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    USA, ordini beni durevoli gennaio sopra le attese a +3,1%

    (Teleborsa) – Rimbalzano più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani nel mese di gennaio 2025. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato una crescita del 3,1% su base mensile dopo il -1,8% del mese precedente. Le stime di consensus indicavano un aumento del 2%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, fa segnare un +0%, rispetto al +0,1% del mese precedente e rispetto al +0,2% atteso.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono saliti del 3,5%, dopo il -1,8% precedente.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case nuove calano del 10,5%. Sotto attese

    (Teleborsa) – Frena la vendita di case nuove negli Stati Uniti nel mese di gennaio. Il dato ha evidenziato un decremento del 10,5% a 657 mila unità rispetto alle 734 mila unità di dicembre quando si era registrato un aumento dell’8,1%. Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti.Le attese degli analisti erano per un calo più contenuto fino a 679 mila unità.Rispetto alle 664 mila unità di gennaio 2024 si registra un calo dell’1,1%. LEGGI TUTTO

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    USA, la fiducia dei consumatori cala più delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 98,3 punti nel mese di febbraio 2025, rispetto ai 105,3 punti del mese di gennaio e contro una discesa più contenuta a 102,7 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente cala di 3,4 punti e si porta a 136,5 punti, mentre l’indice sulle attese scende di 9,3 punti a 72,9 punti.”A febbraio, la fiducia dei consumatori ha registrato il più grande calo mensile da agosto 2021 – ha affermato Stephanie Guichard, Senior Economist, Global Indicators presso The Conference Board – Questo è il terzo calo consecutivo mese su mese, che porta l’indice al fondo dell’intervallo prevalente dal 2022. Delle cinque componenti dell’indice, solo la valutazione dei consumatori sulle attuali condizioni aziendali è migliorata, anche se leggermente. Le opinioni sulle attuali condizioni del mercato del lavoro si sono indebolite. I consumatori sono diventati pessimisti sulle future condizioni aziendali e meno ottimisti sul reddito futuro. Il pessimismo sulle future prospettive di occupazione è peggiorato e ha raggiunto il massimo degli ultimi dieci mesi”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, migliora l’indice manifatturiero della Fed Richmond a febbraio

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a febbraio 2025 a 6 punti dai -4 di gennaio e contro i -3 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un miglioramento anche della componente delle consegne che si porta a 12 punti dai -9 del mese precedente, mentre quella dei servizi aumenta a +11 da +4 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Dallas: peggiora il settore manifatturiero a febbraio

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di febbraio, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -8,3 punti rispetto ai +14,1 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è calato di 21 punti a -9, mentre i nuovi ordini sono scesi di 11 punti a -3,5. L’indice della capacità di utilizzo si è portato a -8,7 mentre l’indice delle consegne resta positivo ma cala a +5,6. LEGGI TUTTO

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    USA, CFNAI: frena ancora la crescita americana a gennaio

    (Teleborsa) – Segnali ancora negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,03 punti a gennaio rispetto ai +0,18 punti di dicembre. La media mobile a tre mesi, sempre a gennaio, si è portata a +0,03 punti rispetto ai -0,13 precedenti.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, frena la vendita di case esistenti a gennaio

    (Teleborsa) – Segnali di frenata giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a gennaio un decremento del 4,9% su base mensile. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +2,9% riportato a dicembre.Sono state vendute 4,08 milioni di abitazioni rispetto ai 4,29 milioni di dicembre e contro i 4,13 milioni di unità previsti dagli analisti. Su base annua, le vendite sono salite del 2%. LEGGI TUTTO

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    USA, Università del Michigan: fiducia consumatori cala a febbraio

    (Teleborsa) – Rivisto al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva.Nel mese di febbraio, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 64,7 punti dai 67,8 della lettura preliminare e dai 71,1 del mese precedente. Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 64 punti da 67,3 di gennaio e della lettura preliminare, mentre quella sulla condizione attuale è stata ritoccata a 65,7 punti dal preliminare di 68,7 punti e dai 74 del mese precedente. LEGGI TUTTO