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    USA, Fed: migliora a febbraio l’attività delle fabbriche nel distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di febbraio, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -11,3 punti rispetto ai -27,4 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove +1,5% a gennaio

    (Teleborsa) – Ancora in salita, ma ad un ritmo di crescita più moderato, le vendite di case nuove negli Stati Uniti nel mese di gennaio. Il dato ha evidenziato un incremento dell’1,5% a 661 mila unità rispetto alle 651 mila unità di dicembre (dato rivisto da 664 mila) e contro le 680 mila unità stimate dal consensus. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Rispetto alle 649 mila unità di gennaio 2023 si registra un aumento dell’1,8%. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -60 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 16 febbraio 2024 sono risultati in calo di 60 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela quasi in linea con il consensus (-59 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 49 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.470 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 12% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.205) e in crescita del 22,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.019 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Manifattura febbraio in aumento a 51,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora oltre le attese l’attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di febbraio 2024. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 51,5 punti, in salita dai 50,7 punti di gennaio e sopra i 50,5 punti attesi dagli analisti. L’indicatore resta dunque sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In calo, invece, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di febbraio. La stima flash sul PMI dei servizi indica un valore di 51,2 punti, che si confronta con i 52,5 di gennaio e i 52,4 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 51,4 punti dai 52 precedenti e rispetto ai 51,8 attesi.”I primi dati PMI di febbraio indicano che l’economia statunitense ha continuato ad espandersi a metà del primo trimestre, indicando una crescita del PIL annualizzato nella regione del 2% – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Sebbene la crescita del settore dei servizi si sia leggermente raffreddata, il settore manifatturiero ha registrato un gradito ritorno alla crescita, con la produzione industriale che è cresciuta al ritmo più rapido degli ultimi dieci mesi”. “Le migliori condizioni meteorologiche rispetto a gennaio hanno prevalso sulle preoccupazioni relative alle spedizioni, contribuendo a determinare un miglioramento generale dei tempi di consegna dei fornitori, che a sua volta ha facilitato una maggiore produzione in fabbrica – ha aggiunto – Anche i segnali di una minore diffusione delle politiche di riduzione delle scorte hanno contribuito a rilanciare la produzione e a sostenere elevati livelli di fiducia delle imprese nelle prospettive per l’anno a venire tra i produttori”. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita di case esistenti gennaio +3,1% su mese

    (Teleborsa) – Segnali di ottimismo giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a gennaio 2024 un incremento del 3,1%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -0,8% riportato a dicembre (dato rivisto da un preliminare di -1%). Sono state vendute 4,00 milioni di abitazioni rispetto ai 3,88 milioni di dicembre (dato rivisto da un preliminare di 3,78) e ai 3,96 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono scese dell’1,7%.”Mentre le vendite di case rimangono considerevolmente inferiori rispetto a un paio di anni fa, l’aumento mensile di gennaio è l’inizio di una maggiore domanda e offerta – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Le inserzioni erano leggermente più alte e gli acquirenti di case stanno approfittando di tassi ipotecari più bassi rispetto a quelli della fine dell’anno scorso”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, indice CFNAI gennaio peggiora a -0,3 punti

    (Teleborsa) – Giungono segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,30 punti a gennaio 2024 rispetto ai +0,02 punti di dicembre (rivisto da un preliminare di -0,15 punti).La media mobile a tre mesi, sempre a gennaio, si è portata a -0,02 punti rispetto a -0,14 precedenti.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione calano a 201 mila unità

    (Teleborsa) – Calano, contro attese per un aumento, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 17 febbraio 2024, i “claims” sono risultati pari a 201 mila unità, in calo di 12.000 mila unità rispetto alle 213.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 212 mila). Le stime degli analisti erano per una salita fino a 217 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 215.250 unità, in diminuzione di 3.500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 10 febbraio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.862.000, in calo di 27.000 mila unità rispetto alle 1.889.000 unità della settimana precedente. Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.885.000. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori febbraio migliora a -15,5 punti

    (Teleborsa) – Segnali di miglioramento per la fiducia dei consumatori europei a febbraio 2024. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori nell’eurozona è negativo e si porta a -15,5 punti rispetto ai -16,1 di gennaio.Il dato è migliore delle attese del mercato che erano per un livello a -16 punti. Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -15,8 punti (+0,4 punti percentuali). LEGGI TUTTO