separa il Sud dal resto d’Italia”.Posto centrale nell’agenda la riforma degli ammortizzatori sociali “a cui sto lavorando insieme ad esperti e tecnici del ministero. Una riforma che punta non solo a semplificare e ampliare l’attuale impianto di protezione dei lavoratori, ma anche e soprattutto a renderlo un meccanismo “attivo” per lo sviluppo delle competenze, il rafforzamento dell’occupabilità e la crescita delle imprese.Infine, conclude Catalfo, “un altro obiettivo del piano sul lavoro che sto elaborando è quello di detassare i rinnovi contrattuali per contrastare la stagnazione salariale” LEGGI TUTTO

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    Dl Semplificazioni, Governo pone fiducia

    (Teleborsa) – Il Governo ha posto la fiducia sul Dl Semplificazioni, all’esame del Senato. Lo ha comunicato all’Aula il Ministro ai rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.Dopo la richiesta di fiducia, il testo del maxiemendamento è stato trasmesso alla Commissione e la seduta è stata sospesa. I lavori riprenderanno al termine della riunione della Capigruppo, nel corso della quale verranno definiti i tempi dell’approvazione.Nel dl Semplificazioni è stata inserita una norma “urgente per la proroga al 30 novembre 2020 dei contributi concessi per danni lievi nelle zone colpite dal sisma del Centro Italia”. LEGGI TUTTO

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    Dl Covid: ok della Camera, passa a Senato

    (Teleborsa) – Con 219 sì, 126 contrari e 1 astenuto, la Camera ha approvato il decreto Covid che ora va al Senato.Il decreto, in seguito all’estensione (con delibera del Consiglio dei Ministri del 29 luglio) fino al prossimo 15 ottobre dello stato di emergenza per il Covid, proroga l’efficacia delle disposizioni contenute nei decreti legge che hanno disciplinato le misure per contrastare la diffusione dell’epidemia ed il loro graduale allentamento. LEGGI TUTTO

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    Gualtieri cauto su dossier ASPI: “Piena fiducia in CDP”

    (Teleborsa) – Ore cruciali per il dossier ASPI. Cresce l’attesa per le decisioni che comunicherà il Consiglio di Amministrazione di Atlantia convocato per oggi con all’ordine del giorno l’esame e l’approvazione del progetto di scissione di Autostrade per l’Italia.Riflettori ovviamente puntati sul confronto che è ripartito tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti in vista di un possibile accordo. In questa fase, spiegano fonti di mercato, tutte le opzioni sono aperte e non ci sarebbe una “pista” privilegiata o uno schema prevalente rispetto ad altri, anche in considerazione delle numerose e complesse questioni aperte ancora da definire, in particolare secondo quanto riferito da Reuters c’è distanza sulla valutazione della concessionaria, il cui valore verrà a dipendere dalla concessione e dagli investimenti.Sulle trattative tra Atlantia e Cassa Depositi e Prestiti su ASPI “è necessario rispettare la massima riservatezza” dato che Atlantia è una società quotata e CDP una market unit fuori dal perimetro della Pubblica amministrazione”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, nel corso di un’audizione alla Commissione parlamentare di vigilanza sulla Cdp, parlando di “negoziato complesso e delicato” e aggiungendo che “si avrà piena contezza dell’operazione solo all’esito delle autonome valutazioni degli organi deliberanti di Atlantia e Cdp”.”Seguo con grande attenzione ma con grande rispetto dell’autonomia di CDP e di tutti gli attori in campo” ha aggiunto precisando che “stiamo parlando di un negoziato che è in corso” e “che Cdp sta svolgendo con la piena fiducia dal parte del Governo”.Infine, dicendosi “moderatamente fiducioso ma anche prudente in qualsiasi valutazione”, il Titolare del Tesoro ha espresso “un forte apprezzamento per il Lavoro del management di Cassa Depositi e Prestiti”. LEGGI TUTTO

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    Recovery Fund, Patuanelli convoca Sindacati

    (Teleborsa) – Sul Recovery Fund “la prossima settimana convocherò i sindacati”: lo ha annunciato il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, durante il suo intervento in collegamento Skype agli Stati generali della Cgil Puglia, organizzati a Bari questa mattina. Il ministro ha assicurato, quindi, che il governo riavvierà il confronto con Cgil Cisl e Uil.”E’ importante che il Ministro Patuanelli abbia oggi annunciato che la prossima ci convocherà: è una bellissima notizia da parte del Mise e lo stiamo chiedendo anche alla Presidenza del Consiglio ma non serve solo essere informati su cosa fare; serve qualcosa in più. Serve partecipare ad individuare quali siamo le priorità delle scelte e della progettazione del cambiamento che deve arrivare”. Così il leader Cgil, Maurizio Landini, commenta le rassicurazioni arrivate oggi dal titolare del MiSE. LEGGI TUTTO

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    Lavoro, da smart working ad assunzioni: il Piano del Governo

    (Teleborsa) – La strada da imboccare per uscire dalla crisi innescata dalla pandemia è tutta in salita ma per il Governo è già tracciata. “Stiamo elaborando un piano importante sul lavoro che faccia riprendere le assunzioni, che investa sulle nuove competenze, sulla formazione e sulle politiche attive”, perché “è necessario ripartire dal lavoro”. A dirlo la Ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, a margine degli Stati generali della Cgil Puglia organizzati a Bari nel Teatro Petruzzelli, soffermandosi sulla riforma degli ammortizzatori sociali che “è in atto” e ricordando di aver “nominato una Commissione di cinque esperti che sta lavorando, arriveremo ad uno studio e ad un’analisi entro fine mese e metteremo su la riforma degli ammortizzatori sociali che andrà nell’ottica dell’universalismo, perché tante aziende e tanti lavoratori erano fuori dagli strumenti di cassa integrazione tanto che abbiamo dovuto finanziarli”.Quanto al meccanismo, “ci sarà una differenza – ha aggiunto – tra ammortizzatore sociale che andrà all’azienda che ha una prospettiva e l’ammortizzatore che, invece, andrà a quell’azienda che va verso la chiusura”.Capitolo a parte quello che riguarda lo smart working, promosso dalla Ministra: “è stato molto utile nella fase di emergenza, abbiamo visto che siamo riusciti a mantenere i posti di lavoro utilizzando questa modalità è ovvio che, però, visto l’utilizzo dello smart working, va fatto un punto sulla tipologia e quindi ci sarà un incontro dove affronteremo anche questi temi, tipo sul diritto alla disconnessione”.Sulla stessa linea anche il Ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone: “Sarà una fase ancora delicata si dovrà continuare a convivere con questa emergenza sanitaria che però ha numeri diversi rispetto a quelli di marzo e aprile. Anche la riorganizzazione della Pa sarà differente, in quei momenti abbiamo conosciuto un lavoro agile che in realtà è stato da remoto, lo vedremo meno massivo e massiccio e con delle differenziazioni dovute al fatto che metteremo in capo ai dirigenti l’organizzazione e l’individuazione di quali attività si potranno svolgere in lavoro agile. Sarà comunque il vero lavoro agile che viene applicato anche agli altri Paesi europei” , dice ad Agorà Estate sottolineando di non vedere il rischio che lo smart working possa diventare no working. LEGGI TUTTO

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    Recovery Plan, Castelli: ridurre divario nord-sud per Italia a “un'unica velocità”

    (Teleborsa) – Infrastrutture e digitalizzazione. Sono i punti fermi da cui partire per disegnare il “Piano Industriale” italiano individuati dalla Viceministra al MEF Laura Castelli.”Sono interventi necessari per superare quel divario che ancora esiste tra nord e sud del Paese, e tra l’Italia ed altri paesi europei – scrive sui suoi canali social la Viceministra – Quei limiti ‘strutturali’, emersi con maggiore forza durante il lockdown, vanno rimossi velocemente, e in modo permanente. Solo così le nostre imprese potranno essere altamente competitive e la nostra pubblica amministrazione potrà abbattere i tempi della ‘burocrazia’”.”All’interno del Recovery Plan – spiega Laura Castelli – entreranno ulteriori misure per consentire l’accesso al credito e la liquidità per le imprese, per supportare quelle che vorranno transitare verso nuovi modelli produttivi e per favorire l’attrazione di investimenti e la promozione e lo sviluppo dell’intera filiera del Made in Italy”.E aggiunge: “Uno spazio importante è dedicato alla transizione verde, proseguendo nel lavoro già avviato con la scorsa Legge di Bilancio, e incrementando quelle misure che vanno nella direzione dell’efficientamento energetico, della decarbonizzazione, della strategia per l’idrogeno e dell’economia circolare”.”I progetti, soprattutto per riportare il Paese a viaggiare ad un’unica velocità, sono tantissimi. Ma la visione sarà una sola, forse per la prima volta dopo decenni – conclude la Castelli – E terrà conto di quanto necessario per rendere più attrattive e competitive la nostra Capitale e le altre realtà metropolitane.” LEGGI TUTTO

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    Coronavirus, Speranza: riapertura scuole priorità assoluta, vaccino entro la fine dell'anno

    (Teleborsa) – Scuola e vaccino. Su questi due temi si è concentrata l’informativa in Senato del Ministro della Salute Roberto Speranza sulle misure anti-Covid.Capitolo scuole. “La priorità assoluta è la riapertura delle scuole”, obiettivo per il quale “abbiamo impegnato tutte le nostre energie”, ha dichiarato il Ministro Speranza che ha garantito: “tutte le scuole riapriranno nel mese di settembre e riapriranno in sicurezza”.Sulla gestione di eventuali positivi in classe il Ministro ha chiarito: “saranno i dipartimenti di prevenzione delle Asl territoriali a intervenire con un’indagine e con la decisione delle misure da adottare dai tamponi alla quarantena. Non lasceremo soli i presidi e gli insegnanti».L’Italia intanto è pronta a garantire uno stock di 11 milioni di mascherine per studenti e personale scolastico – “unico paese in Europa e nel Mondo” – che potrà essere abbassata solo “nei momenti statici, quando lo studente è fermo e ascolta il docente”. Ma la misura sulle mascherine «può essere rivista in casi epidemiologici particolari», ha spiegato il ministro.Novità annunciate anche in tema di vaccino. “Nelle ultime ore è stato reso definitivo il contratto tra la Commissione Europea e Astrazeneca – ha dichiarato Roberto Speranza – c’è scritto che le prime dosi, se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020″.”Stiamo parlando di un candidato vaccino – ha precisato però – quindi c’è bisogno di tutta la prudenza del caso”. Il Ministro Speranza ha evidenziato inoltre il ruolo dell’alleanza tra Italia, Francia, Germania e Olanda in questo campo “che ha permesso di spingere l’Ue verso una forte accelerazione rispetto alla possibilità di avere un vaccino il prima possibile”.Infine alcune indicazioni sul prossimo Dpcm. “Nella sostanza – ha annunciato il Ministro Speranza – confermeremo l’impianto generale”. Confermate quindi le tre regole fondamentali: uso corretto delle mascherine, distanziamento di almeno un metro e il rispetto delle norme igieniche fondamentali a partire dal lavaggio delle mani.”Non è materia di contesa politica, tre regole essenziali che ci devono accompagnare in questa fase di convivenza con il virus”, ha ribadito il Ministro. LEGGI TUTTO