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    Lavoro, che succederà nei prossimi mesi? Il Piano di Gualtieri

    (Teleborsa) – Finora il Governo ha “dispiegato misure di sostegno molto larghe, che ora proseguono per alcune categorie più colpite e che naturalmente estenderemo quanto sarà necessario, per quanto durerà la pandemia, a seconda di quale sarà l’impatto che ora è sempre più differenziato. Non è più la stagione degli interventi larghissimi ma bisogna continuare ad aiutare chi è più penalizzato”.Lo ha detto il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nella trasmissione Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa.”Nel pieno della crisi – ha detto ancora Gualtieri – abbiamo difeso l’occupazione in misura considerevole: se l’economia riprenderà, come sta riprendendo, se andrà tutto bene, non sarà necessario prorogare strumenti straordinari, mentre ovviamente ci sarà una proroga della cassa integrazione Covid per i settori più penalizzati, manterremo degli interventi selettivi” ad esempio per bar e ristoranti.”Faremo degli interventi molto massicci – ha proseguito il Titolare del Tesoro – non solo per mantenere la necessaria rete di protezione dei settori più colpiti, ma anche per incentivare a ripartire e a creare lavoro, moduleremo entrambi gli aspetti. Gualtieri risponde “no” a chi gli chiede se il Governo si aspetti un’ondata di licenziamenti alla fine del blocco. Poi puntualizza: “Abbiamo già varato e probabilmente li rafforzeremo dei forti interventi per favorire le assunzioni”.Gualtieri ha anche detto che il Governo prevede “il 6% di crescita l’anno prossimo e siamo anche prudenti e realisti nelle nostre previsioni che si sono finora rivelate affidabili. Pensiamo di fare il 6% e anche meglio”. LEGGI TUTTO

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    USA, duello tv Harris-Pence: fair play e scintille. Chi ha vinto?

    (Teleborsa) – Due Americhe agli antipodi e scintille sulla gestione della pandemia: è questa la fotografia del primo ed unico duello tv tra i candidati alla vicepresidenza nel 2020, l’uscente Mike Pence e la senatrice dem Kamala Harris, divisi dai pannelli di plexigas contro il virus sul palco della Kinsbury Hall della Utah University, a Salt Lake City.Tra i protagonisti, a sorpresa, anche una mosca che ha infastidito a lungo il vicepresidente scatenando i social, con tanto di hashtag #fly2024: “qualcuno può fare alla mosca il test per il Covid?”, ha chiesto uno degli utenti. Nel complesso, un dibattito decisamente “più civile” rispetto a quello tra il Presidente in carica Trump e lo sfidante Biden di qualche giorno fa.”E’ un privilegio essere qui con lei”, ha esordito galantemente Pence, poi richiamato diverse volte per aver sforato i tempi o per aver interrotto l’avversaria: “sto parlando io”, ha ripetuto più volte la Harris.Gli americani sono stati testimoni del più grosso fallimento di una amministrazione presidenziale nella storia del nostro Paese”, ha subito affondato la senatrice californiana, che ha accusato il tandem Trump-Pence di aver nascosto e minimizzato la gravità del coronavirus, senza però mai infierire sul Tycoon ancora malato di Covid.”Il Presidente ha messo la salute degli americani al primo posto e ha fatto quello che nessun altro presidente ha fatto, promuovendo la più grande mobilitazione dalla seconda guerra mondiale in termini sanitari”, ha replicato Pence.Lo scontro più duro sulla pandemia e sul vaccino. “Tu e Biden state minando la fiducia pubblica nel vaccino in arrivo”, ha denunciato Pence. “Lo prenderò se me lo dice Anthony Fauci, non Donald Trump”, ha replicato la senatrice, evocando i tentativi della Casa Bianca di dribblare le procedure per avere un vaccino prima del voto.I due si sono scontrati educatamente su tutto: aborto, tasse, cambiamento climatico, sanità, proteste razziali, aggirando più di qualche domanda, a partire da quella se hanno un piano per una eventuale successione in corsa, vista l’età avanzata dei candidati che hanno tifato via Twitter nel corso del duello: “Kamala Harris sta dimostrando agli americani perché l’ho scelta come mia vice. E’ intelligente, ha esperienza e combatte per la classe media. Sarà una incredibile vicepresidente”, ha cinguettato Biden. “Mike Pence sta facendo benissimo! Lei è una macchina da gaffe”, ha ribattuto Trump.Secondo il sondaggio condotto al termine del dibattito televisivo, a vincere il duello è stata la candidata Democratica, secondo la Cnn: Harris ha raccolto il 59% delle preferenze, contro il 38% di Pence. Vince Kamala ai punti, ma non per ko. LEGGI TUTTO

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    Trump congela trattative su maxi piano aiuti fino alle elezioni

    (Teleborsa) – Il Presidente americano Donald Trump ha chiuso le trattative con i leader democratici su un nuovo pacchetto di stimoli all’economia, a dispetto dell’appello lanciato dal numero uno della Fed Jerome Powell, che in giornata aveva sostenuto la necessità di politiche fiscali e monetarie accomodanti per rafforzare la ripresa dell’economia dopo lo shock del coronavirus.”Ho incaricato i miei rappresentanti di bloccare i negoziati sino a dopo le elezioni, quando, subito dopo aver vinto, approveremo un importante Stimulus Bill che si concentra sul lavoro delgi americani e sulle piccole imprese”, ha scritto Trump su Twitter. Un’affermazione che ha spinto il Segretario di Stato Steve Mnuchin ad informare la speaker della Camera Nancy Pelosi che le trattative saranno sospese nelle prossime settimane.Le trattative fra Democratici e Repubblicani andavano avanti da settimane, con uno scarto di circa 600 milioni fra i 2.200 miliardi proposti dai Democratici ed i 1.600 miliardi proposti dalla Casa Bianca. La Pelosi, negli ultimi giorni, era sembrata ottimista sulla possibilità di raggiungere un accordo bipartisan, che ora è definitivamente tramontato con il veto del Presidente (almeno sino alle elezioni del 3 novembre).Poi, il discorso di Powell, ieri, aveva alimentato un certo ottimismo sulla possibilità che il nuovo pacchetto venisse approvato, stanti le pressioni della Fed a fornire tutti gli aiuti necessari all’economia.L’annuncio ha provocato anche il crollo della Borsa di New York, dove l’indice S&P 500 ha ceduto l’1,4% in chiusura, dopo aver fatto meglio in giornata sulla speranza che il nuovo pacchetto potesse essere approvato. LEGGI TUTTO

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    PIL, riforma fisco, investimenti: Governo scopre le carte

    (Teleborsa) – Un patto con gli italiani che premi la fedeltà fiscale ed un fondo per ridurre il prelievo con i proventi della compliance. Sono alcune delle misure in arrivo in ambito fiscale illustrate dal Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, nella premessa alla nota di aggiornamento al Def (NaDEF) nella quale si chiarisce che “nel 2022 verrà recuperato il livello del PIL registrato nell’anno precedente la pandemia”.Nel prossimo triennio – si legge – “il rapporto debito pubblico/PIL sarà collocato su un sentiero significativamente e credibilmente discendente”.”Un ruolo cruciale nel PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza, ndr) sarà svolto dagli investimenti pubblici, che verranno significativamente aumentati nei prossimi anni con l’obiettivo di riportarli su livelli superiori sia a quelli precedenti la crisi del 2008 sia alla media europea”. In quest’ottica, prosegue Gualtieri, “migliorare la capacità delle amministrazioni di realizzare gli investimenti nei tempi e nei modi fissati ex-ante è un obiettivo essenziale e strategico”.La strada è tracciata. “Con le risorse del bilancio pubblico il Governo intende anche introdurre nel corso del prossimo triennio una riforma del fisco finalizzata alla semplificazione e alla trasparenza, al miglioramento dell’equità e dell’efficienza del prelievo e alla riduzione della pressione fiscale”.”La riforma – prosegue – sarà disegnata in maniera coerente con la legge delega in materia di assegno unico, anche per favorire la partecipazione femminile al mercato del lavoro e aumentare la crescita demografica”.Intanto arriva una buona notizia.”Accordo all’Ecofin sul regolamento del Recovery Resilience Facility. Tempi certi e assenza di potere di veto per le procedure di pagamento, il 10% di anticipo sarà sul totale delle quote spettanti”, scrive Gualtieri via Twitter durante la riunione in teleconferenza dell’Ecofin. LEGGI TUTTO

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    Speranza illustra in Parlamento nuovo DPCM, le novità

    (Teleborsa) – “Continuare sulla linea prudenza che ci ha guidato finora”. E’ chiaro il messaggio ribadito dal Ministro della Salute Roberto Speranza, in Aula per riferire sul nuovo DPCM che conterrà la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio del 2021 e nuove misure per contrastare la diffusione del contagio da Covid-19. A seguire, il dibattito e quindi il voto sulle risoluzioni.”L’Italia sta meglio in questo momento” rispetto a molti altri Paesi europei, “insieme alla Germania è quello che sta reggendo meglio la seconda ondata ma non dobbiamo farci nessuna illusione. Sarebbe profondamente sbagliato immaginare di esserne fuori”, ha esordito illustrando i contenuti del nuovo DPCM che sarà approvato domani.Seppur sotto controllo, da “9 settimane c’è una tendenza alla crescita dei numeri. C’è una crescita diffusa, generalizzata, che tocca tutti i territori e quindi nessuna Regione può sentirsi fuori dai rischi che tutto il paese corre”, prosegue Speranza sottolineando che i dati segnalano una tendenza in crescita anche in terapia intensiva (“durante l’estate erano 30 ricoverati in terapia intensiva, ora sono 323”) e che “l’età mediana dei contagiati è scesa dai 70 anni di marzo ai 41 anni di oggi”.La linea è tracciata: confermare le misure essenziali già in atto necessarie a gestire la fase di convivenza con il virus, con un primo “rafforzamento”. “Nel DPCM che ci accingiamo ad adottare valutiamo l’estensione dell’obbligo delle mascherine anche all’aperto” perchè ha ammonito il Ministro “dobbiamo continuare sulla linea della prudenza”.Secondo asse portante del provvedimento, il distanziamento di almeno un metro e divieto di assembramento. “Lavoriamo per aumentare i livelli dei controlli perché gli assembramenti sono un rischio reale che non possiamo permetterci”.Dal punto di vista igienico, il lavaggio della mani è il terzo pilastro.”Penso che sia ancora presto per un giudizio definitivo sulla capacita del paese di mantenere un livello basso di contagio nelle scuole, ma i primi numeri segnalano un impatto basso e buona capacita di tenuta. I casi ci sono e ci saranno nelle prossime settimane ma i protocolli che abbiamo individuato in questo momento sono solidi e se rispettati con rigore possono consentirci di gestire la partita delle scuole”, ha detto Speranza che ha richiamato a un senso di coesione e unità nell’osservanza di norme indicate da tutta comunità scientifica internazionale.Al momento – ha ribadito Speranza – siamo in presenza di “numeri ancora sostenibili per il nostro sistema sanitario nazionale”, per questo occorre evitare a tutti i costi di fare drammatici pericolosi passi indietro che ci riporterebbero ai mesi più critici dell’emergenza, quando i ricoveri in terapia intensiva hanno sfondato quota quattromila. LEGGI TUTTO

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    Trump esce dall'ospedale. Torna alla Casa Bianca in elicottero

    (Teleborsa) – Il Presidente americano Donald Trump è uscito dall’ospedale militare William Reed Medical Center, dove era ricoverato da venerdì scorso a causa della positività al Covid-19. Il leader statunitense è stato trasportato con un SUV all’eliporto, poi con l’elicottero presidenziale Marine One alla volta della Casa Bianca.Giunto a destinazione, il Presidente ha atteso la partenza dell’elicottero, facendo un saluto militare, poi si è rivolto ai presenti: “State attenti, siate prudenti, ma uscite fuori, non lasciate dominarvi dal virus, si può combattere”.Il rivale alla Presidenza Joe Biden non ha lesinato critiche all’inquilino della Casa Bianca, ricordando “negli Stati Uniti ci sono stati oltre 205 mila morti per la pandemia, il presidente lo ricordi”.Frattanto, sono nate polemiche per la breve “fuga” del Presidente dall’ospedale, domenica sera, per salutare – ha detto – i suoi fan. Quello del Presidente è stato commentato come atto “sconsiderato” dagli agenti della sua scorta. “Non sarebbe mai dovuta accadere una cosa del genere”, ha sottolineato il Secret Service, l’agenzia federale cui è affidata la protezione del Presidente.Ora Trump potrà nuovamente dedicarsi alla campagna elettorale, giunta alle fasi finali, che lo vede dietro allo sfidante democratico Joe Biden di una decina di punti. Campagna elettorale che non si è fermata neanche in ospedale, quando Trump via Twitter ha affermato che “il prossimo anno sarà il migliore di sempre” e che la “borsa si prepara a superare il suo record di tutti i tempi”. LEGGI TUTTO

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    Bozza NaDEF: PIL, disoccupazione, pressione fiscale. I numeri

    (Teleborsa) – Il crollo del PIL causato dalla crisi pandemica viene ora pronosticato in un meno 9% sul 2020 nella bozza della nota di aggiornamento al DEF (NaDEF) che, sempre secondo le stime del Governo, verrebbe seguito da un rimbalzo del 6% nel 2021, un più 3,8% nel 2022 e un più 2,55 nel 2023.”L’emergenza sanitaria generata dall’epidemia da Covid-19 si sta ripercuotendo sull’economia italiana, così come su quella di ogni altro Paese al mondo, con un impatto senza precedenti rispetto alle crisi degli ultimi decenni – recita la bozza. Dopo la diffusione dei contagi avvenuta in Cina ad inizio anno, già dalla seconda metà di febbraio l’Italia si è ritrovata ad essere il primo Paese europeo investito dall’ondata pandemica”.Dopo il lockdown “la successiva fase di riapertura è iniziata dal 4 maggio, con il ravvio dell’industria manifatturiera, delle costruzioni e del commercio all’ingrosso, a cui ha fatto seguito, a partire dal 18 maggio, la riattivazione dei comparti del commercio al dettaglio, dei servizi turistici e di quelli alla persona. La fase di riapertura è risultata graduale e differenziata tra le imprese – si legge nella bozza – influenzata dalla dimensione delle aziende stesse e soprattutto dalla loro capacità di adeguare gli spazi di lavoro ai protocolli di sicurezza, nonchè da fattori di domanda che, specie nel caso dei servizi turistici, si è collocata sensibilmente al di sotto dei livelli pre- crisi”.Prevista anche una impennata del deficit di Bilancio al 10,8% nel 2020, per poi iniziare un percorso di moderazione al 5,7% il prossimo anno, al 4,1% nel 2022 e al 3,3%, poco sopra la soglia Maastricht nel 2023. “La stima dell’indebitamento netto a legislazione vigente nel 2020, prevista in aprile al 7,1 per cento, sale al 10,8 per cento del PIL – si legge. L’aggiornamento della stima tiene conto delle indicazioni più favorevoli, desumibili dai dati di monitoraggio, riguardo all’evoluzione delle entrate e delle spese, che andranno verificate nei prossimi mesi”.”Nel triennio di previsione è attesa una marcata riduzione dell’indebitamento netto a legislazione vigente. Il deficit primario sarà progressivamente riassorbito, grazie alla dinamica delle entrate più sostenuta rispetto a quella della spesa primaria. Tali andamenti scontano, da un lato, il venir meno dell’impatto delle misure fiscali discrezionali introdotte in risposta all’emergenza sanitaria, la cui natura è prevalentemente temporanea ad eccezione della citata cancellazione degli aumenti IVA e accise che ha invece natura strutturale; dall’altro, il ritorno alla crescita, così come ipotizzato nel quadro macroeconomico tendenziale”.La bozza rileva anche che “l’insieme degli interventi anticrisi pandemica messi in atto dall’Italia “è tra i più ampi a livello europeo, ed ha consentito di difendere la capacità produttiva del Paese e contenere gli effetti economici e sociali causati dalla pandemia. Le risorse complessivamente stanziate nel corso del 2020 per reagire all’emergenza “ammontano a 100 miliardi di euro in termini di maggior indebitamento, pari a 6,1 punti percentuali di PIL”.Dopo il 10% del 2019 il Governo prevede una limatura al 9,5% del tasso di disoccupazione quest’anno, cui dovrebbe seguire un aumento al 10,7% nel 2021, poi un 10,3% nel 2022 e 9,8% nel 2023. Il tasso di occupazione e’ atteso al 58,1% nel 2020, al 58,2% il prossimo anno, 58,8% nel 2022 e 59,9% nel 2023.”La pressione fiscale a legislazione vigente, invece, è attesa salire di un decimo di punto percentuale nel 2020, collocandosi al 42,5 per cento”. Considerando l’intero periodo, crescerà di circa 0,1 punti percentuali, attestandosi al 42,6 per cento nel 2023″.”Al netto delle misure riguardanti l’erogazione del beneficio dei 100 euro, la pressione fiscale passerebbe dal 41,8 per cento del 2020 al 41,9 per cento nel 2023″.La bozza rileva anche che “con il piano di rilancio europeo post crisi pandemica, comunemente chiamato Recovery Fund il Governo “intende adottare nuove politiche di sostegno agli investimenti pubblici e di incentivo all’occupazione, nonchè un piano di riforme strutturali che costituiscono parte integrante del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza che sara’ sottoposto al vaglio del Parlamento italiano e delle istituzioni europee”.I fondi di Next Generation Eu “consentiranno spazi fiscali per far entrare a regime la riforma fiscale con la quale il Governo si è impegnato a ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, soprattutto per i redditi medi e medio-bassi. La riforma fiscale – si legge – si finanzierà strutturalmente con il contrasto all’evasione fiscale e con una riforma del sistema delle detrazioni e dalla tassazione ambientale”.”La manovra di finanza pubblica per il 2021 – prosegue il documento – prevede, inoltre, il finanziamento delle politiche invariate non coperte dalla legislazione vigente per circa due decimi di punto di PIL, tra cui missioni di pace, rifinanziamento di taluni fondi di investimento, fondo crisi di impresa, e il rinnovo di alcune politiche in scadenza”. LEGGI TUTTO

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    Palazzo Chigi precisa, nessuna chiusura locali o restrizione orari

    (Teleborsa) – “Non c’è nessuna intenzione da parte del Governo di chiudere ristoranti, bar e locali come si legge su alcune testate, né di anticiparne l’orario di chiusura introducendo di fatto un coprifuoco”. E’ quanto chiariscono fonti di Palazzo Chigi.Governo a lavoro sulle nuove misure che saranno contenute nel nuovo DPCM, atteso in Consiglio dei Ministri in programma stasera alle 21, salvo slittamenti.Il Ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia e il Ministro della Salute Roberto Speranza, a quanto si apprende, incontreranno i Presidenti di Regione, i rappresentanti dell’ANCI e dell’Unione delle province per illustrare i contenuti del nuovo DPCM e del Decreto per una stretta alle nome anti contagio da coronavirus, di cui domani Speranza riferirà alle Camere. L’incontro dovrebbe precedere il CdM su decreti sicurezza e NaDEF.”Escludiamo” nuovi lockdown, “ma per escluderli dobbiamo evitare i contagi. Proprio perché l’obiettivo è non dover tornare a nuovi lockdown, dobbiamo mettere un surplus di attenzione e rigore nel contenimento del virus”, aveva chiarito il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri a RaiNews24. LEGGI TUTTO