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    USA: forte aumento dei permessi edilizi a novembre, frena l’avvio di cantieri

    (Teleborsa) – Giungono dati contrastati a novembre dal mercato edilizio americano. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati hanno registrato un calo dell’1,8%, attestandosi a 1,288 milioni di unità, dopo la flessione del 3,2% registrato a ottobre (dato rivisto da -3,1%). I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato, nello stesso periodo, un incremento del 6,1% a 1,505 milioni di unità, dopo il -0,4% registrato il mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali scendono dello 0,7%

    (Teleborsa) – In diminuzione le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 13 dicembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dello 0,7%, dopo il +5,4% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 2,6%, mentre quello relativo alle nuove domande è risultato in aumento dell’1,4%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono aumentati al 6,75% dal 6,67% precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, crolla il deficit della bilancia commerciale a novembre

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese il deficit della bilancia commerciale del Giappone nel mese di novembre 2024. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 117,6 miliardi di yen. Il dato si confronta con il disavanzo di 462,1 miliardi di ottobre e di 813,9 miliardi di yen di novembre 2023. Le attese degli analisti indicavano un deficit di 688,9 miliardi. In termini di volumi, l’export segnala un aumento annuale del 3,8% (attese per +2,8%) a 9.152,4 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato un calo del 3,8% (attese per +1%) a 9.270 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB dicembre invariato a 46 punti

    (Teleborsa) – Risulta invariata la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A dicembre 2024, il dato si è attestato a 46 punti, rispetto ai 46 punti del mese precedente. Il dato è peggiore delle attese del consensus (47 punti).Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è invariato a quota 48, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi cresce di 3 punti a 66 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è sceso di 1 punto a quota 31.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “Mentre i costruttori esprimono preoccupazione per il fatto che gli alti tassi di interesse, gli elevati costi di costruzione e la mancanza di lotti edificabili continuino a rappresentare un ostacolo, stanno anche anticipando un futuro allentamento normativo dopo le elezioni – ha affermato il presidente della NAHB Carl Harris – Ciò si riflette nel fatto che le aspettative di vendita future sono aumentate fino a raggiungere il massimo degli ultimi tre anni”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria ottobre +0,1% su base mensile

    (Teleborsa) – Dati leggermente sotto le attese per le scorte dell’industria a ottobre 2024. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,1% a 2.587 miliardi di dollari, al di sotto del +0,2% atteso dal consensus e sopra il +0% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,4%. Nello stesso periodo le vendite sono rimaste invariate su base mensile, attestandosi a 1.883 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento dell’1,7%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,37. A ottobre 2023 era pari all’1,36.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale cala a sorpresa a novembre

    (Teleborsa) – Ancora in calo la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di novembre 2024. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione negativa dello 0,1% su base mensile, dopo il -0,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare -0,3%), sotto le attese degli analisti (+0,3%). Su base annua si registra una variazione negativa dello 0,9% dopo il -0,3% precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,2%, inferiore al consensus (+0,5%), che si confronta con il -0,7% di ottobre (dato rivisto da un preliminare -0,5%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa al 76,8%, risultando inferiore alle stime degli analisti (77,3%), rispetto al 77% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio novembre +0,7% su mese

    (Teleborsa) – Accelera la crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di novembre 2024, si è registrata una variazione positiva dello 0,7% su base mensile a 724,6 miliardi di dollari, dopo il +0,5% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau, tuttavia, è migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 3,8% dopo il +2,9% di ottobre.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,2% su base mensile, uguale al +0,2% del mese precedente e al di sotto del +0,4% del consensus.(Foto: Alexander Kovacs on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: cala l’attività Manifatturiera a dicembre. Bene i Servizi

    (Teleborsa) – Cala l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, mentre sale quella dei servizi, nel mese di dicembre. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 48,3 punti, in calo dai 49,7 punti di novembre e dai 49,4 punti delle stime degli analisti. L’indicatore si conferma ancora una volta sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In salita, invece, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di dicembre. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 58,5 punti, che si confronta con i 56,1 di novembre e con i 55,7 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 56,6 punti dai 54,9 precedenti (55,1 punti le attese degli analisti).(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO