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    Gas, stoccaggi USA crescono meno delle attese

    (Teleborsa) – In aumento gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 21 agosto 2020, sono risultati in aumento di 45 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela poco sotto il consensus (47 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 43 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.420 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 20,4% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.84) ed in crescita del 14,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.982 BCF). LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, ancora in crescita compromessi di vendita abitazioni

    (Teleborsa) – In USA continuano ad aumentare le compravendite in corso di abitazioni, stando al dato sui compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di giugno, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è balzato del 5,9%, attestandosi a 122,1 punti dai 115,3 punti registrati a giugno.Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti che indicavano un +3% e si confronta con un +15,8% registrato il mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, continuano a scendere le domande di disoccupazione

    (Teleborsa) – Ancora in calo le richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 22 agosto, i “claims” sono risultati pari a 1.006.000 unità, con un calo di 98.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 1.104.000 (1.106.000 unità la prima lettura). Il dato è lievemente peggiore delle attese che erano per un livello di 1 milione.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 1.068.000 unità in contrazione di 107.250 rispetto al dato rivisto della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 15 agosto, le richieste continuative di sussidio sono calate a 14.535.000, con un decremento di 223.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (14.758.000). LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, confermato crollo PIL del 31,9% nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Confermata una pesante contrazione per l’economia americana nel 2° trimestre, anche se la seconda lettura del PIL evidenzia una leggera revisione al rialzo a -31,7% dal -32,9% della stima preliminare. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta anche con un -5% registrato nel 1° trimestre 2020.Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono crollate del 34,1% rispetto al -34,6% precedente. Crollano anche i profitti delle imprese che fanno segnare una contrazione dell’11,8% dopo il -11% precedente.L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un -1,8% e si confronta con un +1,3% del trimestre precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un -1% dal +1,6% del trimestre precedente.(Foto: TheDigitalArtist / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Industria: Istat, si conferma ripresa dopo lockdown

    (Teleborsa) – Prosegue a giugno la crescita congiunturale del fatturato dell’industria, confermando la ripresa avviata nel mese precedente dopo l’allentamento delle misure legate all’emergenza sanitaria che hanno caratterizzato il bimestre marzo-aprile. Lo rileva l’Istat che sottolinea come il confronto su base trimestrale rimanga tuttavia “ampiamente negativo” sia per la componente interna sia per quella estera, evidenziando come i livelli di fatturato restino ancora distanti da quelli prevalenti all’inizio dell’anno.I nuovi ordini mostrano un’ampia crescita congiunturale a giugno e una variazione tendenziale positiva per le commesse pervenute nell’industria dei mezzi di trasporto. Quest’ultimo risultato – spiega l’Istituto di statistica – è dovuto esclusivamente al comparto degli altri mezzi di trasporto (diversi dagli autoveicoli) che rappresenta la componente più volatile dell’intero settore.Prosegue a giugno la crescita congiunturale del fatturato dell’industria, confermando la ripresa avviata nel mese precedente dopo l’allentamento delle misure legate all’emergenza sanitaria che hanno caratterizzato il bimestre marzo-aprile. Il confronto su base trimestrale rimane tuttavia ampiamente negativo sia per la componente interna sia per quella estera, evidenziando come i livelli di fatturato restino ancora distanti da quelli prevalenti all’inizio dell’anno.I nuovi ordini mostrano un’ampia crescita congiunturale a giugno e una variazione tendenziale positiva per le commesse pervenute nell’industria dei mezzi di trasporto. Quest’ultimo risultato è dovuto esclusivamente al comparto degli altri mezzi di trasporto (diversi dagli autoveicoli) che rappresenta la componente più volatile dell’intero settore.L’Istat stima che a giugno il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenti del 13,4% rispetto a maggio. Nella media del secondo trimestre l’indice complessivo cala del 23,0% rispetto al trimestre precedente. Anche gli ordinativi registrano un incremento congiunturale (+23,4%), mentre nella media del secondo trimestre sono diminuiti del 22,8% rispetto al trimestre precedente.Con riferimento ai raggruppamenti principali di industrie, a giugno gli indici destagionalizzati del fatturato segnano aumenti congiunturali diffusi in tutti i comparti: +21,3% l’energia, +14,3% i beni di consumo, +13,4% i beni strumentali e, infine, +11,4% i beni intermedi.Quanto al comparto manifatturiero, solo il settore farmaceutico registra una crescita tendenziale positiva (+7,2%). Per tutti gli altri comparti si rilevano risultati negativi, dalla flessione dell’1,1% dell’industria alimentare fino ai cali molto più ampi del comparto dei mezzi di trasporto (-33,2%) e delle raffinerie di petrolio (-41,1%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 27 agosto 2020

    (Teleborsa) -Giovedì 27/08/202006:30 Giappone: Indice attività complessiva (preced. -4,1%)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 84 punti; preced. 82 punti)10:00 Unione Europea: M3, annuale (atteso 9,2%; preced. 9,2%)10:00 Italia: Ordini industria, mensile (preced. 42,2%)10:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 41,9%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 925K unità; preced. 1,11 Mln unità)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso -32,6%; preced. -5%)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 4,5%; preced. 16,6%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 43 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Giappone, segnali di recupero dall'attività economica a giugno

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dall’economia giapponese nel mese di giugno dopo la riapertura delle attività post lockdown. Lo conferma l’indice dell’attività complessiva, che segna un dato positivo: +6,1% dopo il -4,1% del mese precedente (dato rivisto dal -3,5% precedente). Il dato è comunicato dal Ministero dell’economia.L’indicatore, che rappresenta una media pesata dell’andamento dei principali settori dell’attività economica, ha visto il settore delle costruzioni registrare un calo del 2,2% dopo il -2,9% precedente, mentre il settore terziario segna un +7,9% dopo il -2,9% di maggio, mentre quello industriale sale dell’1,9% contro il -9% rilevato in precedenza. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli ancora in forte aumento e oltre attese

    (Teleborsa) – Corrono ancora gli ordinativi di beni durevoli americani a luglio. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un forte aumento dell’11,2% dopo il +7,7% del mese precedente (dato rivisto da +7,3%). Le stime degli analisti erano per un aumento del 4,3%.Il dato è comunicato dal secondo cui il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento del 2,4% rispetto al +4% del mese precedente ed al +2% del consensus.Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi hanno visto un incremento del 9,9% dopo il +9,7% precedente. LEGGI TUTTO