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    USA, Fed Richmond: migliora l’attività manifatturiera a ottobre

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero che risale pur rimanendo in territorio negativo. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si porta a ottobre a -4 punti dai -17 di settembre e contro i -11 punti delle aspettative. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un lieve miglioramento anche della componente delle consegne che si porta a +4 punti dai -20 del mese precedente, così come quella dei servizi che risale a +4 da +1 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed: in ottobre migliora l’attività manifatturiera nel distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di ottobre, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -5 punti rispetto ai -8,7 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è invariato a 5,2 punti, mentre i nuovi ordini sono lievemente peggiorati a -1,7 punti.L’indice della capacità di utilizzo rimane negativa e si porta a -1,1 punti da +3,9 punti, mentre l’indice delle consegne è stabile a +5,8 punti.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Usa, fiducia consumatori Università del Michigan ottobre rivista in calo a 53,6 punti

    (Teleborsa) – Rivisto leggermente al ribasso l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di ottobre 2025, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 53,6 punti dai 55,0 della lettura preliminare e rispetto ai 55,1 del mese precedente. Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 50,3 punti dai 51,2 della stima preliminare e rispetto ai 51,7 di settembre, mentre quella sulla condizione attuale è stata ridotta a 58,6 punti dal preliminare di 61,0 punti e si confronta con i 60,4 del mese precedente.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Usa, preliminare PMI manifattura ottobre sale a 52,2 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti, così pure quella dei servizi. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero di ottobre 2025 elaborato da S&P indica, infatti, un livello di 52,2 punti che si confronta con i 52,0 punti del mese precedente e i 51,9 punti del consensus. Il dato è quindi sopra la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l’economia è in contrazione.Nello stesso periodo il PMI dei servizi è atteso a 55,2 punti, in aumento dai 54,2 punti del mese precedente ed al di sopra del consensus (53,5 punti).Il PMI composito si attesta così a 54,8 punti dai 53,9 di settembre.”I dati flash del PMI di ottobre indicano una forte e sostenuta crescita economica all’inizio del quarto trimestre, con l’attività imprenditoriale che sta riprendendo slancio sia nel settore manifatturiero che nei servizi, nonostante alcune segnalazioni di aziende colpite negativamente dalla chiusura delle attività governative. I dati dell’indagine sono coerenti con un’espansione economica del 2,5% annualizzato a ottobre, dopo che un aumento simile era stato segnalato per il terzo trimestre”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di S&P Global Market Intelligence.”Tuttavia, la fiducia delle imprese nelle prospettive per il prossimo anno è ulteriormente peggiorata, attestandosi a uno dei livelli più bassi degli ultimi tre anni, poiché le aziende temono l’impatto delle politiche, in particolare i dazi. Le aziende sono inoltre preoccupate per le deludenti vendite all’esportazione, soprattutto nel settore manifatturiero, e le fabbriche stanno registrando un aumento senza precedenti delle scorte invendute. Avendo acquistato input in eccesso all’inizio dell’anno per anticipare i dazi, i produttori stanno producendo più beni per consumare questi input, ma spesso hanno difficoltà a vendere il prodotto finale ai clienti. “Pertanto, nonostante i costi di input abbiano continuato a salire bruscamente anche a ottobre, riflettendo principalmente il trasferimento dei dazi, l’inflazione media dei prezzi di vendita si è raffreddata al livello più basso da aprile, poiché le aziende competono sui prezzi per aggiudicarsi le vendite.”(Foto: Brandon Mowinkel / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Usa, probabile nessuna pubblicazione dati inflazione il prossimo mese

    (Teleborsa) – Secondo indiscrezioni riportate sui social media sembra che probabilmente il mese prossimo non verranno pubblicati i dati sull’inflazione statunitense.”La Casa Bianca ha appreso che, per la prima volta nella storia, il mese prossimo probabilmente NON ci sarà una pubblicazione dei dati sull’inflazione”. Lo si legge in un post su X di Rapid Response.(Foto: Carlee Dittemore / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Francia, migliora a sorpresa la fiducia dei consumatori a ottobre

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori francesi nel mese di ottobre. Il relativo indice, calcolato dall’Ufficio Statistico Nazionale francese (INSEE), è stato indicato a 90 punti dagli 88 del mese precedente. Il dato è anche migliore delle attese degli analisti che stimavano un calo fino a 87. L’indice relativo alla situazione finanziaria personale degli ultimi 12 mesi recupera a -20 punti (era -21 il mese precedente), mentre quello relativo alle condizioni future dei prossimi 12 mesi risale a -11 punti da -14.(Foto: © Aleksandr Grechaniuk / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, vendite di oro spingono a sorpresa il commercio al dettaglio a settembre

    (Teleborsa) – Le vendite al dettaglio britanniche sono aumentate inaspettatamente, a settembre, registrando il quarto aumento mensile consecutivo, grazie all’aumento delle vendite di computer e telecomunicazioni e alla domanda di oro da parte dei gioiellieri online. Secondo l’Office for National Statistics, le vendite retail hanno segnato a settembre un incremento dello 0,5% su base mensile, dopo il +0,6% registrato ad agosto e contro il -0,2% stimato dal consensus. Su base annua si registra una variazione positiva dell’1,5%, contro aspettative per un aumento più contenuto dello 0,6% e dopo il +0,7% di agosto.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono salite dello 0,6% su mese, dopo il +1% del mese precedente. Su anno, il dato core ha segnato un +2,3% rispetto al +1,3% precedente e al +0,7% delle attese).(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Giappone, calo inatteso dell’attività manifatturiera a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora a sorpresa l’attività della manifattura in Giappone a ottobre. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da S&P Global ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,3 punti, rispetto ai 48,5 di settembre e ai 48,6 attesi dal mercato. L’indicatore si mantiene dunque sotto la soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività. LEGGI TUTTO