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    USA, Fed di Dallas: ancora negativa l’attività delle fabbriche a giugno

    (Teleborsa) – Continua a mostrare debolezza l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di giugno 2024, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey.L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -15,1 punti rispetto ai -19,4 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è migliorato da -2,8 punti a +0,7, mentre i nuovi ordini restano negativi e si portano a -1,3.L’indice della capacità di utilizzo è peggiorato a -4,8 e l’indice delle consegne è migliorato a 2,8 punti.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, peggiora anche a maggio il leading indicator

    (Teleborsa) – In peggioramento a maggio 2024 il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 101,2 punti in calo dello 0,5% rispetto al mese precedente, quando si era registrato una contrazione dello 0,6%, ed al di sotto del -0,4% atteso dagli analisti.La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,4% a 112,4 punti, mentre la componente sulle aspettative future è scesa dello 0,1% a 119,4 punti.”Il LEI statunitense è sceso nuovamente a maggio, spinto principalmente dal calo dei nuovi ordini, dalla debole fiducia dei consumatori riguardo alle future condizioni commerciali e dalla riduzione dei permessi di costruzione – ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, al Conference Board – Mentre il tasso di crescita semestrale dell’indice è rimasto fermamente negativo, il LEI al momento non segnala una recessione. Prevediamo che la crescita del PIL reale rallenterà ulteriormente fino a meno dell’1% (annualizzato) nel secondo e terzo trimestre del 2024, poiché l’inflazione elevata e gli alti tassi di interesse continuano a pesare sulla spesa dei consumatori”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ancora in calo la vendita di case esistenti a maggio

    (Teleborsa) – Continua la debolezza del mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a maggio 2024 un decremento dello 0,7%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -1,9% riportato ad aprile.Sono state vendute 4,11 milioni di abitazioni rispetto ai 4,14 milioni di aprile e contro i 4,08 milioni di unità previsti dagli analisti.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, indici PMI confermano la forza dell’economia anche a giugno

    (Teleborsa) – A giugno 2024 la crescita dell’attività economica negli Stati Uniti ha raggiunto il livello più rapido in 26 mesi, segnalando una forte conclusione del secondo trimestre. Il settore dei servizi ha guidato la ripresa con un ulteriore sostegno da parte del settore manifatturiero, anche se la recente ripresa di quest’ultimo ha perso un po’ di slancio, secondo quanto emerge dai dati provvisori dell’indagine PMI di S&P Global.Il miglioramento della fiducia delle imprese per l’anno a venire, in particolare nel settore dei servizi, nonché la rinnovata pressione sulla capacità operativa derivante dall’aumento della domanda, hanno nel frattempo incoraggiato le aziende ad aumentare il numero dei salari per la prima volta in tre mesi.La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 51,7 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 51,3 precedente, e risulta migliore del 51 atteso.Si rafforza anche il settore dei servizi, con il relativo indice PMI che sale a 55,1 punti da 54,8 precedenti e risulta sopra il consensus di 53,4 punti. L’indice composito si attesta così a 54,6 punti dai 54,5 precedenti, sopra ai 53,5 attesi.”I primi dati PMI segnalano l’espansione economica più rapida da oltre due anni a giugno, suggerendo una conclusione incoraggiante e robusta del secondo trimestre, mentre allo stesso tempo le pressioni inflazionistiche si sono attenuate”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.”Il PMI si trova a un livello sostanzialmente coerente con la crescita dell’economia a un tasso annualizzato di poco inferiore al 2,5% – ha spiegato – La ripresa è generalizzata, poiché la crescente domanda continua a filtrare attraverso l’economia. Sebbene trainata dal settore dei servizi, che riflette la forte spesa interna, l’espansione è sostenuta dalla continua ripresa del settore manifatturiero, che quest’anno sta vivendo il suo periodo di crescita migliore da due anni a questa parte”.”Nel frattempo l’inflazione dei prezzi di vendita si è nuovamente raffreddata dopo essere salita a maggio, scendendo a uno dei livelli più bassi visti negli ultimi quattro anni – ha aggiunto – I confronti storici indicano che l’ultimo calo porta l’indicatore dei prezzi dell’indagine in linea con l’obiettivo di inflazione del 2% della Fed”.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Giappone, la manifattura si porta in zona espansione a giugno

    (Teleborsa) – Migliora l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di giugno, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50,5 punti, rispetto ai 49,9 di maggio.L’indicatore si porta così al di sopra della soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.Le stime degli analisti erano per un livello a 50,6 punti. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 21 giugno 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 21/06/202401:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,8%; preced. 2,5%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,6 punti; preced. 50,4 punti)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -0,9%; preced. -2,7%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,6%; preced. -2,3%)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 100 punti; preced. 99 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 53,5 punti; preced. 53,3 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 48 punti; preced. 47,3 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 52,5 punti; preced. 52,2 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 53,4 punti; preced. 54,8 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 51,3 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 54,5 punti)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,6%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (preced. -1,9%)16:00 USA: Vendita case esistenti (atteso 4,08 Mln unità; preced. 4,14 Mln unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 74 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali scendono di 2,5 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono scese meno delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 14 giugno 2024, sono diminuiti di circa 2,5 milioni di barili a 457,1 MBG, contro attese per un decremento di 2,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 1,7 milioni, arrivando a 121,6 MBG, contro attese per un variazione di -0,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 2,3 milioni a quota 231,2 MBG (era atteso un incremento di 1,5 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,4 milioni a 370,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori in leggero miglioramento a giugno

    (Teleborsa) – A giugno 2024, la fiducia dei consumatori è aumentata ulteriormente, di 0,3 punti percentuali (pp.) sia nell’UE che nell’area dell’euro. Lo comunica la Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN).A -12,9 punti (UE) e -14,0 punti (area euro), la fiducia dei consumatori è ancora leggermente al di sotto della sua media a lungo termine.(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO