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    PIL, Dl Ristori e stagione degli investimenti: la sfida complessa della ripresa

    (Teleborsa) – “Nel III trimestre avremo un risultato estremamente positivo, l’economia ha avuto un rimbalzo molto forte e questo ci ha dato risorse in più”. Lo ha detto il Ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, a Unomattina su RaiUno sottolineando che “nella nostra NaDEF era previsto che nel quarto trimestre vi sarebbero state più difficoltà” e quindi “le cifre che abbiamo dato già hanno dentro il rallentamento del quarto trimestre”. “Se riusciremo nel nostro obiettivo, cioè controllare la curva dei contagi ed evitare misure più drastiche, noi rimarremo nell’ambito delle previsioni che abbiamo formulato per ripartire con una grande stagione d’investimenti”.Gualtieri ha parlato anche del decreto Ristori, approvato ieri in CdM. “Spero di avere entro il 15 novembre” ma “forse anche prima” tutti i “bonifici a più di 300mila bar, ristoranti, cinema e palestre e, poi, per quelli che dovranno fare una domanda ci vorranno tempi tecnici per avviare la procedura e vogliamo arrivare entro il 15 dicembre”.Il Titolare del Tesoro non ha nascosto che nell’erogazione della cassa integrazione ci sono state “lentezze, nella prima fase, assolutamente intollerabili”. Ora “abbiamo modificato i meccanismi di erogazione” e “speriamo che, questa volta, la Cig arrivi con maggiore rapidità”.Poi rivendica l’operato del Governo. “Abbiamo delle condizioni sul credito che abbiamo reso il più agevoli possibile. Adesso prolungheremo ancora tutte le moratorie, non si pagheranno i mutui, non si pagheranno i prestiti e c’è la liquidità garantita fino al 100%”, precisando, in riferimento agli scontri degli ultimi giorni per protestare contro il nuovo DPCM che “lo Stato non tollererà comportamenti violenti”Infine, un messaggio di speranza. “Possiamo ripartire e abbiamo davanti a noi una prospettiva di crescita, di sviluppo, grazie anche alle risorse europee”. “Bisogna avere fiducia. Sappiamo che è un momento difficile ma noi ce la faremo anche questa volta”, dice il Ministro sottolineando che sono state create “le condizioni per salvaguardare la capacità produttiva, per consentire alle aziende di stringere i denti, avere dei sostegni e poter poi ripartire dopo”. LEGGI TUTTO

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    “Provvedimento rapido, semplice ed efficace”, Governo presenta Dl Ristori

    (Teleborsa) – “Abbiamo appena varato il Decreto ristori, che vale complessivamente oltre 5 miliardi che saranno usati per dare risorse immediate a beneficio delle categorie” maggiormente penalizzate. Io ho firmato il DPCM, all’una di notte circa, solo quando siamo stati sicuri che queste risorse c’erano”. Così il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi specificando che i ristori a fondo perduto “arriveranno sul conto con bonifico dell’agenzia delle entrate, è il modo più efficace, confidiamo che a metà novembre chi ha aderito alla prima edizione potrà riceverlo, subito dopo anche gli altri”. “Stiamo incontrando le categorie, ne sta venendo fuori un dialogo aperto e un approccio costruttivo. Non ci sfuggono i sacrifici e le difficoltà che sono chiamate ancora una volta a sostenere”, ha proseguito il Presidente del Consiglio che ha aggiunto: “Se rispetteremo le misure abbiamo buone speranze di affrontare dicembre con una buona serenità, senza un sistema sanitario sotto stress. In caso contrario ci troveremo di fronte alla necessità di un lockdown che dobbiamo, invece, scongiurare”.Poi un passaggio sulle decisioni sofferte ma necessarie dell’esecutivo e un appello ai cittadini. “Le nostre scelte possono essere legittimamente criticate, siamo in democrazia. Ma voglio dire che non abbiamo compiuto scelte indiscriminate. Per evitare che la curva ci sfugga è indispensabile ridurre le principali occasioni di socialità. Solo in questo modo possiamo decongestionare i mezzi pubblici, evitare gli assembramenti, alleggerire il sistema dei tracciamenti”Accanto al Premier, il Ministro dell’Economia Gualtieri. Il Dl Ristori “è contrassegnato da rapidità, semplifica ed efficacia” e “il contributo a fondo perduto sarà erogato automaticamente a oltre 300.000 aziende che già lo hanno già avuto, e quindi contiamo per metà novembre di avere tutti bonifici effettuati da parte dell’Agenzia delle entrate”, ha detto il Titolare del Tesoro precisando che nel dl ci sono le risorse per “consentire la somministrazione di 2 milioni di tamponi nei mesi di novembre e dicembre”.Il decreto ristori stanzia “2,4 miliardi per 460 mila soggetti”, ha spiegato il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli in conferenza stampa dopo il varo del provvedimento. “Per i settori chiusi completamente come palestre, piscine, teatri, cinema, l’importo viene raddoppiato”, ha aggiunto a proposito dei contributi a fondo perduto introdotti con il decreto ristori. “Molti ristoranti – ha detto – sono aperti solo la sera, perdono molto più di metà del loro introito, anche per questi dopo il confronto con le categorie abbiamo deciso di applicare il coefficiente del 200%. Il 150% andrà a bar pasticcerie, gelaterie”. LEGGI TUTTO

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    Decreto Ristori, Governo mette il turbo

    (Teleborsa) – “Nelle stesse ore in cui lavoravamo alle norme del DPCM, abbiamo lavorato per far arrivare risorse in tempi record alle categorie penalizzate. Oggi alle 15 abbiamo un CdM in cui approviamo un decreto con immediate misure di ristoro e indennizzi”. Lo ha detto, a quanto si apprende, il Premier Giuseppe Conte nel corso dell’incontro a Palazzo Chigi con le categorie.”Il Governo si assume le proprie responsabilità ed è giusto che il suo operato sia sindacato e sottoposto a critiche, ma se perdiamo di vista l’obiettivo di marciare tutti insieme nella stessa direzione per uscire dalla pandemia, rischiamo di aggravare la situazione nel Paese”, ha aggiunto.”Pezzo forte” del decreto sul tavolo del Consiglio dei Ministri in programma nel primo pomeriggio, dunque, i ristori a fondo perduto che arriveranno “in tempi record entro il 15 novembre”, avrebbe inoltre detto il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri nel corso dell’incontro con le categorie. Il nuovo intervento a fondo perduto avrà un funzionamento legato al meccanismo già utilizzato con il decreto Rilancio, il mese di aprile resterà il punto di riferimento: “Per alcuni settori il coefficiente sarà 1, per i ristoranti 1,5”, per altri settori potrà arrivare a 2 (quindi ristoro doppio rispetto a quanto già ricevuto). Nel decreto ci saranno anche “sostegni specifici per turismo e somministrazione”, cioè bar, ristoranti, pub. LEGGI TUTTO

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    Covid, cresce preoccupazione in Germania

    (Teleborsa) – Non si ferma, purtroppo, la marcia del coronavirus in Europa. Cresce la preoccupazione anche in Germania dove Angela Merkel non nasconde più la preoccupazione per gli sviluppi della pandemia e ha più… LEGGI TUTTO

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    Conte, ripartire da lavoro per riscatto collettivo

    (Teleborsa) – “L’Italia riparte dal lavoro che è una priorità e oggi dopo mesi difficili, necessita di uscire da una dimensione difensiva per essere strumento di dinamico riscatto collettivo: nella Legge di bilancio abbiamo puntato sul mercato del lavoro in modo espansivo”.Lo ha detto il Premier Giuseppe Conte, in collegamento con il Festival del Lavoro sottolineando che “i consulenti del lavoro hanno offerto un contributo straordinario alla resilienza del Paese. Siamo consapevoli delle difficoltà dei lavoratori autonomi e deiprofessionisti”.Tutelare prioritariamente la salute consente di difendere meglio il tessuto produttivo del Paese: questo il perimetro entro il quale occorre muoversi. “Siamo ancora dentro la pandemia – ribadisce il Presidente del Consiglio – dobbiamo tenere ancora l’attenzione altissima: forti dell’esperienza vissuta della scorsa primavera dobbiamo contenere il contagio puntando a evitare l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa, la chiusura degli uffici pubblici, come la chiusura delle scuole”.Poi ribadisce un messaggio: “Dobbiamo scongiurare un secondo lockdown generalizzato, per questo rimaniamo vigili e pronti a intervenire dove necessario”.Superare la fase dell’emergenza senza smettere di guardare al futuro. “Abbiamo in cantiere una riforma fiscale e una degli ammortizzatori fiscali”, dice il Premier per il quale “serve nuova etica del lavoro senza sfruttamento e disuguaglianza. Portare avanti lavoro e dignità”. LEGGI TUTTO