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    Cina, l’attività manifatturiera sale a massimi da giugno 2022

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera cinese si è espansa al ritmo più veloce in quasi due anni. Secondo quanto rilevato dall’indagine Caixin, l’indice PMI manifatturiero è salito a 51,7 a maggio dai 51,4 punti del mese precedente, portandosi sui massimi da giugno 2022. L’indicatore, che ha superato anche le aspettative degli analisti (51,5 punti) si conferma per il settimo mese di fila nel suo ciclo espansivo, grazie alla spinta della produzione portatasi ai massimi degli ultimi 23 mesi. (Foto: Yinan Chen) LEGGI TUTTO

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    Giappone, manifattura in espansione a maggio. Prima volta in un anno

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone si porta in zona espansione, nel mese di maggio, per la prima volta in un anno. L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50,4 punti, rispetto ai 49,6 punti di aprile. Il dato è leggermente inferiore alle stime degli analisti che si attendevano una salita fino a 50,5 punti.L’indicatore si porta dunque al di sopra della soglia critica dei 50 punti, denotando espansione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago: peggiora l’attività manifatturiera in aprile

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di aprile, l’indice PMI Chicago si è attestato a 35,4 punti contro i 37,9 punti del mese precedente. Il dato risulta anche peggiore delle stime degli analisti, che erano per un aumento fino a 41,1 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura maggio sale a 49,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora marginalmente l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di maggio, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 49,8 punti, rispetto ai 47,8 di aprile.L’indicatore resta così al di sotto della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.Le stime degli analisti erano per un livello a 49,7 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi aprile cala meno del previsto

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 51,3 punti nel mese di aprile dai 51,7 del mese precedente, e risulta superiore alle stime degli analisti (50,9).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scivola anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 51,3 punti, contro i 52,1 punti di marzo, ma al di sopra dei 50,9 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: frenano settore manifatturiero e servizi in aprile

    (Teleborsa) – Frena l’attività manifatturiera così come quella dei servizi degli Stati Uniti, nel mese di aprile. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 49,9 punti, in discesa dai 51,9 punti di marzo e sopra i 51,9 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In calo anche l’indice del settore terziario, sempre nel mese di aprile. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 50,3 punti, che si confronta con i 52,7 di marzo e con i 52 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 50,9 punti dai 51,7 precedenti e rispetto ai 52 attesi.(Foto: PublicDomainPictures / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: PMI servizi cala a marzo

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 51,7 punti nel mese di marzo dai 52,3 del mese precedente, e risulta in linea con le stime degli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Scivola anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,1 punti, contro i 52,5 punti di febbraio, ma al di sotto dei 52,2 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: settore manifatturiero in aumento a marzo, frena il terziario

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera mentre frena quella dei servizi degli Stati Uniti, nel mese di marzo. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 52,5 punti, in salita dai 52,2 punti di febbraio e sopra i 51,8 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma dunque sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In calo, invece, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di marzo. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 51,7 punti, che si confronta con i 52,3 di febbraio ed i 52 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 52,2 punti dai 52,5 precedenti e rispetto ai 52,2 attesi. LEGGI TUTTO