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    USA, PMI: migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago.Nel mese di gennaio, l’indice PMI Chicago si è attestato a 39,5 punti contro i 36,9 punti del mese precedente. Il dato risulta tuttavia inferiore alle aspettative degli analisti, che erano per un aumento fino a 40,3 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    USA, a dicembre spese personali e redditi sopra attese

    (Teleborsa) – In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,7% a dicembre rispetto al +0,8% del mese precedente, al di sopra delle attese degli analisti (+0,5%). I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,4%, come stimato dal mercato e, contro il +0,3% rilevato nel mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,3% su mese (+0,1% il mese precedente) come atteso dagli analisti) e del 2,6% su anno (come atteso dagli analisti) e contro il +2,4% di novembre.(Foto: Maklay62 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, accelera la crescita del costo del lavoro nel 4° trimestre

    (Teleborsa) – Accelera la crescita del costo lavoro negli Stati Uniti nel 4° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics (BLS), l’indice del costo del lavoro è salito dello 0,9% in linea con il consensus e dopo il +0,8% registrato il trimestre precedente. Nello stesso periodo le paghe ed i salari (che contano un 70% del costo complessivo) sono aumentati dello 0,9% contro il +0,8% del trimestre precedente. I costi per indennità (benefits) sono aumentati dello 0,8% come tre mesi prima.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione gennaio sotto le attese: +2,3% su anno

    (Teleborsa) – Risulta inferiore alle attese l’inflazione tedesca a gennaio 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2% su mese, sotto il +0,1% del consensus, dopo il +0,5% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al 2,3%, dopo il 2,6% del mese precedente, e risulta inferiore al 2,6% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a -0,2%, rispetto al +0,7% precedente e al -0,2% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,8%, in linea con il mese precedente e al consensus. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso di disoccupazione dicembre scende al 2,4%

    (Teleborsa) – Scende leggermente la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di dicembre 2024 il tasso dei senza lavoro è diminuito al 2,4%, contro il 2,5% atteso dagli analisti e del mese precedente. Il numero di disoccupati è sceso a 1,54 milioni, in calo di circa 20 mila unità (-1,3%) rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 68,11 milioni, in aumento di 570 mila unità (+0,8%) rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case in corso -5,5% a dicembre

    (Teleborsa) – Diminuiscono a sorpresa le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di dicembre 2024, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un decremento del 5,5% su base mensile, portandosi a quota 74,2 punti contro la salita dell’1,6% registrato a novembre. Il dato si confronta l’andamento invariato atteso dagli analisti.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 4° trimestre rallenta a +2,3%: inferiore alle attese

    (Teleborsa) – Cresce meno del periodo precedente e meno delle attese l’economia statunitense nel 4° trimestre del 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è salito del 2,3% su base trimestrale, in frenata rispetto ad una crescita del 3,1% del trimestre precedente e rispetto al 2,7% atteso dagli analisti. Si è registrata una accelerazione dei consumi, che segnano un +4,2% dal +3,7% del trimestre precedente.Il PCE price index, una misura dell’inflazione, si attesta al 2,3% (dall’1,5%), mentre l’indice PCE core registra un +2,5%, rispetto al +2,2% del trimestre precedente e al +2,5% atteso dagli analisti.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione scendono a 207 mila unità

    (Teleborsa) – Scendono, contro attese per una leggera crescita, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 12 gennaio 2025, i “claims” sono risultati pari a 207 mila unità, in discesa di 16 mila unità rispetto ai 223 mila della settimana precedente (dato invariato dal preliminare). Le attese degli analisti erano per una crescita fino a 224 mila unità.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.500 unità, in calo di 1.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 213.500 (dato invariato dal preliminare). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 18 gennaio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.858.000, in calo di 42.000 unità rispetto alle 1.900.000 unità della settimana precedente (rivisto da un iniziale 1.899.000) e alle 1.890.000 attese. LEGGI TUTTO