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    Appuntamenti macroeconomici del 10 aprile 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 10/04/202401:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,2%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,1%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 1%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -0,6%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,4%; preced. 3,2%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (preced. -1,7%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,3%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 2,42 Mln barili; preced. 3,21 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi alla produzione in aumento a marzo

    (Teleborsa) – Risultano quasi in linea con le attese i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di marzo 2024. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento dello 0,8% su base annua, contro il +0,7% del mese precedente, e si confronta con il +0,8% atteso. Su base mensile, i prezzi all’industria sono saliti dello 0,2% dopo il +0,2% del mese precedente e rispetto al +0,3% del consensus. I prezzi import hanno segnato un calo dello 0,5% su base mensile e una diminuzione del 6,9% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti invece dello 0,3% su base mensile e dell’1% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori migliora a marzo

    (Teleborsa) – Migliora il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia a marzo si è attestato a 39,5 punti, dai 39 di febbraio, ma risulta al di sotto dei 39,6 punti stimati dal connsensus. All’andamento dell’indice hanno contribuito le attese sulla situazione occupazionale (+0,7 punti), le intenzioni di spesa di beni durevoli (+0,8 punti) e quelle sui redditi (+0,7 punti) mentre sono stabili quelle sullo stile di vita (+1,1 punti).L’indice resta tuttavia ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Germania, produzione industriale accelera a febbraio

    (Teleborsa) – Recupera la produzione industriale tedesca a febbraio. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un incremento mensile del 2,1%, dopo il +1,3% di gennaio (dato rivisto da un preliminare di +1%). Le stime degli analisti erano per un aumento più contenuto dello 0,6%. Su base annua si evidenzia un calo del 4,8%, inferiore al -5% del mese precedente. Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra un incremento dell’1,9% su base mensile. La produzione di energia è calata del 6,5%. LEGGI TUTTO

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    USA, l’economia crea 303 mila posti di lavoro. Taglio tassi si allontana

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese i non-farm payrolls a marzo, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavorop statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 3,8%, rispetto al 3,9% del mese precedente e del consensus. Sono stati aggiunti 303 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a febbraio erano state create 270 mila buste paga (dato rivisto da 275 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 212 mila di posti di lavoro.Il dato è superiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 232 mila posti di lavoro, contro i 207 mila rivisti di febbraio ed i 160 attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono rimasti invariati contro un aumento di 5 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i -10 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,4 dollari, registrando un aumento dello 0,3% su mese e del 4,1% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +4,1% a/a) dopo il +0,2% mensile e +4,3% tendenziale registrato a febbraio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza l’acquisizione di alcuni asset di Vion da parte di Tonnies

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di alcune attività attualmente detenute da Vion da parte di Tonnies, entrambe società tedesche. L’operazione riguarda principalmente la vendita di carne fresca e lavorata.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, date le limitate posizioni di mercato delle società derivanti dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import scendono più delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese i prezzi import in Germania a febbraio 2024. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione del -0,2% su mese contro il -0,1% atteso dagli analisti e dopo il +0% di gennaio. Su base annuale si registra un decremento del 4,9% a fronte del -5,9% del mese precedente e rispetto al -4,6% atteso.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un decremento dell’1,1% su anno e un aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria aumentano meno delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Aumentano meno della attese gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di febbraio 2024. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un incremento degli ordinativi dello 0,2% su base mensile, mentre il consensus era per una salita dello 0,6%, dopo il -11,4% del mese precedente (dato rivisto da -11,3%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 10,6% contro il precedente -6,2%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono cresciuti dell’1,5% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una diminuzione dello 0,7%. LEGGI TUTTO