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    USA, cresce a ottobre l'indice PMI servizi

    (Teleborsa) – Si espande il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di ottobre. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, si porta a 58,7 punti dai 54,9 del mese precedente, risultando leggermente superiore ai 58,2 punti della stima preliminare. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 57,6 punti, rispetto ai 55 punti del mese precedente e ai 57,3 punti della stima flash. LEGGI TUTTO

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    “Business Matching”, CDP e Maeci lanciano piattaforma digitale per sostenere imprese italiane all'estero

    (Teleborsa) – Creare opportunità di business per le imprese italiane, in particolare per le pmi, permettendo loro di entrare in contatto con le loro omologhe nei principali mercati asiatici, a cominciare da Cina, India e Giappone. Con questo obiettivo il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (Maeci) lanciano “Business Matching”, la nuova piattaforma digitale che grazie a un algoritmo di “matchmaking” abbinerà le imprese italiane a quelle estere in base alle loro caratteristiche ed esigenze.A partire dal prossimo anno, la piattaforma allargherà la sua operatività al Sud-est asiatico e progressivamente ad altri Paesi, sulla base delle priorità espresse dalla Cabina di Regia per l’Internazionalizzazione coordinata dal Maeci insieme al Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise).Il portale, realizzato da Cdp in otto lingue e allineato ai più alti standard di sicurezza informatica, una volta entrato a pieno regime permetterà alle imprese di conoscere altre aziende che l’algoritmo proporrà come potenziali partner. L’obiettivo è quello di sostenere l’export e l’internazionalizzazione ma anche di superare le barriere fisiche e le restrizioni imposte dalla pandemia, soprattutto sui mercati più lontani e complessi. Allo stesso tempo, le imprese estere accederanno alla piattaforma per identificare le possibili opportunità di business in Italia. “Business Matching – spiega Cdp in una nota – arricchirà l’offerta di strumenti e servizi messi in campo da Cdp, Sace, Simest e Agenzia Ice per favorire le intese tra le imprese italiane ed estere. Per sostenere questo percorso, particolare attenzione sarà rivolta da Simest alle pmi italiane nella promozione della piattaforma digitale”.Alla piattaforma Business Matching si potrà accedere sia dai siti web di Cdp e Simest, sia attraverso il portale del Maeci dell’export e dell’internazionalizzazione. Dopo essersi registrata gratuitamente, l’impresa italiana sarà invitata a indicare le proprie esigenze di business e il profilo delle controparti estere che desidera incontrare. Periodicamente, non appena lo strumento sarà a pieno regime, l’azienda riceverà la notifica di possibili abbinamenti con le controparti e la relativa percentuale di affinità sulla base del proprio profilo. Sarà possibile, inoltre, visionare le informazioni sull’impresa estera e scegliere se accettare o meno il contatto proposto dall’algoritmo. In caso di esito positivo, si potrà fissare un incontro virtuale in uno spazio dedicato (virtual room) all’interno della piattaforma con disponibilità di un interprete. Business Matching offre alle imprese registrate la possibilità di partecipare a eventi e webinar per approfondire temi di interesse su Paesi e mercati e mette a disposizione, grazie al lavoro di un team editoriale, news, storie di successo e interviste con esperti dei principali settori target. Le prime settimane che seguiranno il lancio saranno dedicate all’arricchimento del database, ad accogliere le registrazioni e a recepire gli obiettivi di business. Successivamente, lo strumento sarà pienamente operativo e in grado di proporre gli abbinamenti con le aziende estere su base costante, durante tutto l’anno. LEGGI TUTTO

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    USA, Chicago: in espansione il settore manifatturiero

    (Teleborsa) – Si rafforza l’attività manifatturiera nell’area di Chicago, confermandosi in zona espansione. Nel mese di ottobre, l’indice PMI Chicago si è attestato a 68,4 punti dai 64,7 punti del mese precedente. Il dato risulta anche superiore alle attese degli analisti che erano per una discesa fino a 63,5 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    PNRR, BNL Gruppo BNP Paribas e Artigiancassa al fianco delle imprese

    (Teleborsa) – BNL Gruppo BNP Paribas e la sua controllata Artigiancassa, banca di riferimento delle piccole e medie imprese partecipata dalle Confederazioni nazionali dell’artigianato, sostengono la crescita delle Pmi supportandole nell’accesso alle misure agevolative a valere sulle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).”Con questa iniziativa – ha dichiarato Massimo Maccioni, responsabile Mercato Imprese BNL – puntiamo a confermare il nostro ruolo di Banca e di Gruppo in grado di intercettare e rispondere alle crescenti esigenze degli imprenditori. In un momento cruciale come questo per il rilancio dell’economia, dove nuove risorse sono state strutturate per fare da volano ai settori produttivi, siamo al fianco delle Pmi, mettendo a disposizione la lunga esperienza di BNL e del Gruppo BNP Paribas nel credito alle imprese e nell’internazionalizzazione, coniugando business e sostenibilità, in sinergia con Artigiancassa, da sempre attiva nell’ambito della gestione dei fondi agevolativi”.L’azione congiunta di BNL e Artigiancassa – si legge in una nota – prevede un supporto dedicato alle imprese, per permettere loro di accedere ad uno dei primi strumenti di finanziamento agevolato previsti dal PNRR e gestito da Simest. Le linee di intervento – specificatamente riservate alle aziende con vocazione internazionale – spiega la nota – sono in particolare finalizzate alla transizione digitale ed ecologica, allo sviluppo del e-commerce ma anche all’adesione a fiere e saloni internazionali dei settori di riferimento, importanti occasioni di relazione e di business. Per anticipare alle imprese la liquidità necessaria per effettuare gli investimenti, BNL mette a disposizione linee di credito ad hoc, mentre Artigiancassa riserva un servizio di advisory personalizzata con il supporto e l’assistenza di un team di specialisti. LEGGI TUTTO

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    SIMEST pronta a sostenere PMI. Salzano: “PNRR occasione per cambio di passo”

    (Teleborsa) – “Il sistema industriale nazionale si trova a fronteggiare gli imperativi della digitalizzazione e della transizione “green” che non sono più procrastinabili, perché primari fattori competitivi mondiali. Bisogna affrontarli oggi – per quanto difficile possa essere – per guadagnare competitività e stare al passo con le altre economie” a dirlo è Pasquale Salzano Presidente di SIMEST in occasione del 36° Convegno dei Giovani Imprenditori in corso a Napoli.”E’ proprio il piano Next Generation EU, declinato in Italia dal PNRR – prosegue Salzano nel suo intervento – a fornire ingenti risorse per accompagnare le imprese nazionali, soprattutto le PMI, in questo cambio di passo. E per quelle aziende che sfrutteranno l’opportunità per investire sulla sostenibilità loro e delle loro catene del valore i vantaggi saranno duplici: da un lato i loro prodotti diventeranno maggiormente attrattivi e concorrenziali sui mercati globali (che vedono un consumatore sempre più esigente); e dall’altro si tuteleranno verso un futuro finanziario che premierà solo chi rispetterà criteri ambientali sempre più stringenti”.”SIMEST aiuterà le PMI a cogliere questa occasione unica perché è uno dei primi soggetti a ‘mettere a terra’ il PNRR: 1,2 miliardi di euro che veicoleremo alle imprese a partire dal 28 ottobre attraverso il nostro portale operativo. Portale che già dal 21 permette alle PMI di pre-caricare la propria domanda di finanziamento. Ovviamente – continua il Presidente di Simest – abbiamo dovuto rinnovare lo strumento attraverso il quale eroghiamo le risorse del PNRR. Si tratta del Fondo 394 che gestiamo in convenzione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e, per l’occasione, dedicato in esclusiva alle PMI con progetti di internazionalizzazione che prevedano sviluppo del digitale e transizione ecologica. I finanziamenti saranno come sempre a tasso agevolato (attualmente lo 0,055%) con una quota cospicua, fino al 25%, a fondo perduto”. “E per aiutare il Mezzogiorno a colmare il gap con il resto d’Italia – conclude – alle imprese del sarà riservato il 40% dei fondi disponibili (480 milioni di euro) mentre la quota a fondo perduto potrà arrivare fino al 40% del finanziamento concesso”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, migliora settore manifatturiero. PMI servizi torna in fase espansiva

    (Teleborsa) – Nel mese di ottobre, l’indice PMI manifatturiero del Giappone è salito a 53 punti dai 51,5 punti di settembre, superando anche i 51,4 punti attesi dal consensus. La lettura preliminare dell’indice Jibun Bank-Markit Manufacturing conferma la fase di espansione del settore, in quanto superiore ai 50 punti, linea che fa da spartiacque tra contrazione (valori al di sotto) ed espansione (valori al di sopra) dell’attività economica. Segnali positivi giungono anche dall’indice dei servizi che sale fino a 50,7 dai 47,8 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    Cina, il settore terziario torna in fase di espansione e batte le attese

    (Teleborsa) – L’indice PMI dei servizi della Cina, stilato da Caixin e Markit, è salito nel mese di settembre a 53,4 punti dai 46,7 di agosto, confermando un rinnovato e solido aumento dell’attività aziendale. Il dato è superiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra). Nel mese di agosto si era registrato il livello peggiore dall’esplosione della pandemia Covid-19. Il dato risulta anche migliore delle stime degli analisti che avevano previsto un recupero più contenuto, ovvero fino a 50,7 punti. (Foto: Parco GG) LEGGI TUTTO

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    Imprese: Errore (Sace), valorizzare Made in Italy rappresentando nostro tessuto produttivo

    (Teleborsa) – “Veniamo da una grave crisi sanitaria e da una lunga stagnazione che hanno avuto come effetti principali la perdita del capitale umano e l’aumento delle diseguaglianze sociali. Di contro, dal nostro Rapporto Export di quest’anno, che non a caso abbiamo intitolato ‘Ritorno al futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica’, arriva un segnale inequivocabile: per il 2021, infatti, SACE prevede un incremento dell’11,3% delle esportazioni italiane di beni, che permetterà un pieno ritorno ai livelli pre-pandemia. E nel biennio successivo cresceremo a un ritmo del 4% all’anno” così il Presidente di SACE Rodolfo Errore intervenendo all’evento Made in Italy: Setting a new course organizzato da Il Sole 24 Ore, Financial Times e Sky TG24.”Anche in un anno complesso come quello che ci siamo lasciati alle spalle – ha sottolineato – SACE ha mantenuto costante l’impegno e il focus sull’export che è il nostro core business. Noi mettiamo a terra soluzioni assicurativo-finanziarie, che ci consentono di coprire tutte le esigenze delle imprese esportatrici nel loro percorso d’internazionalizzazione. Un’offerta che abbiamo digitalizzato, con prodotti standardizzati per le PMI. E che abbiamo arricchito con iniziative per migliorare la proiezione internazionale delle nostre aziende”.”Ma tutto questo non basta, dobbiamo lavorare per far aumentare il numero di imprese esportatrici e la loro dimensione e dobbiamo promuovere un maggiore consolidamento sui mercati internazionali, attraverso l’individuazione di meccanismi di rafforzamento manageriale delle PMI, attraverso una migliore capitalizzazione delle stesse e attraverso la spinta verso la digitalizzazione”.”L’Italia – ha concluso Errore – brilla per tradizione imprenditoriale, ma fa fatica a promuovere l’idea di un paese innovativo, ricco di realtà d’impresa non grandi che comunque sono delle eccellenze nel loro settore. Quinti occorre: valorizzare ancor di più il Made in Italy rappresentando ai mercati la reale articolazione del tessuto produttivo italiano; promuovere gli elementi distintivi del Made in Italy: territorio, brand, qualità e certificazione dei prodotti; rappresentare ai mercati un paese efficiente e organizzato”. LEGGI TUTTO