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    USA, ordini industria gennaio +1,7% su mese

    (Teleborsa) – Crescono come previsto gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di gennaio gli ordini hanno evidenziato una crescita dell’1,7% dopo il -0,6% di dicembre (rivisto da -0,9%), in linea con quanto stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini hanno registrato una crescita nulla rispetto al +0,3% di dicembre, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 3,5% (rispetto al calo del 2,4% di dicembre). LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero febbraio sale a 53,5 punti

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta superiore alle attese a febbraio, confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a febbraio si è portato a 53,5 punti, dai 52,8 punti del mese precedente, risultando superiore alle attese del mercato (52,5 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale cala a 54,4 punti da 54,5, mentre quella sugli ordini sale a 52,2 punti da 51,3. Quella dell’occupazione sale a 53,9 punti da 52,3. Aumenta anche la componente sui prezzi a 62,6 punti da 60,4. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi febbraio rivisto al rialzo a 51 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il settore dei servizi negli StatiUniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 51 punti nel mese di febbraio in frenata dai 52,9 del mese precedente, ma risulta superiore alla stima preliminare (49,7).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 51,6 punti, contro i 52,7 punti di dicembre, ma al di sopra dei 50,4 punti della prima lettura.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a febbraio 77 mila occupati in più, ben sotto le attese

    (Teleborsa) – Sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2025. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 77 mila posti di lavoro, dopo i 186 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 183 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 141 mila unità. È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 febbraio 2025.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+36 mila), in particolare Professional/business services (+27 mila) e Financial activities (+26 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro aumentano di 18 mila unità, mentre in quello delle costruzioni salgono di 26 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un decremento degli occupati di 12 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 46 mila e l’industria di grandi dimensioni di 37 mila.”L’incertezza politica e un rallentamento della spesa dei consumatori potrebbero aver portato a licenziamenti o a un rallentamento delle assunzioni il mese scorso – ha affermato Nela Richardson, chief economist di ADP – I nostri dati, combinati con altri indicatori recenti, suggeriscono un’esitazione nelle assunzioni tra i datori di lavoro mentre valutano il clima economico futuro”. LEGGI TUTTO

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    Italia, prezzi alla produzione dei servizi in aumento nel quarto trimestre

    (Teleborsa) – Nel quarto trimestre 2024, i prezzi alla produzione dei servizi sul mercato business (BtoB) aumentano dell’1,3% su base congiunturale e del 4,8% su base tendenziale (era +4,4% il trimestre precedente). Lo comunica l’Istat.La crescita congiunturale, generalizzata, risulta più marcata per i prezzi delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+2,4%); su base annua, la loro crescita è in lieve accelerazione (+3,5%, da +3,2% del trimestre precedente). Una crescita congiunturale di simile entità si rileva per i prezzi dei servizi di informazione e comunicazione (+2,1%), con incrementi diffusi a tutti i settori, il più ampio per le telecomunicazioni (+5,4%). Su base annua, i prezzi dei servizi di informazione e comunicazione crescono del 5,5% (era +4,9% nel trimestre precedente).Nel quarto trimestre 2024, i prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio aumentano dello 0,6% rispetto al trimestre precedente. Tale dinamica è sintesi di aumenti che riguardano tutti i settori, a esclusione del trasporto marittimo, in calo dello 0,5%; particolarmente marcato è il rialzo congiunturale dei prezzi dei servizi di trasporto aereo (+5,1%). Su base annua, la crescita dei prezzi dei servizi di trasporto e magazzinaggio accelera ulteriormente (+5,4%, da +5,0% del terzo trimestre).I prezzi dei servizi di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese registrano un incremento congiunturale modesto (+0,2%), sintesi di una diminuzione dei prezzi delle attività di noleggio e leasing operativo (-0,7%) e di aumenti contenuti dei prezzi per i rimanenti settori. Su base annua, la loro crescita è stazionaria al +5,1%.Nella media del 2024, i prezzi alla produzione dei servizi sul mercato business (BtoB) crescono del 3,6% (+3,2% nel 2023). La crescita nell’anno riguarda quasi tutti i settori, con gli incrementi più ampi per trasporto marittimo (+10,6%), altre attività professionali, scientifiche e tecniche (+7,5%), magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti (+6,7%) e telecomunicazioni (+6,4%). Diminuiscono in media d’anno i prezzi dei servizi di trasporto aereo (-2,2%).Per il mercato totale, business e consumer (BtoAll), nel quarto trimestre 2024 i prezzi alla produzione dei servizi registrano un aumento congiunturale dello 0,5% e una crescita tendenziale del 4,5% (da +4,4% del terzo trimestre). Nel 2024, i prezzi crescono in media del 3,7% (+3,4% nel 2023). LEGGI TUTTO

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    USA, spesa per costruzioni scende più delle attese a gennaio

    (Teleborsa) – Scende leggermente più delle attese la spesa per costruzioni in USA a gennaio 2025. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.192,5 miliardi di dollari, registrando una discesa dello 0,2% su base mensile, rispetto al -0,1% delle stime degli analisti e dopo il +0,5% di dicembre. Su base annua si è visto invece un incremento del 3,3%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,2% a 1.686 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono diminuite dello 0,4% a 932,7 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,1% a 506,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero febbraio scende più delle attese a 50,3 punti

    (Teleborsa) – Si modera l’attività manifatturiera negli Stati Uniti a febbraio 2025, pur mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 50,3 punti, rispetto ai 50,9 punti del mese precedente, risultando inferiore alle attese degli analisti che stimavano una discesa fino a 50,6 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sopra la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 48,6 punti da 55,1, mentre quella sull’occupazione cala a 47,6 da 50,3 e la componente relativa ai prezzi sale a 62,4 da 54,9 punti (contro attese per 56,2). LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero febbraio rivisto al rialzo a 52,7 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a febbraio 2025. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel secondo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 52,7 punti, contro i 51,2 di gennaio. Si tratta di una lettura superiore ai 51,6 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene così sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.”Un aumento del PMI a un massimo di 32 mesi segnala un miglioramento della salute del settore manifatturiero che potrebbe essere solo superficiale”, ha detto Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence.”Sebbene la produzione manifatturiera sia cresciuta ai tassi più elevati da maggio 2022 e i nuovi ordini siano aumentati al ritmo migliore in un anno, ci sono molti elementi che suggeriscono che questo miglioramento potrebbe essere di breve durata – ha aggiunto – La produzione e gli acquisti sono stati spesso sostenuti dalle aziende e dai loro clienti che hanno accumulato scorte per superare gli aumenti dei prezzi e i problemi di fornitura causati dai dazi. Nel frattempo, le esportazioni sono crollate e i ritardi nelle consegne dei fornitori sono stati i più comuni da ottobre 2022, a causa delle interruzioni degli scambi causate dalle preoccupazioni sui dazi”. LEGGI TUTTO