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    Sostegni Ter, Governo pone fiducia alla Camera

    (Teleborsa) – Il Governo ha posto la questione di fiducia alla Camera sulla conversione in legge del decreto Sostegni ter, senza modifiche rispetto al testo approvato in prima lettura al Senato. La richiesta è stata formalizzata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.Il voto di fiducia inizierà domani dalle 17.40 con la prima chiama, al termine delle dichiarazioni di voto che inizieranno alle 16. Lo ha annunciato il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli in Aula. Al voto di fiducia seguiranno l’esame degli ordini del giorno, le dichiarazioni sul voto finale e la votazione finale sul provvedimento. Il termine per la presentazione degli ordini del giorno è fissato per domattina alle 11. LEGGI TUTTO

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    Zelensky: “Non possiamo entrare nella NATO, va ammesso'

    (Teleborsa) – “L’Ucraina si rende conto che non è nella Nato. Abbiamo sentito per anni parlare di porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci, e dobbiamo riconoscerlo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso online alla Joint Expeditionary Force di Londra, citato dall’agenzia Unian. Zelensky ha anche […] LEGGI TUTTO

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    Ucraina, tornano i bombardamenti. Nulla di fatto colloqui in Turchia

    (Teleborsa) – E’ di nuovo nulla di fatto per i colloqui svoltisi stamattina in Turchia fra i ministri degli esteri di Ucraina e Russia. Nessun passo avanti è stato fatto sul cessate il fuoco di 24 ore per risolvere la maggior parte delle questioni urgenti dal punto di vista umanitario, né sull’apertura di corridoi umanitari da e per Mariupol. “Sembra che ci siano altre persone che decidono su questo in Russia”, ha spiegato in conferenza stampa il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba, annunciando il flop dei negoziati con il collega russo Sergei Lavrov, che “non è stato in condizione di impegnarsi”.”Abbiamo avuto la conferma che non abbiamo alternative”, ha dichiarato invece il ministro russo Lavrov, ribadendo “non abbiamo attaccato in Ucraina. In Ucraina si è creata una situazione che ha creato una minaccia a Mosca, abbiamo fatto vari appelli ma nessuno ci ha ascoltato”.Frattanto Francia e Germania stanno facendo pressioni sul Cremlino per una “tregua immediata”. Nel corso di una telefonata a tre fra Olaf Scholz, Emmaneul Macron e Vladimir Putin, i primi “hanno insistito sul fatto che la soluzione a questa crisi debba arrivare dalle trattative fra Ucraina e Russa”. Frattanto sta arrivando in Turchia, ad Antalya, anche il direttore generale dell’AIEA, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica, invitato dal ministro degli Esteri turco per discutere della “questione urgente” di garantire la sicurezza e la salvaguardia degli impianti nucleari in Ucraina.Dopo aver colpito l’ospedale pediatrico, nuovi bombardamenti hanno colpito la città di Mariupol, le abitazioni private ed un edificio dell’università nel centro della cit LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Draghi: “Crisi umanitaria senza precedenti, Italia farà sua parte”

    (Teleborsa) – “La forza di un Paese e di una democrazia si misura con la capacità di difendere i valori della dignità umana, della pacifica convivenza ed dell’amicizia fra i popoli”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, rispondendo in Aula alla Camera ad un’interrogazione sulle iniziative sulla solidarietà e la gestione dell’accoglienza per l’Ucraina.”Prima di tutto voglio ringraziare a nome del governo e mio personale tutti coloro che si sono mobilitati spontaneamente per sostenere la popolazione ucraina: associazioni di volontariato, terzo settore, amministratori locali imprese, singoli cittadini e famiglie che stanno mandando aiuti e offrendo ospitalità e assistenza ai profughi con grandissima generosità e profonda umanità”, ha aggiunto. Quanto al flusso “è certamente destinato ad aumentare”, ha affermato il Premier sottolineando che “all’8 marzo sono arrivati 21095 cittadini ucraini, oggi sono 23872 principalmente dalla frontiera italo-slovena, oltre il 90 per cento sono donne e bambini: ieri 10500 donne, oggi 12 mila, gli uomini erano 2mila ieri, oggi 2200, i bambini 8500 ieri e oggi 9700.”Per i profughi ucraini che vogliono svolgere attività lavorativa – ha detto ancora – abbiamo previsto una prima misura che consente loro sulla base della sola richiesta del permesso di soggiorno ed in deroga alle quote del decreto flussi di lavorare sia in forma autonoma che stagionale”. “Ovviamente – ha aggiunto – seguiamo con grande attenzione le conseguenze di questa crisi sull’economia e sulla situazione finanziaria dei cittadini italiani, l’incremento del prezzo dell’energia e l’incremento e disponibilità delle materie prime. Il governo non può fermare questi eventi ma possiamo muoverci con rapidità e decisione come abbiamo fatto e come continueremo a fare per difendere il potere di acquisto delle famiglie e la competitività e la sopravvivenza delle imprese”.Draghi ha infine voluto “ringraziare tutte le forze politiche e in particolare l’opposizione per la grande prova di unità e spirito costruttivo in questa crisi, sono certo che l’Italia farà la sua parte fino in fondo, come sempre nel dramma, nell’emergenza, nel terrore ci scopriamo migliori di come pensiamo di essere”. LEGGI TUTTO

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    Crescita occupati USA, Biden: mio piano funziona

    (Teleborsa) – “Il rapporto di oggi mostra che il mio piano per costruire un’economia dal basso verso l’alto sta funzionando per riportare l’America al lavoro. Da quando sono entrato in carica, l’economia ha creato 7,4 milioni di posti di lavoro. Sono 7,4 milioni di posti di lavoro che danno alle famiglie dignità e un po’ più di respiro. Stiamo costruendo un’America migliore”. Lo ha detto il presidente statunitense Joe Biden a proposito del rapporto dell’US Bureau of Labor Statistics (BLS) che ha mostrato come, nel mese di febbraio, i posti di lavoro nei settori non agricoli siano aumentati di 678 mila unità, un dato ben superiore rispetto alle attese degli analisti (+440 mila).”A febbraio, l’economia ha creato 678.000 posti di lavoro, dopo il più grande anno di crescita occupazionale nella storia americana e la più rapida crescita economica in quasi 40 anni – ha evidenziato Biden – Il tasso di disoccupazione è sceso al 3,8%. E, allo stesso tempo, sempre più persone stanno rientrando nella forza lavoro e trovano lavoro mentre ci stiamo riprendendo dalla pandemia. E le persone sono tornate al lavoro a febbraio in un’ampia gamma di settori, con posti di lavoro acquisiti nei settori del tempo libero e dell’ospitalità, dell’edilizia, della vendita al dettaglio e della produzione”.In conclusione, secondo il presidente USA, “questo progresso è il risultato del nuovo approccio economico di cui ho parlato nello Stato dell’Unione: far crescere l’economia dal basso verso l’alto e dal centro. Ed è il risultato del nostro successo nella lotta al Covid-19 e nell’andare avanti in sicurezza. Mentre dobbiamo affrontare la sfida che le famiglie stanno affrontando con l’aumento dei costi, il rapporto di oggi sottolinea che gli Stati Uniti sono in una posizione unica per affrontare la sfida che l’inflazione ha posto in tutto il mondo mentre ci riprendiamo dalla pandemia”. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, negoziati forse in serata. Kiev: non accettiamo ultimatum russi

    (Teleborsa) – Si avvita ancora la situazione della crisi ucraina: se, infatti, Kiev si dice pronta per il secondo round di colloqui con la delegazione russa aggiunge anche che non accetterà ultimatum da parte di Mosca: lo dice il ministero degli Esteri ucraino citato da Tass, aggiungendo che non è chiaro quando si terranno le trattative.Fino a poco fa, una fonte interpellata dall’agenzia stampa Interfax aveva definito “improbabile” che un secondo round di colloqui tra una delegazione russa e una ucraina potesse svolgersi oggi. “Uno scenario più realistico è una data più vicina a venerdì se la parte ucraina darà una risposta affermativa oggi o domani”.Il Cremlino ha annunciato – comunque – che una delegazione russa è pronta a continuare i colloqui di pace con l’Ucraina. La delegazione russa arriverà nel tardo pomeriggio ai colloqui con i rappresentanti dell’Ucraina, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov secondo quanto riportato da Tass. “La nostra delegazione sarà lì nel tardo pomeriggio. Aspetterà i negoziatori ucraini. La nostra delegazione sarà pronta per continuare la conversazione stasera”, ha sottolineato. Il portavoce del Cremlino ha rifiutato di chiarire il luogo dell’incontro.Intanto, sempre citato da Tass, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov accusa l’Ucraina di ritardare la ripresa dei negoziati con la Russia “su ordine degli Stati Uniti”. “Una Terza Guerra Mondiale, se dovesse scoppiare, sarebbe nucleare e devastante”, ha detto. Mentre si spera nella via diplomatica, prosegue, purtroppo, la battaglia con i militari russi che affermano di aver conquistato la città strategica di Kherson, nel sud dell’Ucraina. Almeno 21 persone sono morte e altre 112 sono rimaste ferite nei cannoneggiamenti russi su Kharkiv: lo rende noto il sindaco della città del nord-est dell’Ucraina, dove nella notte sono atterrati paracadutisti russi, citato dalla Bbc. Il governatore della regione di Kharkiv, Oleg Synegubov, ha affermato – sempre citato da Bbc – che “il nemico russo ha subito perdite significative”.E’ tornato a farsi sentire il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha fatto appello agli ebrei di tutto il mondo perché non restino in silenzio di fronte all’attacco russo all’Ucraina. “Mi sto rivolgendo ora agli ebrei nel mondo. Non vedete quello che sta succedendo? Per questo è importante che milioni di ebrei in tutto il mondo non restino in silenzio proprio ora”, ricordando come “il nazismo è nato nel silenzio”. “Quindi gridate la morte dei civili. Gridate per la morte degli ucraini”, ha esortato Zelensky, egli stesso di famiglia ebraica. Ieri il razzo che ha colpito la torre della tv a Kiev ha danneggiato il memoriale della Shoah di Babyn Yar. Nel frattempo, la banca russa Sberbank, sanzionata da Ue e Usa per l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe del Cremlino, avrebbe deciso di lasciare il mercato europeo: lo riporta l’agenzia Interfax che cita un comunicato di Sberbank. LEGGI TUTTO

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    Cina si oppone a sanzioni contro Russia e conferma relazioni commerciali

    (Teleborsa) – La Cina ribadisce la sua posizione nei confronti delle sanzioni unilaterali nei confronti della Russia, confermando anche che continuerà a svolgere le normali relazioni commerciali, nonostante l’esclusione delle banche russe dal sistema SWIFT voluto da USA ed UE.”Cina e Russia continueranno a svolgere la normale cooperazione commerciale nello spirito del rispetto reciproco, dell’uguaglianza e del reciproco vantaggio”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, ribadendo che Pechino “si oppone all’uso delle sanzioni per risolvere i problemi ed è ancor più contraria alle sanzioni unilaterali che non hanno basi nel diritto internazionale”.Nel corso del briefing quotidiano, Wang ha sottolineato che “è stato da tempo dimostrato che le sanzioni, lungi dal risolvere i problemi, ne creano solo di nuovi”. Pechino questa mattina aveva già espresso la sua “opposizione” alle sanzioni unilaterali contro la Russia ed aveva chiesto a tutte le parti “di mantenere la calma e di dar prova di moderazione per evitare di esacerbare le tensioni”, soprattutto dopo l’accenno al nucleare fatto dal Presidente Putin.(Foto: Waldemarus | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Ucraina, CNA: grande preoccupazione per impatti economici e sociali

    (Teleborsa) – CNA “esprime grande preoccupazione per il conflitto tra Russia e Ucraina. Oltre al dramma per la perdita di vite umane e ai timori per i nostri concittadini che si trovano in quelle zone, la guerra sta già provocando gravi effetti in termini economici e sociali”. Artigiani e piccole imprese “auspicano un rapido cessate il fuoco e il ritorno della diplomazia per trovare soluzioni che garantiscano la pace”.”Da settimane – prosegue la Confederazione in una nota – scontiamo l’inasprimento dei costi energetici, che risulta particolarmente pesante per l’economia italiana. Le nuove sanzioni nei confronti della Russia produrranno notevoli impatti, ben superiori al valore dell’interscambio a causa della profonda interconnessione dell’economia globale”.La Russia, ricorda CNA, “assorbe circa l’1,5% dell’export italiano per un valore nel 2021 di 7,7 miliardi, ma rappresenta il 2,5% della moda e il 3,1% dei mobili, nonchè il 2,6% della meccanica che vale il 28% delle vendite italiane in Russia. Il nostro Paese sconta un disavanzo commerciale di oltre 6 miliardi determinato dalle importazioni di prodotti energetici che hanno superato i 13 miliardi sempre l’anno scorso”. La Russia inoltre, prosegue, “è un mercato rilevante per i flussi turistici e negli ultimi anni sono aumentati gli investimenti diretti dall’Italia e la Russia raggiungendo i 13 miliardi nel 2020, pari al 2,1% del totale degli IDE italiani nel mondo. Modesta invece la dimensione degli investimenti russi nella Penisola che sono scesi a 630 milioni”. “Nei rapporti commerciali con l’Ucraina il settore agroalimentare risulta quello più colpito essendo il secondo fornitore del Paese dopo la Polonia. Sul lato delle importazioni, l’Italia acquista soprattutto olii grezzi di girasole, frumento tenero e in particolare mais per il quale Kiev è il nostro secondo fornitore assicurando una quota superiore al 20% del nostro fabbisogno” conclude CNA. LEGGI TUTTO