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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori giugno peggio di attese

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori americani a giugno. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in diminuzione a 65,6 punti rispetto ai 69,1 punti del mese di maggio e inferiore alle attese degli analisti che si attendevano un livello in aumento fino a 72,1 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 62,5 punti (le attese erano per 71 punti), mentre l’indice sulle attese è diminuito a 67,6 punti dai 68,8 precedenti (il consensus era a 70 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import-export si raffreddano a maggio, meglio del consensus

    (Teleborsa) – Risultano in calo i prezzi import-export statunitensi a maggio 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione pari a -0,4% su mese rispetto al consensus che indicava un dato invariato e dopo il +0,9% di aprile. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,1%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a -0,3% su mese e +0,5% su anno.I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,6%, rispetto al +0,6% rivisto del mese precedente e contro il livello invariato del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento dello 0,6%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un -0,8% su mese e +1,5% su anno. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, surplus bilancia commerciale cala a 15 miliardi ad aprile

    (Teleborsa) – Diminuisce il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona nel mese di aprile 2024, registrando un attivo di 15 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 24,1 miliardi di marzo e di 11,1 miliardi di aprile 2023. Il dato si confronta con i 17 miliardi attesi dagli analisti. Il report, reso noto dall’Istituto di statistica dell’Unione Europea (Eurostat), indica che le esportazioni sono state pari a 247,6 miliardi di euro, in aumento del 14% su anno, mentre le importazioni nello stesso periodo sono salite dell’1,8% a 232,5 miliardi di euro.Il calo rispetto al mese precedente è dovuto ad un aumento del deficit del settore energetico (da -23,7 miliardi di euro a -26,2 miliardi di euro) e a una diminuzione del surplus per i prodotti chimici (da 23,4 miliardi di euro a 21,2 miliardi di euro).L’interscambio commerciale all’interno dell’area della moneta unica si è attestato a 222,8 miliardi di euro, in aumento del 5,8% rispetto ad aprile 2023.Per l’intera Unione Europea si è registrato un surplus di 13,9 miliardi di euro. Le esportazioni sono salite del 14,9%, mentre le importazioni hanno registrato una crescita dello 0,3% rispetto all’anno prima.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 14 giugno 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 14/06/202406:30 Giappone: Indice servizi, mensile (atteso 0,4%; preced. -2,3%)06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,1%; preced. 4,4%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, annuale (preced. -1,8%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, mensile (preced. 0,4%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0%; preced. 0,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,2%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (atteso 15,7 Mld Euro; preced. 24,1 Mld Euro)11:00 Italia: Bilancia commerciale globale (atteso 4,25 Mld Euro; preced. 4,34 Mld Euro)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,9%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,5%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 73 punti; preced. 69,1 punti) LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice servizi aprile +1,9% m/m

    (Teleborsa) – Cresce il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato ad aprile una variazione positiva dell’1,9% su base mensile dopo il calo del 2,4% di marzo e contro la crescita dello 0,4% stimata dagli analisti. Il dato registra su base annua un incremento dell’1,4%.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale aprile rivista a -0,9% m/m

    (Teleborsa) – Rivista al ribasso la produzione delle fabbriche giapponesi ad aprile 2024. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è sceso dello 0,9% su base mensile, più di quanto previsto nella stima preliminare (-0,1%) e atteso dagli analisti. A marzo si era registrata una salita del 4,4%. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in calo dell’1,8%. Le consegne registrano una discesa mensile dello 0,4% mentre le scorte segnano un decremento dello 0,2%. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione pari a -0,7%. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza creazione di joint venture tra ABB e Niedax

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, la creazione di una joint venture tra la svizzera ABB e la tedesca Niedax. La transazione riguarda principalmente la progettazione, produzione e fornitura di sistemi di passerelle portacavi in ??Nord America.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi di concorrenza, dato l’impatto limitato sullo Spazio economico europeo. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Bankitalia vede stima crescita PIL allo 0,6% nel 2024

    (Teleborsa) – L’economia italiana è vista crescere più lentamente dalla Banca d’Italia, che ha pubblicato oggi l’ultimo rapporto L’Economia in breve, contenente le proiezioni macroeconomiche (PIL e inflazione) per il periodo 2024-2026. Le attuali stime degli economici di Palazzo Koch indicano per il PIL italiano una crescita dello 0,6% nel 2024, dello 0,9% nel 2025 e dell’1,1% nel 2026. La previsione per quest’anno (+0,6%) si raffronta con lo 0,7% stimato da OCSE ed FMI e con lo 0,9% indicato dalle stime della Commissione europea. Nello stesso arco temporale, il PIL dlela Zona Euro dovrebbe crescere ad un ritmo più sostenuto: +0,9% nel 2024, +1,4% nel 2025, e +1,6% nel 2026.”L’attività – spiega Bankitalia – beneficerebbe dell’accelerazione della domanda estera e della ripresa del reddito disponibile, ma gli effetti di condizioni di finanziamento ancora restrittive e della riduzione degli incentivi all’edilizia residenziale peserebbero sugli investimenti”.Per quanto concerne l’iniflazione, le previsioni dell’Istituto di Via nazionale vedono una crescita dei prezzi pari all’1,1% quest’anno all’1,5% il prossimo ed all’1,6% nel 2026, più moderata rispetto a quella indicata dagli organismi internazionali e rispetto a quella prevista per l’Eurozona: +2,5% nel 2024, +2,2% nel 2025 e +1,9% nel 2026.La moderazione dell’inflazione – si sottolinea – sarebbe favorita dalla discesa dei prezzi dell’energia e dei beni intermedi. Gli effetti dell’accelerazione delle retribuzioni verrebbero assorbiti dai margini di profitto e dall’andamento moderato dei prezzi delle importazioni”. LEGGI TUTTO