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    Fineco, Wellington Management ha una partecipazione del 5,013%

    (Teleborsa) – Wellington Management, uno dei principali gestori patrimoniali indipendenti al mondo, ha una partecipazione del 5,013% in Fineco. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 12 dicembre 2024.La quota è classificata come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    ErreDue, Chelverton cede l’intera partecipazione

    (Teleborsa) – ErreDue, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo degli elettrolizzatori per la generazione di idrogeno pulito, ha reso noto che MI Chelverton European Select Fund ha ceduto, in data 22 novembre 2024, l’intera partecipazione di cui era titolare.Secondo il sito della società, Chelverton Asset Management aveva 164 mila azioni, pari al 2,62%; la partecipazione era del 5,70% considerando le azioni ordinarie, dell’1,70% considerando i diritti di voto. LEGGI TUTTO

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    Saipem, Norges Bank ha una partecipazione del 3,629%

    (Teleborsa) – Norges Bank, la banca centrale della Norvegia, ha una partecipazione pari al 3,629% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 4 dicembre 2024. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Credit Agricole ha costruito posizione con derivati “total return swap”

    (Teleborsa) – Crédit Agricole è salita al 15,104% di Banco BPM tramite due contratti derivati di tipo “Total return swap” con regolamento in contanti ma con diritto di Delfinance SAS di richiedere, previo ottenimento delle autorizzazioni necessarie, che il regolamento avvenga con consegna fisica delle azioni sottostanti ai contratti derivati.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 2 dicembre 2024. I diritti di voto riferibili ad azioni valgono il 9,904%, mentre i derivati valgono il 5,200%.L’operazione è stata finanziata da Delfinances SAS mediante risorse di cassa disponibili, secondo quanto emerge dal documento in cui il gruppo francese ha spiegato alla CONSOB le proprie intenzioni, avendo superato la soglia rilevante del 10%.Come già comunicato venerdì, Crédit Agricole presenterà istanza – presso le competenti autorità di vigilanza – per l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie a incrementare la propria partecipazione diretta o indiretta in Banco BPM al di sopra del 10% e fino a un massimo del 19,99% del capitale sociale. L’operazione è pienamente coerente con la strategia di Crédit Agricole quale investitore e partner di Banco BPM; rafforza le partnership industriali in essere tra il Gruppo Agricole e Banco BPM nel settore del credito al consumo e della banca -assicurazione (ramo danni), nonché testimonia l’apprezzamento di Crédit Agricole per le qualità intrinseche di BBPM, come una solida posizione di mercato e positive prospettive finanziarie.Nei prossimi sei mesi, Crédit Agricole: (i) valuterà eventuali incrementi della partecipazione in Banco BPM ulteriori rispetto a quella che conseguirà dall’esecuzione dei contratti derivati, sempre subordinatamente all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni e, comunque, entro la soglia del 19,99% del capitale sociale; e (ii) non intende acquisire o esercitare il controllo sulla banca. Crédit Agricole, anche per il tramite di Delfinances, eserciterà i diritti sociali e le prerogative societarie ad essa spettanti nella qualità azionista diretto o indiretto di Banco BPM in conformità alla legge e allo statuto. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Goldman Sachs ha quota potenziale dell’1,13%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una quota potenziale dell’1,13% in UniCredit. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 2 dicembre 2024.Scendendo nei dettagli, lo 0% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,35% è una partecipazione potenziale, lo 0,77% sono altre posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti. LEGGI TUTTO

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    Anima, Caltagirone aumenta partecipazione al 5,292%

    (Teleborsa) – Francesco Gaetano Caltagirone ha aumentato al 5,292% la propria partecipazione in Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 29 novembre 2024. In precedenza, al 28 aprile 2022, la quota era al 3,192%.La partecipazione complessiva è detenuta tramite Romana Partecipazioni 2005 (1,159%), Finanziaria Italia 2005 (0,313%), Investimenti Finanziari 21 (0,313%) e Gamma (3,507%). LEGGI TUTTO

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    Sabaf, Quaestio Capital Management SGR sale al 25,156%

    (Teleborsa) – Quaestio Capital Management SGR ha una partecipazione del 25,156% in Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 2 dicembre 2024.In precedenza, al 20/07/2023, la quota era del 24,709%. La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”.La comunicazione è stata effettuata dal dichiarante, in nome e per conto di quaestio Italian Growth Fund, a seguito del superamento passivo della soglia del 25% per effetto della riduzione nell’ammontare complessivo dei diritti di voto relativi al capitale sociale di Sabaf, resa nota dall’emittente il 2 dicembre. LEGGI TUTTO

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    UniCredit, Goldman Sachs ha quota potenziale del 6,09%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una quota potenziale del 6,09% in UniCredit. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 29 novembre 2024.Scendendo nei dettagli, lo 0,68% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,73% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento, lo 0,346% sono contratti di opzione “Put”, “Call” e obbligazioni convertibili con date di scadenza comprese tra il 19/12/2024 ed il 15/12/2050.Il rimanente 4,34% è così suddivido: 1,15% in contratto Future con date di scadenza comprese tra il 19/12/2024 e il 16/12/2033; 1,57% in contratto di opzione “Call” con date di scadenza comprese tra il 6/12/2024 ed il 31/03/2035; 1,62% in altri contratti di opzione “Put”, “Forward”, “Swap” e “Call Warrant” con date di scadenza comprese tra il 2/12/2024 e l’8/01/2035. LEGGI TUTTO