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    USA, scorte ingrosso gennaio -0,3% m/m, vendite -1,7% m/m

    (Teleborsa) – Sono scese leggermente più delle attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di gennaio 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una diminuzione dello 0,3% a 895,1 miliardi di dollari, contro il +0,1% atteso e rispetto al +0,4% del mese precedente. Su base annua si registra un calo del 2,5%. Nello stesso periodo le vendite sono diminuite dell’1,7% su base mensile a 657,2 miliardi di dollari dopo il +0,3% registrato a dicembre e contro il +0,3% atteso. Su anno si è registrato un calo dell’1,5%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,36 contro l’1,38 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a febbraio 140 mila occupati in più, sotto le attese

    (Teleborsa) – Sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2024. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 140 mila posti di lavoro, dopo i 111 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 107 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 149 mila unità. È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 8 marzo 2024.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+110 mila), in particolare Leisure/hospitality (+41 mila) e Trade/transportation/utilities (+24 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro aumentano di 6 mila unità, mentre in quello delle costruzioni di 28 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 13 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 69 mila e l’industria di grandi dimensioni di 61 mila.”I guadagni occupazionali rimangono solidi – ha affermato Nela Richardson, Chief Economist di ADP – Gli aumenti salariali tendono a diminuire ma sono ancora al di sopra dell’inflazione. In breve, il mercato del lavoro è dinamico, ma non cambia l’ago della bilancia in termini di decisione sul tasso della Fed quest’anno”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria gennaio peggio di attese

    (Teleborsa) – Calano più delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di gennaio gli ordini hanno evidenziato una variazione negativa del 3,6% dopo il calo dello 0,3% registrato nel mese precedente e più pronunciata del -3,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono scesi dello 0,4% dopo il +0,5% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono calati del 7,4%, rispetto al +7,3% del mese di dicembre. LEGGI TUTTO

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    USA, settore servizi frena a febbraio

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,3 punti nel mese di febbraio dai 52,5 del mese precedente, e risulta anche superiore alle stime degli analisti che erano per una salita fino a 51,3 punti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,5 punti, contro i 52 punti di febbraio, ma al di sotto dei 51,4 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi febbraio diminuisce a 52,5 punti

    (Teleborsa) – Si indebolisce leggermente il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è infatti sceso a quota 52,5 punti a febbraio 2024 dai 52,7 precedenti. Il valore rimane sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, ma risulta inferiore ai 52,9 punti attesi dagli analisti.”L’indice Caixin China General Services Business Activity Index si è attestato a 52,5 a febbraio, in calo di 0,2 punti rispetto a gennaio, mantenendo l’indice in territorio di crescita per il 14° mese consecutivo – ha commentato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group – Ciò indica una continua ripresa nel settore dei servizi cinese”.”La domanda e l’offerta hanno continuato ad espandersi a febbraio ad un ritmo simile a quello del mese precedente in un contesto di ripresa del mercato – ha aggiunto – L’attività commerciale e il totale dei nuovi ordini sono cresciuti per il 14° mese consecutivo. Le esportazioni di servizi sono aumentate per il sesto mese consecutivo, raggiungendo il livello più alto da giugno”.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università del Michigan febbraio rivista a 76,9 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di febbraio 2024, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 76,9 punti dai 79,6 della lettura preliminare e contro i 79 di gennaio.Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 75,2 punti da 77,1 e contro il 78,4 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 79,4 punti dal preliminare di 81,5 punti e rispetto ai 81,9 di gennaio.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero febbraio scende a 47,8 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce l’attività manifatturiera statunitense a febbraio 2024, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 47,8 punti dai 49,1 del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 49,5 punti.L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 49,2 punti da 52,5, mentre quella sull’occupazione cala a 45,9 da 52,5 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 52,5 da 52,9 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni in diminuzione a gennaio

    (Teleborsa) – Scende, contro attese per una leggera crescita, la spesa per costruzioni in USA a gennaio 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.102,4 miliardi di dollari, registrando un calo dello 0,2% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti e al +1,1% di dicembre (rivisto da un preliminare +0,9%).Su base annua si è visto invece un incremento dell’11,7%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,1% a 1.623,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dello 0,2% a 900,8 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,9% a 479 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO