“Cantiere” Pensioni, entra nel vivo confronto Orlando-Sindacati
(Teleborsa) – “Si è aperto un confronto sul tema della previdenza e il sindacato ha esposto la sua piattaforma. Noi abbiamo proposto il lavoro che è emerso da una Commissione che dovrà definire i lavori gravosi. Alla luce anche delle valutazioni e dei pareri degli altri ministeri coinvolti proseguirà la discussione mi auguro con un esito positivo”. Lo ha detto il Ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a margine dell’incontro con i sindacati.Presenti i segretari di Cgil Maurizio Landini, Cisl Luigi Sbarra, e Uil Pierpaolo Bombardieri, affiancati dai segretari confederali che si occupano di previdenza. Per il segretario confederale della Cgil Roberto Ghiselli: “Siamo ormai a ridosso della Legge di Bilancio e quindi è arrivato il momento di capire quali sono le reali intenzioni del governo sulla previdenza e verificare se c’è davvero la disponibilità a sviluppare un confronto con l’obiettivo di arrivare ad una riforma del sistema, partendo dalle proposte contente nella Piattaforma sindacale”. Nello specifico la Cgil propone di superare l’impianto della Legge Fornero a partire dal 2022, l’introduzione di una forma di flessibilità in uscita a partire dal 62 anni di età o con 41 anni di contribuiti a prescindere dall’età. Viene proposto poi di riconoscere con dei benefici previdenziali la diversa gravosità dei lavori, il lavoro di cura e delle donne. La Cgil, insieme a Cisl e Uil propone inoltre di offrire una prospettiva previdenziale anche ai più giovani e a chi svolge lavori poveri o discontinui attraverso l’introduzione di una pensione di garanzia. Tra le richieste sindacali contenute nella piattaforma c’è anche la tutela del potere d’acquisto delle pensioni e il rafforzamento e l’estensione della quattordicesima mensilità. Inoltre nella piattaforma delle confederazioni si parla del rilancio della previdenza complementare attraverso un semestre di silenzio assenso.”Il Governo dovrà chiarire se vuole procedere sulla strada della riforma della previdenza, degli ammortizzatori sociali e del fisco. A settembre in caso di mancate risposte si decideranno le forme di protesta”. “Abbiamo chiesto al ministro Orlando se il governo intenda aprire una vera trattativa sulla riforma delle pensioni sulla base della piattaforma unitaria di Cgil, Cisl, Uil. Auspichiamo quindi che nel mese di settembre si possa aprire una vera trattativa su questi temi entrando finalmente nel merito”. Questo il commento del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo l’incontro con il ministro Orlando.”Il nostro giudizio è positivo perchè finalmente si è aperto il confronto sulla previdenza e sulle pensioni, reso urgente anche per la conclusione a dicembre della sperimentazione di Quota 100. Un confronto che ora deve andare avanti in maniera spedita”, dice il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.”Dal confronto avviato oggi, ci aspettiamo decisioni veloci e risposte chiare e che diano certezze ai lavoratori e alle lavoratrici che devono andare in pensione”, commenta il segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri. LEGGI TUTTO