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    Ucraina, Draghi valuta visita a Kiev. Ue prepara nuove sanzioni

    (Teleborsa) – Una visita a Kiev, per un incontro faccia a faccia con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky: secondo quanto confermano da Palazzo Chigi, Mario Draghi – al momento ancora positivo al Covid e in isolamento a Città della Pieve – sta valutando l’ipotesi di un viaggio in Ucraina, sulla falsariga di altri leader europei che hanno visitato il paese nelle ultime settimane.Al momento, non ci sarebbe ancora nulla di pianificato ma si starebbe ipotizzando di organizzare la visita a stretto giro, prima del viaggio negli Usa in programma attorno alla metà di maggio.Intanto, l’Ue, a quanto si apprende da più fonti europee, si appresta a mettere in campo il sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca la settimana prossima. Le nuove misure potrebbero contenere lo stop all’import del petrolio, anche se sulle modalità i lavori sono in corso.E’ possibile che l’Ue vari un periodo di ‘phasing out’ per l’uscita dal petrolio, così come è accaduto con il carbone. Previsto anche l’allargamento della lista delle banche russe escluse dal sistema Swift. Il timing dovrebbe prevedere un primo giro d’orizzonte tra la Commissione e i Paesi membri a inizio settimana e l’adozione nei giorni successivi. “Stallo” nei negoziati fra la Russia e l’Ucraina per il cessate il fuoco, a quasi due mesi dall’inizio dell’invasione. Lo ha detto il ministro degli Esteri di Mosca, Serghei Lavrov. “La proposta che avevamo inviato ai negoziatori ucraini circa cinque giorni fa, che tiene conto dei commenti ricevuti da allora, rimane senza risposta”, ha detto. Intanto, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin riceverà martedì prossimo a Mosca il segretario generale dell’Onu Antonio Guteress.Ho chiesto l’apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa”, scrive il Presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un tweet dopo la telefonata con il Presidente russo Vladimir Putin.Il numero dei bambini feriti nella guerra della Russia contro l’Ucraina è salito a 386, ha affermato l’ufficio del Procuratore generale ucraino il 22 aprile. Mentre i dati ufficiali sui bambini morti, 208, non sono cambiati rispetto a ieri. La Procura sottolinea che queste cifre non sono definitive e precisa che il maggior numero di vittime si registra nella regione di Donetsk, Kiev e Kharkiv. 1.141 istituzioni educative sono state danneggiate dai bombardamenti, 99 delle quali sono state completamente distrutte. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, iniziata l'offensiva russa a Est. Zelensky: “Noi ci difenderemo”

    (Teleborsa) – E’ iniziata l’offensiva delle milizie russe in Ucraina orientale. “L’offensiva è iniziata, quella di cui si parla da settimane”, ha detto il governatore della regione di Lugansk, b, aggiungendo “ci sono combattimenti a Rubizhne e Popasna, combattimenti incessanti in altre pacifiche città”.Una notizia confermata anche dal Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, il quale ha affermato “possiamo ora affermare che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da tempo. Una grande parte dell’esercito russo è ormai consacrato a questa offensiva”, -“Noi ci difenderemo”, ha assicurato Zelensky, proseguendo “sono grato a tutti i nostri combattenti, a tutte le nostre città eroiche nel Donbass, a Mariupol, così come alle città della regione di Kharkiv che si difendono, che difendono il destino di tutta l’Ucraina, frenando le forze degli invasori”. Il leader ucraino è anche tornato a chiedere armi all’Occidente, denunciando il ritardo nelle forniture e definendolo un “permesso alla Russia per uccidere”,Frattanto, il Presidente americano Joe Biden ha in programma di sentire nel primo pomeriggio gli alleati ed i partner sulla situazione in Ucraina, mentre il Presidente francese Emmanuel Macron ha escluso un nuovo viaggio a Kiev per portare semplice supporto al Presidente Zelensky. “Se andrò a Kiev, dovrà essere per fare la differenza”, ha dichiarato.Due prigionieri britannici Aiden Aslin e Shaun Pinner che combattevano con le truppe ucraine sono apparsi in TV a Mosca ed hanno lanciato un appello al premier Johnson, chiedendo di essere liberati in cambio dell’oligarca russo Viktor Medvedchuk, l’oligarca e deputato dell’opposizione ucraina arrestato nei giorni scorsi dall’intelligence di Kiev. LEGGI TUTTO

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    Mariupol: combattimenti feroci, avanzano i russi

    (Teleborsa) – Sono in corso “feroci combattimenti” a Mariupol con i russi che avanzano in città: drammatico l’appello del comandante della 36/a brigata della Marina ucraina. Il maggiore Serhiy Volyna, si è rivolto alle autorità per “sbloccare Mariupol il prima possibile, militarmente o politicamente”: secondo Volyn “i russi avanzano in modo aggressivo e la situazione è critica”. Lo ha detto in un’intervista all’Ukrainska Pravda: “Non abbiamo intenzione di arrenderci, ma la situazione sta precipitando”. Da un punto di vista diplomatico, si alza la tensione tra Russia e Stati Uniti. Il Cremlino ha infatti inviato agli Usa questa settimana una nota diplomatica formale avvertendo che le spedizioni Usa e Nato di sistemi d’arma “più sensibili” all’Ucraina stanno “alimentando” il conflitto e potrebbero portare a “conseguenze imprevedibili”: lo riporta il Washington Post (Wp), che ha visionato una copia del documento.L’iniziativa segue l’approvazione da parte del presidente americano Joe Biden dell’invio di nuove armi, inclusi elicotteri Mi-17 e Howitzer da 155 mm, per altri 800 milioni di dollari. Biden che in un primo tempo sembrava essere prossimo a un viaggio a Kiev, ma la Casa Bianca poi ha specificato che il viaggio ci sarà ma a farlo saranno Austin o Blinken.Intanto l’Ue spinge ancora sulla leva economica per tentare una de-escalation. L’Unione europea – secondo quanto riporta il Nyt – sta preparando un embargo graduale alle importazioni di prodotti petroliferi russi, ma la misura non verrà varata fino a dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali francesi il 24 aprile. Nel frattempo sembra accelerare il processo di adesione della Finlandia alla Nato. “E’ altamente probabile che la Finlandia entri nella Nato, il processo di candidatura dovrebbe essere il più rapido possibile”: lo ha detto il ministro finlandese per gli Affari europei Tytti Tuppurainen in un’intervista a Sky News, riportata dal Guardian. LEGGI TUTTO

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    Ucraina, Mosca avverte: mezzi Usa e NATO con armi “obiettivi legittimi”

    (Teleborsa) – La Russia considera i veicoli statunitensi e della Nato che trasportano armi e munizioni attraverso il territorio dell’Ucraina come obiettivi militari legittimi: lo ha detto alla Tass il viceministro degli Esteri russo, Sergey Ryabkov. “Avvisiamo che i mezzi di trasporto Usa-Nato che trasportano munizioni e armi attraverso il territorio dell’Ucraina saranno visti da noi come obiettivi militari legittimi”, ha affermato Ryabkov.Intanto, secondo quanto riporta Ukrinform oltre 500.000 ucraini sono stati portati con la forza in Russia dalle autorità di Mosca: lo ha detto oggi il presidente Zelensky durante il suo discorso al Parlamento estone. Secondo Zelensky i russi cercano di portare gli ucraini deportati nelle regioni remote del Paese, confiscano i loro documenti e oggetti personali come i telefoni cellulari e separano i bambini dai loro genitori per consentire – è il piano, dice – alle famiglie russe di adottarli illegalmente.”La Russia può aumentare il consumo di petrolio, gas e carbone sul mercato interno e aumentare le forniture in altre parti del mondo”. Lo dice il presidente russo Putin ripreso dalla Tass. La decisione degli occidentali di rifiutare la normale cooperazione con la Russia e parte delle risorse energetiche russe ha già colpito milioni di europei e gli Stati Uniti, ha detto ancora il presidente russo.Il ministero della Difesa ucraino ha fatto sapere di non avere informazioni su alcuna resa da parte di soldati ucraini a Mariupol: lo ha detto ai giornalisti il portavoce del ministero riferendosi ai 1.026 marine che secondo il ministero della Difesa russo si sarebbero arresi nella città portuale ucraina. Lo riporta il Guardian, che cita la Reuters.”I russi hanno distrutto gli ospedali e tutta la città. Questo è un genocidio lanciato da un criminale di guerra, Putin, contro la nostra nazione. Finché resisteremo, resisterà anche l’Ucraina”, dice il sindaco di Mariupol Vadym Boichenko. “Le vittime rimaste per strada secondo le nostre stime sono almeno 20 mila, persone uccise dai soldati della federazione russa. Gli aerei nemici hanno bombardato la città in maniera incessante cercando poi di nascondere le prove delle atrocità commesse, di nascondere le tracce utilizzando anche i forni crematori mobili, come confermato dalla nostra intelligence”. “Mariupol resterà per sempre ucraina”, ha concluso il sindaco sottolineando che si stanno raccogliendo prove” dell’uso di armi chimiche da parte delle forze russe in Ucraina. I nostri esperti le stanno esaminando, anche se non sarà facile” LEGGI TUTTO

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    DEF, Franco: a breve nuovo decreto su energia e nuovi sostegni

    (Teleborsa) – “Questo è un momento molto complesso, pensavamo che l’anno scorso fosse un momento molto incerto ma forse l’incertezza quest’anno è anche maggiore”. Lo ha detto il Ministro dell’economia, Daniele Franco, nel corso di un’audizione congiunta alle commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato sul DEF. “Fare previsioni è difficile, farlo in questo momento è ancora più difficile” ha aggiunto.Dall’andamento migliore delle attese dei conti pubblici emerge “uno spazio che può essere utilizzato per interventi di politica economica. Questo margine è di 0,5 punti quest’anno ed equivale a 10,5 miliardi di euro che poi scendono a 4 nel 2023, 3 nel 2024 e 2 miliardi nel 2025”.Il Titolare del Tesoro ha anche sottolineato che dopo la sospensione del Patto di stabilità “il ritorno puro e semplice alle vecchie regole sarebbe problematico” perchè “non sono sempre state in grado di garantire l’equilibrio tra crescita e sostenibilità”. Arriverà “in tempi brevi” un nuovo decreto con nuovi sostegni per i prezzi dell’energia e delle materie prime, ha detto Franco. Il provvedimento, ha spiegato, dovrà “ripristinare i tagli alla spesa con cui è stato finanziato il Dl 17 ed intervenire di nuovo sulla questione dei prezzi dell’energia, anche avendo a mente gli oneri degli enti territoriali, ed assicurare la liquidità alle imprese, estendendo i meccanismi di garanzie”. Il decreto, ha proseguito, dovrà inoltre “rafforzare gli gli interventi per il sostegno ai profughi” introdurre “una revisione dei prezzi sulle opere pubbliche già avviate e tenere conto per le nuove opere, incluse quelle del PNRR che il costo delle materie prime è più alto. Da ultimo dovrà assicurare che i settori colpiti dalle attuali emergenze siano sostenuti adeguatamente”.Quadro generale, dunque, dominato dall’incertezza in scia all’invasione russa dell’Ucraina della quale ha parlato anche il commissario agli Affari economici europei, Paolo Gentiloni intervenuto su la7 a di Martedì in onda questa sera sottolineando che l’Occidente e l’Europa hanno risposto in termini economici e diplomatici. “Rispondere in termini economici e diplomatici non è senza un costo però dobbiamo mettere sulla bilancia il fatto che ci stiamo battendo non solo per sostenere l’Ucraina ma anche per impedire la vittoria di un regime autocratico che avrebbe poi delle conseguenze disastrose per gli equilibri europei e dall’altra parte il fatto che le sanzioni colpiscono anche chi le decide”. Gentiloni ha rilevato come le sanzioni a livello Ue siano state decise “presto a ondate ripetute e all’unanimità e sappiamo che l’unanimità non è scontata quindi ci deve essere una ragione forte a sostenerle”. “Il 24 febbraio l’economia europea, nonostante cenni di inflazione allarmante, era in una buona condizione di salute. Abbiamo avuto come una gelata di primavera per la guerra scatenata da Putin e le conseguenze potrebbero non distruggere del tutto la crescita economica, perchè era talmente positiva quando Putin ha scatenato la guerra che potrebbe essere in parte capace di sopravvivere. Ma la crescita sarà molto inferiore e i problemi per chi vive del proprio lavoro o vive in una situazione di difficoltà, quando c’è una inflazione così alta sono seri”. LEGGI TUTTO

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    Dl Energia, Governo ottiene fiducia alla Camera

    (Teleborsa) – Con 422 voti favorevoli, 54 voti contrari ed un astenuto, il Governo incassa la fiducia alla Camera sul decreto energia. La seduta prosegue con l’esame degli ordini del giorno. Il voto sugli ordini del giorno ed il voto finale si terranno nella seduta di domattina. Il testo del decreto, che scade il 30 aprile, passerà poi all’esame del Senato in seconda lettura.Intanto, in linea a quanto si legge nella memoria illustrata dal presidente di Unem, Claudio Spinaci, nel corso dell’audizione sul Decreto-legge “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, la norma che introduce un ‘contributo solidaristico straordinario’ sui cosiddetti extra-profitti “presenta forti criticità tecniche nell’applicazione al nostro settore che richiedono un intervento per attenuarne gli effetti distorsivi riscontrati”. Per come è strutturata, spiega Spinaci “va infatti a colpire il downstream petrolifero indipendentemente dalla generazione non solo di extra profitti, ma anche di profitti, portando alla determinazione di contributi straordinari di entità non commisurata alla reale capacità contributiva del settore con forti distorsioni su attività già in sofferenza economica e finanziaria”. “La mancata sterilizzazione dell’effetto derivante dal naturale aumento delle quantità vendute rispetto al periodo di base considerato, in piena emergenza pandemica con forti blocchi alla mobilità – aggiunge il presidente di Unem – determina infatti un artificioso extra profitto teorico, amplificato peraltro di quasi 5 volte dalla presenza delle accise per le aziende che immettono in consumo prodotti petroliferi”.Inoltre, prosegue Spinaci, “si comprende che il periodo emergenziale richieda sforzi eccezionali, ma gli stessi non possono prescindere dalla capacità contributiva dei soggetti obbligati e non possono essere distorsivi: non si può calcolare un contributo sulle maggiori accise versate a seguito dell’aumento delle quantità vendute”. A tal fine, Unem ha avanzato alcune proposte emendative, tra cui, in primis “neutralizzare l’effetto accisa, non ricomprendendo le accise versate nella base imponibile e poi introdurre, sulla base del principio costituzionale di concorrere alle spese pubbliche in ragione della capacità contributiva, un cap sul contributo straordinario legato ai più recenti risultati d’esercizio”. LEGGI TUTTO

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    Zelensky incalza l'UE, stop al gas russo

    (Teleborsa) – “Occorre compiere ogni sforzo per garantire che la risposta dell’Europa all’aggressione russa sia veramente forte e veramente consolidata”. Lo ha detto il Presidente ucraino Zelensky al Parlamento lituano. “Non possiamo aspettare lo sviluppo del settimo o dell’ottavo o del nono, decimo, ventesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia per prendere decisioni davvero potenti. Devono essere fissate scadenze specifiche per ciascuno stato dell’Ue al fine di abbandonare efficacemente o almeno limitare in modo significativo il consumo di gas, petrolio, eccetera”.”Nelle aree occupate liberate dell’Ucraina il lavoro continua per registrare e indagare sui crimini di guerra commessi dalla Russia. Quasi ogni giorno vengono trovate nuove fosse comuni. Migliaia di vittime, centinaia di casi di brutali torture. Si trovano ancora cadaveri nei tombini e negli scantinati. Corpi legati e mutilati. Centinaia di orfani, almeno centinaia di bambini, sono stati denunciati centinaia di stupri, tra cui ragazze minorenni e bambini molto piccoli e persino neonati”, ha detto Zelensky secondo quanto riporta Ukrinform. “Se si discute seriamente del petrolio solo per il sesto pacchetto di sanzioni, il mondo non si rende conto a quale guerra si sta preparando la Russia. Se non c’è ancora una definizione chiara sul gas russo, allora non ci può essere certezza che l’Europa abbia una volontà comune per fermare i crimini militari russi per costringere la Russia alla pace”, ha aggiunto. Ha parlato anche Vladimir Putin per il quale ” gli ucraini hanno spinto i negoziati in un vicolo cieco. Sono loro che hanno creato difficoltà a portarli a un livello accettabile e l’operazione andrà avanti finché non ci saranno negoziati accettabili”. Il presidente russo ha bollato poi come “un fake” le notizie sui massacri di Bucha, in Ucraina. “Il consolidamento dell’Occidente è legato a una posizione umiliante e umiliata dell’Europa rispetto al Paese che la domina, si vergognano a dire che sono sotto lo schiaffo degli Usa”, è “comodo unirsi attorno al concetto di aggressione russa e servire così gli Usa”. “L’operazione militare speciale della Russia in Ucraina procede secondo i piani”, ha aggiunto Putin in conferenza stampa dopo i colloqui con l’omologo bielorusso Alexander Lukashenko al sito dello spazioporto di Vostochny, nella regione dell’Amur.Putin non ha dubbi sul fatto che il “nobile” obiettivo di proteggere il Donbass verrà raggiunto. “Questo è quello che accadrà. Non ci sono dubbi. Gli obiettivi sono perfettamente chiari e sono nobili”, ha sottolineato. “Il principale obiettivo è aiutare le persone nel Donbass, le persone del Donbass, che noi abbiamo riconosciuto, e lo dovevamo fare perché le autorità di Kiev, incoraggiate dall’Occidente, si rifiutavano di attuare gli accordi di Minsk per una risoluzione pacifica dei problemi del Donbass”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Cancelliere austriaco a Mosca: “Colloquio con Putin duro e franco”

    (Teleborsa) – Giornata di oggi segnata, sul fronte della diplomazia, dall’incontro a Mosca tra il Presidente russo Vladimir Putin e il cancelliere austriaco Karl Nehammer. Lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax, spiegando che l’incontro si è tenuto nella tenuta presidenziale di Novo-Ogaryovo.”Il colloquio con Putin è stato molto duro e franco”, ha detto il cancelliere austriaco secondo l’agenzia austriaca Apa. “Non è stato un incontro amichevole”. Il cancelliere austriaco Nehammer ha detto a Putin che le sanzioni contro la Russia “saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire”. Lo riporta Die Presse. “Ora informerò nuovamente i nostri partner europei dei miei colloqui con il presidente russo e discuterò ulteriori passi”, ha aggiunto Nehammer. Il cancelliere austriaco ha sottolineato durante l’incontro con Vladimir Putin “che la guerra deve cessare, perché in guerra ci sono solo sconfitti da entrambe le parti”, apprende la tv Orf dalla cancelleria e ha anche ribadito che “le sanzioni resteranno in vigore e saranno eventualmente inasprite”. Secondo la cancelleria, Nehammer ha anche parlato “con parole chiare” dei crimini di guerra commessi a Bucha e in altre città, sottolineando la “necessità di un’inchiesta internazionale” su questi fatti. Il cancelliere ha detto di non essere ottimista per quanto riguarda l’offensiva russa nell’est dell’Ucraina, dove si sta preparando “un attacco brutale e massiccio”. Dopo il colloquio Nehammer ha informato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen “dell’importanza di un confronto diretto” con il presidente russo. E ha specificato che “il presidente russo Vladimir Putin ha ancora fiducia nel processo di Istanbul. “Il processo di Istanbul – secondo Nehammer – è attualmente l’unico formato possibile per un confronto tra russi e ucraini”.Intanto, si continua a combattere: il capo della repubblica separatista filo-russa di Donetsk, nel Donbass, citato dalla Tass afferma sostiene che il porto di Mariupol è stato preso. Lo scalo “è sotto il nostro totale controllo”, ha detto Denis Pushilin, parlando al primo canale della tv russa, Pervyj kanal. Sono 33.000 gli abitanti di Mariupol che sono stati deportati con la forza in Russia e nei distretti temporaneamente occupati della regione di Donetsk. Lo ha annunciato la commissaria ucraina per i diritti umani Lyudmila Denisova nel suo canale Telegram, come riporta Unian. Nelle zone occupate della città “è in corso una brutale retata di civili, condotta con l’assistenza di collaboratori locali”, ha detto Denisova. LEGGI TUTTO