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    Usa, ISM non manifatturiero ottobre sale oltre le attese a 52,4 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza a ottobre il settore terziario americano. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 52,4 punti, dai 50,0 punti del mese precedente, risultando anche superiore alle attese del mercato (50,7 punti).Va ricordato che un indice superiore a 50 denota una fase di espansione degli affari e una prevalenza di ottimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 53,4 punti da 49,9, mentre quella sui nuovi ordini sale a 56,2 punti da 50,4. Quella dell’occupazione sale a 48,2 punti da 47,2. Infine, la componente sui prezzi sale a 70,0 punti da 69,4.(Foto: Angelique Johnson / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Usa, PMI servizi ottobre a 54,8 punti, in rialzo su settembre ma inferiore al preliminare

    (Teleborsa) – L’indice S&P Global US Services PMI Business Activity Index ha registrato un leggero rialzo a ottobre, salendo a 54,8 punti dai 54,2 di settembre, rimanendo al di sopra della soglia critica di 50,0 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Il dato risultata tuttavia inferiore ai 55,2 punti della rilevazione preliminare e del consensus.L’indice S&P Global US Composite PMI, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, è salito a 54,6 punti dai 53,9 di settembre. Anche in questo caso, però, il dato risulta inferiore al preliminare e alle previsioni degli analisti, entrambi a 54,8 punti. Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence, ha commentato: “I dati PMI definitivi di ottobre confermano che l’economia statunitense è entrata nel quarto trimestre con un forte slancio. La crescita dell’ampia economia dei servizi ha accelerato, accompagnata da una migliore performance del settore manifatturiero. Nel complesso, l’attività economica sta crescendo a un ritmo commisurato alla crescita del PIL, che si attesta a un ritmo annualizzato di circa il 2,5%, dopo che un’espansione altrettanto solida è stata segnalata per il terzo trimestre.Sebbene la crescita sia trainata principalmente dai settori dei servizi finanziari e della tecnologia, l’indagine rileva anche segnali di miglioramento della domanda da parte dei consumatori. Tuttavia, vi sono segnali che indicano che l’aumento di nuovi affari avviene a scapito dei fornitori di servizi, costretti ad assorbire la continua e elevata crescita dei prezzi di input per rimanere competitivi. I clienti spesso respingono gli aumenti dei prezzi, soprattutto nei mercati rivolti al consumatore. Sebbene si tratti di buone notizie in termini di inflazione, questa mancanza di potere di determinazione dei prezzi suggerisce una domanda di fondo debole e profitti inferiori.Anche le aspettative delle imprese per l’anno a venire sono diminuite drasticamente e si attestano ora su uno dei livelli più bassi degli ultimi tre anni, poiché i segnali di cautela nella spesa da parte dei clienti sono accompagnati da una maggiore incertezza politica ed economica. Tuttavia, i tassi di interesse più bassi hanno contribuito a compensare alcuni dei cali di fiducia delle imprese, a cui probabilmente si aggiungerà il taglio dei tassi del FOMC di ottobre”.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, peggiora la manifattura a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività della manifattura in Giappone a luglio. L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,2 punti, rispetto ai 48,5 punti di settembre. Il dato è peggiore anche delle stime degli analisti che indicavano una discesa fino a 48,3 punti. L’indicatore si conferma così al di sotto della soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Usa, PMI Chicago migliora a ottobre a 43,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di ottobre 2025, l’indice PMI Chicago si è attestato a 43,8 punti contro i 40,6 punti del mese precedente. Il dato risulta superiore anche alle aspettative degli analisti che erano per una crescita più contenuta a 42,3 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione ottobre scende al +2,3% su anno

    (Teleborsa) – Inflazionetedesca in calo a ottobre 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, superiore alle stime del consensus di +0,2%, dopo il +0,2% del mese precedente.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,3%, dopo il +2,4% del mese precedente e in linea con le indicazioni del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,3%, rispetto al +0,2% precedente e atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,4% del mese precedente e sopra al +2,2% del consensus.(Foto: Increa – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Usa, crescita nulla delle vendite di case in corso a settembre

    (Teleborsa) – Crescitanulla per le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di settembre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR) è quindi lo stesso del mese di agosto, fermo a quota 74,8 punti.Il dato si confronta con il +1,6% atteso dagli analisti.(Foto: Mylo Kaye su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: +14.250 posti a settimana nel settore privato

    (Teleborsa) – Il settore privato statunitense ha creato in media 14.250 posti di lavoro in più nelle ultime quattro settimane all’11 ottobre. Il dato si confronta con il calo di 32mila unità registrato a settembre. Lo rileva il report della Automated Data Processing (ADP) che fa sapere pubblicherà ogni martedì, una variazione media settimanale dell’occupazione su base mobile di quattro settimane, i dati sulle buste paga del settore privato, negli Stati Uniti, per colmare il vuoto informativo causato dalla chiusura delle attività governative (shutdown). “I dati sull’occupazione quasi in tempo reale di ADP, pubblicati settimanalmente, forniranno ora un quadro ancora più chiaro del mercato del lavoro in questo momento critico per l’economia”, ha dichiarato Nela Richardson, capo economista di ADP. I nuovi dati settimanali, che possono fungere da guida per le stime mensili, saranno rivisti mensilmente in concomitanza con la pubblicazione del Rapporto Nazionale, NER.”Vorremmo aggiungere la consueta avvertenza che le stime sull’occupazione dell’ADP e del Bureau of Labor Statistics possono differire significativamente su base mensile, ma consideriamo questo un segnale positivo dopo quello debole di settembre”, ha affermato Abiel Reinhart, economista di JP Morgan. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori scende meno delle attese a ottobre

    (Teleborsa) – Cala, ma meno delle attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 94,6 punti, nel mese di ottobre, rispetto ai 95,6 punti del mese di settembre (rivisto da un preliminare di 94,2 punti) e contro una discesa più decisa fino a 93,4 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente sale di 1,8 punti e si porta a 129,3 punti, mentre l’indice sulle attese cala di 2,9 punti a 71,5 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup.(Foto: © Bred2k8 / Dreamstime) LEGGI TUTTO