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    Approvato Sostegni bis, Draghi: “Decreto guarda al futuro”

    (Teleborsa) – “E’ un decreto diverso dal passato perchè guarda al futuro, ad un Paese che riapre ma non lascia indietro nessuno”. Con queste parole il Presidente del Consiglio Draghi ha illustrato in conferenza stampa il decreto sostegni bis che ha tagliato il traguardo. In arrivo, dunque, una nuova tornata di aiuti a sostegno dell’economia da circa 40 miliardi di cui “17 a imprese e professioni, 9 alle imprese per aiuti sul credito, 4 ai lavoratori e alle fasce in difficoltà”.”Per la prima volta accanto al criterio del fatturato si usa anche l’utile che è molto più giusto ma ovviamente ci vorrà più tempo, la seconda novità è l’arco temporale che ora abbraccia 370mila nuove partite IVA che vengono incluse”, ha detto il Premier. Tra le novità, la norma “anti licenziamenti” su indicazione del Ministro del Lavoro Andrea Orlando e introdotta nel testo durante il CdM. Per le aziende che chiedono la cassa Covid entro fine giugno, il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto. Inoltre dal primo luglio le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizioni che non licenzino.Accanto al Premier, il Ministro del Lavoro Orlando che ha voluto segnalare come nel decreto legge c’è una risposta” al rischio” che la ripesa ordinaria delle attività economiche possa produrre effetti collaterali sull’occupazione e ci sono una serie di strumenti che mirano a contenere” questo, sottolineando come il governo punti a “salvaguardare” l’occupazione.Occorre “usare interventi mirati piuttosto che generalizzati, che rischiano di dare risorse a chi non ne ha bisogno. Ci sono settori in cui questo ragionamento va però tenuto aperto. E’ la maggioranza che ha escluso la proroga, non approvando emendamenti in questo senso in Parlamento e dunque anche la ragion politica indica di seguire risposte diverse. Più articoliamo, più rispondiamo a una domanda effettiva senza avere bandierine”, ha detto Orlando. “La questione della riforma degli ammortizzatori sarà cruciale per l’attività del governo nei prossimi mesi, il Mef collaborerà strettamente con il ministro Orlando”, ha detto il Ministro dell’Economia Daniele Franco presente in conferenza stampa. “La questione occupazionale va risolta anche e soprattutto facendo ripartire l’economia ed è questo uno degli obiettivi fondamentali di questo decreto”.Quanto al dossier Alitalia “si trascina da un po’ di tempo, ci stiamo avvicinando a una soluzione, un accordo con la commissione Ue per l’avvio della nuova Ita, la questione importante da parte della commissione è che vi sia discontinuità per la questione degli aiuti di Stato, a breve dovremo trovare questa soluzione e consentire a Ita di partire”. Il Decreto – ha sottolineato Draghi – “penso che possa permettere alle imprese di guardare con ottimismo” al futuro. “Un ottimismo confortato anche dai fatti” con diversi settori ripartiti. “Mi pare che il terreno per le imprese sia pronto, devono rispondere lo stanno facendo, ma poi presto verranno chiamate a fare anche il PNRR”. “Voglio esprimere la mia soddisfazione per la decisione di lunedì scorso sulle riaperture graduali con il rischio calcolato, per procedere un po’ alla riapertura del paese e che è gran parte frutto della campagna vaccinale seguita dal governo”, ha esordito Draghi dicendosi “fiero della sterzata che si è data sulle classi di età per le vaccinazioni, circa due mesi fa si è data priorità ai soggetti più fragili, due mesi fa la classe tra 70-79 anni era la categoria meno vaccinata tra tute le categorie, oggi siamo all’80% questo che vuol dire che è la terza coorte dopo ultra novantenni e ottantenni”. “Raccomando di usare la mascherina. Riaperture non significa abbandonare tutti i comportamenti essenziali” di prevenzione, “quindi mascherina, distanziamenti, areazione”. “Vediamo aumentare i prezzi e i tassi di inflazione che aumentano per alcuni comparti. La convinzione degli economisti e in particolare del capo economista della Bce è che” si tratti di un fatto “temporaneo’ perché ancora si registra tanta disoccupazione” ma i “salari non hanno una dinamica che fanno pensare alla necessità di provvedimenti correttivi”, ha detto Draghi che ha aggiunto: “ci aspettiamo un balzo dell’economia in questo trimestre, le cifre di crescita saranno riviste al rialzo. Ma per una crescita che sia sostenuta serve il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza””Per i giovani c’è un ampia parte del decreto, in particolare la possibilità di comprare una casa: imposta di registro e mutuo sono state cancellate e questo vale per tutti i giovani, per i meno abbienti, con Isee credo fino a 40mila euro, c’è anche la garanzia dello stato sull’80%” del mutuo. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa, sottolineando che sarà “più facile per tutti i giovani comprare casa e costruirsi una famiglia e dare quell’elemento di sicurezza che manca oggi”.”Per la prima volta c’è un fondo per la ricerca di base, si chiamerà Fondo italiano per la scienza, con 50 milioni e 150 per ogni anno a venire. E’ un investimento molto significativo per richiamare giovani e meno giovani che sono andati via”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi in conferenza stampa sul decreto Sostegni bis.”L’ ambizione è tornare a un sistema di concorsi annuali dove tutti i giovani, appena laureati, possano fare un concorso”, ha detto il Presidente del Consiglio aggiungendo che, per quanto riguarda i docenti, “il concorso ordinario per partire in regola a settembre con la scuola si anticipa, lo si avrà molo molto presto” Infine, un messaggio di speranza. “Se sconfiggiamo la pandemia non vogliamo tornare alla situazione di prima, dobbiamo tornare a una crescita più elevata”. LEGGI TUTTO

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    Dl Sostegni bis, ok in CdM. Attesa conferenza stampa Draghi

    (Teleborsa) – Si è concluso a Palazzo Chigi il CdM che ha dato semaforo verde al decreto Sostegni-bis che, di fatto, stanzia 40 miliardi circa destinati a sostenere imprese e lavoratori oltre che creare occupazione.Stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe spuntato in extremis il tentativo di garantire un nuovo finanziamento degli incentivi per la rottamazione e l’acquisto di veicoli meno inquinanti, sempre a benzina o diesel. Capitolo Superbonus: in attesa della proroga per tutti al 2023 che dovrebbe arrivare con la manovra, il Sottosegretario Gava annuncia uno stanziamento di altri 8 miliardi. Il Dl sarà illustrato, nel corso di una conferenza stampa, dal Premier Mario Draghi, in programma oggi alle 16, insieme ai ministri dell’Economia, Daniele Franco, e del Lavoro, Andrea Orlando.Secondo l’ultima bozza, i ristori a fondo perduto previsti dal decreto ammonterebbero complessivamente a 15,4 miliardi. In dettaglio per i ristori automatici identici a quelli del primo dl sostegni sono stanziati 8 miliardi di euro, per quelli (alternativi) che emergono dal confronto del fatturato tra il periodo dal primo aprile 2020 al 31 marzo 2021 e il periodo dal primo aprile 2019 al 31 marzo 2020 sono stanziati 3,4 miliardi, mentre per i cosiddetti ristori “a conguaglio” calcolati sul risultato d’esercizio i fondi ammontano a 4 miliardi di euro Aumentano di altri 150 milioni di euro nel 2021 le risorse per il settore turistico.Per il 2021, inoltre, altri 1,65 miliardi per il commissario straordinario all’emergenza Covid. A quanto si legge nella bozza del decreto, una spesa di 5,8 milioni è autorizzata per istituire, con la vigilanza del ministero della Salute e il coordinamento dell’Iss, una sorveglianza sistematica del Covid e delle sue varianti nelle acque reflue (2,5 mln nel 2021 e 3,3 mln nel 2022).In arrivo una serie di rifinanziamenti di fondi istituiti durante la pandemia a favore di imprese e settori colpiti dalla crisi economica. Nella bozza compaiono 200 milioni di euro per il Fondo a sostegno delle grandi imprese nato con il Cura Italia, 100 milioni per il fondo di compensazione a favore del settore aereo e 300 milioni per quello di sostegno al settore aeroportuale. Per sostenere la ripresa del traffico ferroviario è inoltre autorizzata l’ulteriore spesa di 150 milioni per il 2021 a favore di Rfi, anche per ridurre il canone per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria.Nella consistenza gli interventi del Dl sostegni bis “sono importanti, quello che forse ancora manca è che siamo molto concentrati sulla fase emergenziale e poco sulla fase della ripresa che è data dalle riforme e dalla flessibilità del mondo del lavoro in entrata. E tanti interventi su cui bisogna accelerare”. Così il Presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, nel corso di una conferenza stampa. Secondo il leader dell’associazione di viale dell’Astronomia “sempre si può fare meglio e di più. Si è iniziato a percorrere una strada di modifica della tipologia degli interventi. Prima erano esclusivamente di ristoro, oggi vediamo che abbiamo tipologia su tre gambe: viene dato un ristoro paritetico a quello di prima, un ristoro che prevede una valutazione sul fatturato trimestre su trimestre e si introduce un intervento sul venire meno della redditività. Si inizia a spostare gli interventi, mutuando le esperienze di altri Paesi che sono andati più sui costi fissi che sugli interventi a pioggia”. LEGGI TUTTO

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    Dl Sostegni bis, Governo pone fiducia alla Camera

    (Teleborsa) – Il Governo ha posto la fiducia alla Camera sul Decreto legge Sostegni alla Camera. Ad annunciarlo ieri il Ministro per i Rapporti col Parlamento, Federico D’Incà.Come previsto dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, le dichiarazioni di voto avranno inizio oggi, martedì 18 maggio, alle 15. La votazione partirà dalle 16:30. Subito dopo, prevista l’illustrazione degli ordini del giorno al provvedimento. Domani, dalle 9,30, le votazioni degli ordini del giorno, mentre dalle 19 si svolgeranno le dichiarazioni di voto finali. Atteso tra mercoledì e giovedì il semaforo verde al decreto che deve essere convertito in legge entro il 21 maggio. Con il provvedimento, in arrivo contributi alle imprese in affanno causa Covid, aiuti alle partite Iva e destinati ad alcuni settori economici specifici come tessile, sport, agevolazioni per le piccole e medie imprese che investono in nuove tecnologie. Previsti sgravi contributivi in ottica assunzione o mantenimento del personale per scongiurare un’emorragia di posti di lavoro con la fine del blocco dei licenziamenti. Novità in arrivo per il bonus vacanze con la stagione estiva che scalda i motori e milioni di italiani – ma anche stranieri – pronti ad invadere spiagge e piazze lungo lo Stivale. LEGGI TUTTO

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    Italia quasi tutta gialla, si tratta sul coprifuoco

    (Teleborsa) – Una ripartenza sotto il segno della gradualità mentre calano i nuovi casi giornalieri e il numero di vittime (ieri rispettivamente 5.793 e 93, dato più basso da oltre 7 mesi) in scia alla campagna di vaccinazione che procede a ritmo sostenuto. Il Commissario Figliuolo, intanto, indica in giugno il mese della “spallata” con altre 20 milioni di dosi in arrivo, a settembre l’immunità di gregge. E’ un’Italia quasi completamente in giallo quella rappresentata nella mappa del Covid a partire da oggi, unica variazione cromatica la Valle d’Aosta che resta in arancione. Firmata dal Ministro della Salute Roberto Speranza una nuova ordinanza che porta in zona gialla le Regioni Sicilia e Sardegna. Da oggi via alla quarantena a per i cittadini dell’Unione Europea e della Gran Bretagna, ma anche per chi arriva dai territori dell’area Schengen e Israele, con i turisti stranieri pronti a riempire piazze e strade lungo tutto lo Stivale e gli italiani che dallo scorso weekend sono tornati in spiaggia nel giorno della riapertura di stabilimenti e piscine all’aperto. Attesa per l’appuntamento di oggi con la cabina di regia politica con il governo che farà il “tagliando” alle restrizioni in vigore: si va verso lo slittamento del coprifuoco, molto probabilmente alle 24, a partire dal 24 maggio, sarà anche individuata la data per la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana (forse già dal 22 maggio) e quella per la ripartenza del wedding. LEGGI TUTTO

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    Draghi, regole Patto stabilità erano e sono inadeguate

    (Teleborsa) – Il Governo resta vicino al settore come il wedding con lo stanziamento di 200 milioni per anno in corso e prevede ulteriori indennizzi nel nuovo decreto sostegni la settimana prossima”. Lo ha detto il Premier Mario Draghi nel corso del Question Time alla Camera.”Voglio essere molto chiaro. E’ fuori discussione che le regole sul Patto di stabilità dovranno cambiare, ma questo dibattito non è ancora partito”, ha aggiunto. “La mia linea è che le attuali regole sono inadeguate, lo erano e lo sono di più per la uscita dalla pandemia. Dovremo concentrarsi su un forte slancio della crescita per assicurare la sostenibilità dei conti pubblici”. Draghi ricorda che “il 3 marzo di quest’anno la Commissione europea ha adottato una Comunicazione che fornisce alcune indicazioni sugli orientamenti in materia di politica di bilancio a un anno dall’esplosione della crisi pandemica. Questa Comunicazione delinea l’approccio che la Commissione intende seguire circa la disattivazione della cosiddetta clausola generale di salvaguardia – che ha permesso agli Stati membri di utilizzare politiche di bilancio espansive per fronteggiare la crisi”. “La Commissione intende ancorare la disattivazione della clausola a quando l’economia dell’Unione europea tornerà ai livelli pre-crisi. Secondo le attuali previsioni, questo non dovrebbe accadere prima del 2023. Resta dunque il tema del dibattito sulla revisione delle regole di bilancio, che era stato avviato nel febbraio 2020 e poi sospeso per la pandemia. Voglio essere molto chiaro su questo: è fuori discussione che le regole dovranno cambiare. Tuttavia, questo dibattito, che impiegherà gran parte del 2022, non è ancora partito. La mia linea – e non è da oggi, ma da diverso tempo su questo tema – è che le attuali regole di bilancio erano inadeguate e sono ancora più inadeguate per un’economia in uscita da una pandemia”. “Nei prossimi anni dovremo concentrarci soprattutto su un forte rilancio della crescita economica, che è anche il modo migliore per assicurare la sostenibilità dei conti pubblici. La revisione delle regole deve dunque assicurare margini di azione più ampi alla politica di bilancio nella sua funzione di stabilizzazione anticiclica. In particolare, dobbiamo incentivare gli investimenti, soprattutto per favorire la trasformazione digitale ed ecologica. Allo stesso tempo, le nuove regole devono anche puntare a ridurre le crescenti divergenze tra le economie degli Stati membri e a completare l’architettura istituzionale europea”, conclude”La revisione delle regole deve dunque assicurare margini di azione più ampi alla politica di bilancio nella sua funzione di stabilizzazione anticiclica. In particolare, dobbiamo incentivare gli investimenti, soprattutto per favorire la trasformazione digitale ed ecologica!, ha detto il Presidente del Consiglio. “Allo stesso tempo, le nuove regole devono anche puntare a ridurre le crescenti divergenze tra le economie degli Stati membri e a completare l’architettura istituzionale europea. L’Italia intende partecipare attivamente al dibattito europeo. Sul tema è in corso un processo di analisi e riflessione – all’interno del Dipartimento del Tesoro e della Presidenza del Consiglio – che tiene conto anche dei contributi provenienti dal mondo accademico e da altri soggetti istituzionali”, conclude. La pandemia ha avuto sugli operatori turistici effetti economici ingenti e siamo all’opera per farli ripartire quanto prima e con la massima sicurezza. La prima iniziativa è lo sforzo che il governo fa per il rapido completamento della campagna vaccinale. Tra fine giugno e inizio luglio avremo vaccinato con almeno una dose tutti i fragili e gli over 60″, ha proseguito il Premier sottolineando che sui flussi turistici, “per quanto riguarda i Paesi del G7, in particolare Usa, Giappone e Canada saranno favoriti gli ingerssi senza quarantena in caso di certificazione vaccinale”. “La posizione espressa da Biden si chiarirà nei prossimi giorni ma parte da una semplice considerazione: c’è uno sbilanciamento tra i finanziamenti pubblici delle grandi case farmaceutiche e i paesi più poveri al mondo. L’indirizzo Usa va condiviso ma il rischio è che la sospensione dei brevetti sia un disincentivo alla ricerca”, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Dl sostegni bis, Governo accelera

    (Teleborsa) – Dopo il Consiglio dei Ministri lampo di questa mattina, iniziata una riunione a Palazzo Chigi sul dl Sostegni bis, presieduta dal Premier Mario Draghi. All’incontro, secondo quanto si apprende, i ministri dell’Economia Daniele Franco, dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti, del Lavoro Andrea Orlando, degli Affari regionali Mariastella Gelmini, delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, delle Pari opportunità Elena Bonetti e il ministro della Salute Roberto Speranza.Il Governo punta a portarlo sul tavolo del CdM giovedì, ma non è escluso, secondo quanto si apprende, che slitti al giorno dopo, venerdì. Sul provvedimento, che doveva già arrivare in Consiglio dei Ministri da un paio di settimane, c’è un confronto serrato in atto per sciogliere anche la non facile questione che riguarda il fondo perduto delle imprese e il ristoro dei costi fissi che queste sono costrette a sostenere nonostante le serrande abbassate.L’esecutivo sa quanto il decreto sia atteso e nella riunione ora in corso a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, il ministro dell’Economia Daniele Franco e i capidelegazione di maggioranza si stanno cercando di sciogliere gli ultimi nodi.Settimana intensa per l’esecutivo che dovrà decidere anche sul coprifuoco. Al momento l’ipotesi più probabile è farlo slittare di un’ora, dunque fino alle 23, per il mese di maggio con l’intenzione di eliminarlo a giugno. Ovviamente, sarà sempre la curva dei contagi a dettare le prossime mosse. LEGGI TUTTO

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    Draghi: “Mercato lavoro ingiusto, giovani e donne penalizzati”

    (Teleborsa) – “Da tempo l’UE ha fatto del suo modello sociale un punto di orgoglio. Il sogno europeo è di garantire che nessuno venga lasciato indietro. Ma, già prima della pandemia, le nostre società e i nostri mercati del lavoro erano frammentati. Disuguaglianze generazionali, disuguaglianze di genere e disuguaglianze regionali. Questa non è l’Italia come dovrebbe essere, né l’Europa come dovrebbe essere”. Così il Premier Mario Draghi intervenendo al Porto Social Summit nell’ambito di un panel dal titolo “Employment and jobs”.”Nell’UE, un giovane su sette non è occupato, né frequenta un corso di istruzione o di formazione. In Italia – continua Draghi – siamo vicini a uno su quattro. Il divario nel tasso di occupazione tra uomini e donne nell’UE si attesta a 11,3 punti percentuali. In Italia è quasi il doppio. Un terzo della popolazione italiana vive nelle Regioni del Sud, ma la sua quota di occupazione totale è solo di un quarto”. Ovviamente, “lo shock provocato dal Covid-19 ha reso i divari” in Italia e in Europa “ancora più profondi. Così come durante la Grande Recessione e la crisi del debito sovrano in Europa, sono i nostri giovani e le nostre donne a pagare il prezzo di questa tragedia. Queste fratture hanno profonde radici storiche e culturali. Ma svelano anche evidenti carenze istituzionali e giuridiche”.”Troppi Paesi dell’UE hanno un mercato del lavoro a doppio binario, che avvantaggia i garantiti – in genere i lavoratori più anziani e maschi – a spese dei non garantiti, come le donne e i giovani. Mentre i cosiddetti garantiti sono meglio retribuiti e godono di una maggiore sicurezza del lavoro, i non garantiti soffrono una vita lavorativa precaria. Questo sistema è profondamente ingiusto e costituisce un ostacolo alla nostra capacità di crescere e di innovare”.”L’Italia, grazie al Piano di ripresa e resilienza, sta cercando di porre rimedio a questa triste situazione. Verranno investiti 6 miliardi di euro per riformare le politiche attive del mercato del lavoro. Il Piano prevede un Programma per l’occupabilità e le competenze, destinato alla formazione e alla riqualificazione di coloro che devono cambiare lavoro o che sono alla ricerca di una prima occupazione, seguendo l’esempio del Programma europeo di garanzia per i giovani”, ha proseguito Draghi invitando ad assicurarci che il programma SURE di sostegno all’occupazione “rimanga al suo posto” e a non ridurre “troppo presto gli stimoli di bilancio”. Nel PNRR “4,6 miliardi di euro sono destinati ad accrescere il numero di asili nido e di scuole materne, alleviando il carico delle madri lavoratrici. Sono previste anche misure di lotta alla povertà infantile. L’Italia sostiene il progetto di proposta della Commissione Ue di Garanzia europea per l’infanzia, nonché i principi contenuti nell’agenda relativi all’assistenza di lungo termine e alle pari opportunità di genere. Oltre 14 miliardi di euro sono previsti per le infrastrutture di trasporto al Sud, per aumentare la produttività e l’accesso al mercato per imprese e lavoratori”.”Il Piano di Ripresa avrà una clausola di condizionalità che incoraggerà le imprese ad assumere più donne e più giovani. Dovremmo diventare tutti più inclusivi. I Governi, i datori di lavoro e i sindacati devono fare la loro parte. Ma le politiche nazionali da sole sonoinsufficienti. L’Italia accoglie con favore il Piano d’azione della Commissione sul Pilastro europeo dei diritti sociali. Il Piano e il Pilastro mettono le esigenze del Mercato unico insieme a quelle di una strategia di crescita più sostenibile ed equa. Ma dobbiamo fare un passo avanti” perché “come ha detto Costa le società inclusive sono più resilienti, le società meno inclusive sono fragili. Dobbiamo inserire i pilastri, target e obiettivi nel semestre europeo, in modo che ci sia un continuo monitoraggio”. LEGGI TUTTO

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    Covid, Italia: continuano a calare i ricoveri. Regioni spingono per riaperture

    (Teleborsa) – Sono 10.585 i nuovi casi di Coronavirus nel nostro Paese nelle ultime 24 ore a fronte di 327.169 tamponi effettuati, tra molecolari e antigenici (ieri 315.506) con il tasso di positività che passa al 3,2% dal 2,9%. Ancora alto, anche se in discesa, il numero dei decessi: 267. Continua a calare la pressione sulle strutture ospedaliere: i pazienti ricoverati terapia intensiva sono 2.368, in calo di 55 unità rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite (gli ingressi giornalieri sono stati 142 dai 136 di ieri). Nei reparti ordinari sono invece ricoverate 17.520 persone, in calo di 656 unità rispetto a ieri.In totale i casi dall’inizio dell’epidemia sono 4.070.400, i morti 122.005. Gli attualmente positivi sono invece 407.129 (-6.760 rispetto a ieri). I guariti e dimessi 3.541.266 (+17.072). In isolamento domiciliare ci sono 387.421 persone (-5.896). A livello territoriale, le Regioni con il maggior numero di contagi sono la Lombardia (1.557), la Campania (1.447), la Puglia (1.171) e il Piemonte (947).Intanto continua il pressing delle Regioni per accelerare le aperture e ritardare il coprifuoco. “Le Regioni hanno proposto di ampliare alle 23 il coprifuoco così da permettere di lavorare la sera. Dobbiamo guardare anche a quelle attività che sono ancora chiuse per andare verso un processo di riaperture in sicurezza. Penso a palestre, settore wedding…”, ha detto oggi il governatore del Friuli Venezia Giulia e presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. “Mi auguro che il coprifuoco possa avere gradualità, per arrivare a toglierlo. Ma se ci fosse la necessità ancora di qualche settimana nessuno si straccerà le vesti. È fondamentale riaprire qualche attività con la massima sicurezza”, ha aggiunto parlando con a Radio24.”Siamo tutti d’accordo che il coprifuoco debba essere superato e stiamo lavorando per superarlo il prima possibile”, ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Londra, dove si trova per il G7. È stata invece più cauto Nicola Zingaretti del PD che, intervenendo ad Agorà su Rai 3, ha dichiarato che “il tasso di contagio sta scendendo e i morti calano anche perché c’è il coprifuoco, anche perché abbiamo capito che bisogna legare la rimozione di alcune misure al calo dei contagi”. LEGGI TUTTO