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    USA, sussidi disoccupazione in calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Calano le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 9 maro 2024, i “claims” sono risultati pari a 209 mila unità, in calo di mille unità rispetto ai 210 mila della settimana precedente. Le stime degli analisti erano per un livello di 218 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 208.000 unità, in diminuzione di 500 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 2 marzo, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.811.000, in aumento di 17.000 mila unità rispetto alle 1.794.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.906.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.900.000. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi produzione febbraio aumentano più delle attese

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese i prezzi alla produzione USA nel mese di febbraio 2024. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,6% su mese come nel mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,3%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’1,6%, superiore rispetto al consensus (+1,1%) e rispetto al +1% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano una variazione di +0,3% su mese (+0,5% il mese precedente e +0,2% atteso), mentre su anno registrano un +2% dopo il +2% precedente (+1,9% atteso). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite dettaglio crescono meno delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2024, si è registrata una variazione positiva dello 0,6% su base mensile a 700,7 miliardi di dollari, dopo il -1,1% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,8%. Su base annua si è registrato un aumento dell’1,5% dopo il +0,04% di gennaio. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, dopo il -0,8 del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 1,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese, contro attese per un incremento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’8 marzo 2024, sono diminuiti di circa 1,5 milioni di barili a 447 MBG, contro attese per un incremento di 0,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di +0,9 milioni, arrivando a 117,9 MBG, contro attese per un variazione di -0,2 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 5,7 milioni a quota 234,1 MBG (era atteso un decremento di 1,9 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,6 milioni a 361,6 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione sopra le attese a febbraio: +3,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione negli Stati Uniti nel mese di febbraio 2024. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,4% su base mensile, contro la variazione del +0,3% registrata il mese precedente e il +0,4% atteso dagli analisti.L’indice relativo agli alloggi è aumentato a febbraio, così come l’indice della benzina. Insieme, questi due indici hanno contribuito per oltre il 60% all’aumento mensile dell’indice per tutte le voci. L’indice energetico è cresciuto del 2,3% nel corso del mese, poiché tutti gli indici che lo compongono sono aumentati. L’indice alimentare è rimasto invariato a febbraio, così come l’indice del cibo in casa. L’indice relativo al cibo fuori casa è aumentato dello 0,1% nel corso del mese.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 3,2% (+3,1% il consensus), dopo aver riportato una espansione del 3,1% a gennaio.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato) contro il +0,4% del mese precedente. La variazione tendenziale si attesta al +3,8%, dopo il +3,9% di gennaio e più del 3,7% stimato dagli analisti.L’indice energetico è diminuito dell’1,9% nei 12 mesi terminati a febbraio, mentre l’indice alimentare è aumentato del 2,2% nell’ultimo anno. LEGGI TUTTO

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    Giappone, il PIL del 4° trimestre 2023 cresce inaspettatamente

    (Teleborsa) – Ribaltata la stima del PIL del Giappone nel 4° trimestre 2023. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) nei tre mesi ha registrato un incremento dello 0,1% su base trimestrale, rispetto al -0,1% indicato nella stima preliminare e indicato dagli analisti. Nel trimestre precedente, il PIL era scivolato dello 0,7%.Su base annua, il Prodotto Interno Lordo è stato rivisto al rialzo a +0,4%, dal -3,2% registrato nel terzo trimestre. Le aspettative di consensus e della stima preliminare erano per una discesa dello 0,4%.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    L’economia USA crea 275 mila occupati a febbraio

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese i non-farm payrolls a febbraio, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavorop statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 3,9%, rispetto al 3,7% del mese precedente e rispetto al consensus. Sono stati aggiunti 275 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a gennaio erano state create 229 mila buste paga (dato rivisto da 353 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 190 mila di posti di lavoro.Il dato è superiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 223 mila posti di lavoro, contro i 177 mila rivisti di gennaio e i 160 attesi dal mercato.Gli occupati del Tasso disoccupazione al 3,9% sono scesi di 4 mila unità, contro un aumento di 10 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i +8 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,3 dollari, registrando un aumento dello 0,1% su mese e del 4,3% su anno (contro attese per un +0,2 m/m e +4,4% a/a) dopo il +0,5% mensile e +4,4% tendenziale registrato a gennaio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Renan Kamikoga on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, PIL 4° trimestre confermato in stagnazione

    (Teleborsa) – Ristagna il PIL dell’Eurozona nel 4° trimestre del 2023. Secondo l’Ufficio statistico europeo EUROSTAT, il PIL è risultato invariato rispetto al trimestre precedente, centrando la stima precedente ed il consensus. Nel trimestre precedente invece si era registrato un decremento del PIL dello 0,1%.Su anno si registra un piccolissimo incremento dello 0,1% in linea con la stima preliminare e le attese degli analisti. Il dato si confronta con il dato invariato del trimestre precedente. Nell’intera Unione Europea (UE) l’economia ha registrato una variazione nulla sia su base congiunturale sia rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Eurostat, parallelamente, ha pubblicato anche un aggiornamento sull’occupazione nel 4° trimestre, che ha fatto segnare un aumento dello 0,3% su trimestre (in linea con consensus) e dell’1,2% su anno (atteso +1,3%). LEGGI TUTTO