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    Stati Uniti, rallentano i licenziamenti ma 2020 segna nuovo record

    (Teleborsa) – Rallentano i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di agosto, grazie al riavvio dell’attività post lockdown, ma il dato cumulato dell’anno conferma un’emorragia di posti di lavoro.Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 115.762 posti di lavoro in aumento del 116% rispetto ai 53.480 dello stesso periodo del 2019 ed in calo del 56% rispetto ai 262.649 di luglio.Da inizio anno si sono registrati 1.963.458 licenziamenti (+231% rispetto al pari periodo del 2019), che rappresentano un nuovo record storico dopo quello segnato nel 2001. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, battuta d'arresto commercio a luglio

    (Teleborsa) – Frena bruscamente e inaspettatamente il commercio al dettaglio dell’Eurozona a luglio. Secondo l’Eurostat, le vendite sono calate dell’1,3% su base mensile, dopo il +5,3% rivisto giugno (+5,7% il preliminare). Il dato è al di sotto delle attese degli analisti che indicavano un aumento dell’1,5%.Su base annua, le vendite registrano ora un incremento modesto dello 0,4% dall’1,3% del mese precedente, nettamente inferiore al consensus (+3,5%).Le vendite nell’Europa dei 27 sono scese dello 0,8% su base mensile (+5,1% a giugno), mentre su base annua hanno segnato un +0,7% dal +1,3% precedente. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, l'economia perde slancio con settore servizi

    (Teleborsa) – L’economia dell’Eurozona rallenta il passo, condizionata dal settore dei servizi, che mostra una leggera decelerazione rispetto ai tassi di crescita più brillanti di inizio estate. Lo confermano gli ultimi dati del PMI dei servizi pubblicati da Markit, che sintetizzano le aspettative dei direttori acquisto dlele aziende del terziario.Ad agosto l’indice PMI dei servizi nell’Eurozona è sceso a 50,5 punti dai 54,7 punti di luglio, ma risulta superiore ai 50,1 punti del consensus. Il PMI composito, che incorpora anche il miglioramento del manifatturiero, si attesta così a 51,9 punti dai 54,9 precedenti e rispetto ai 51,6 del consensus. Entrambi gli indicatori restano sopra la soglia critica dei 50 punti, che denota una prevalenza di giudizi ottimisti ed una espansione dell’attività.L’Italia vede il PMI dei servizi calare a 47,1 punti dai 51,6 precedenti, sotto le attese (49,2 punti), e quello composito scendere a 49,5 da 52,5 (attese 52,5). La Francia registra un decremento del PMI servizi a 51,5 da 57,3, sotto il consensus (51,9), e del composito a 51,6 da 57,3 (ateso 51,7). La Germania vede calare il PMI servizi a 52,5 da 55,6, ma fa meglio del consensus (50,8), ed il composito a 54,4 da 55,3 (atteso 53,7). Infine, la Spagna segnala un PMI servizi in peggioramento a 47,7 da 51,9 punti contro una previsione di 48.”Le aziende del settore terziario dell’eurozona hanno mostrato una forte frenata della crescita dell’attività economica, confermando i timori che questa ripresa successiva alle drastiche chiusure di contenimento stia iniziando a vacillare a causa delle procedure di distanziamento sociale ancora in atto per la pandemia da Covid-19″, spiega Chris Williamson, capo economista di IHS Markit.L’indagine – sottolinea l’esperto – segnala che “il tasso complessivo di crescita ha perduto vigore nel bel mezzo del terzo trimestre” ed “evidenzia quanto sia importante che nei prossimi mesi, al fine di sostenere la ripresa, i responsabili decisionali tengano alta l’attenzione”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 3 settembre 2020

    (Teleborsa) -Giovedì 03/09/202003:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 54,1 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,1 punti; preced. 54,7 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 51,6 punti; preced. 54,9 punti)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,5%; preced. 1,3%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,5%; preced. 5,7%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 262,65K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 12,1%; preced. 5,1%)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso 7,5%; preced. -0,9%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -58 Mld $; preced. -50,7 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 950K unità; preced. 1,01 Mln unità)15:45 USA: PMI composito (atteso 54,7 punti; preced. 50,3 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 54,8 punti; preced. 50 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 57 punti; preced. 58,1 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 47 Mld piedi cubi; preced. 45 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI servizi conferma ripresa economia

    (Teleborsa) – Confermata la ripresa dell’economia cinese, grazie alla crescita del settore terziario, che pesa per oltre il 60% sull’attività conomica.Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è rimasto quasi stabile a quota 54 punti rispetto ai 54,1 punti di luglio, confermandosi ben oltre la soglia chiave dei 50 punti, oltre la quale si segnala una espansione dell’attività.Il PMI composito allunga così a 55,1 punti dai 54,5 precedenti, beneficiando anche del miglioramento del settore manifatturiero che torna motore della crescita dell’economia cinese. LEGGI TUTTO

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    Petrolio in ribasso nonostante calo scorte USA oltre attese

    (Teleborsa) – Calano più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 28 agosto 2020, sono scesi di circa 9,4 milioni a 498,4 MBG contro attese per un decremento di 1,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 1,7 milioni a 177,5 MBG, contro attese per un calo di 1,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una flessione di 4,3 milioni a quota 234,9 MBG (era atteso un calo di circa 3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono scese di 1,3 milioni a 648,1 MBG.Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi in ribasso, con il Light Crude statunitense che scambia a 42,47 dollari al barile, in calo dello 0,7%, mentre il Brent registra un decremento dello 0,55% a 45,33 dollari.(Foto: Raimond Castillo / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria in crescita più delle attese a luglio

    (Teleborsa) – Balzano gli ordini all’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di luglio gli ordini hanno evidenziato un aumento del 6,4% in linea con la variazione del mese precedente (dato rivisto da +6,2%). Le previsioni degli analisti erano per una crescita meno robusta del 6%.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti del 2,1% dal +4,8% di giugno, mentre al netto del settore difesa ha segnato variazione positiva del 10,1% dopo il +9,9% precedente LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, 428 mila occupati in più nel settore privato non sono abbastanza

    (Teleborsa) – Cresce meno delle aspettative l’occupazione del settore privato USA. Ad agosto, i posti di lavoro sono risaliti di 428 mila unità, contro le 950 mila del consensus e si confrontano con le 212 mila di luglio (dato rivisto da 167 mila).Il dato è stato annunciato dalla Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì 4 settembre.Nel settore dei servizi (+389 mila posti), i settori con i maggiori incrementi sono stati Svago e Ricettività (+129 mila) e Salute e Istruzione (+100 mila).Nel settore produttivo l’occupazione è salita di 40 milla unità, trainata dal comparto costruzioni (+28 mila unità) ed in parte dal manifatturiero (+9 mila unità).A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento di 52 mila occupati, le imprese di medie dimensioni hanno riportato un aumento di 79 mila posti, mentre l’industria di grandi dimensioni ha recuperato 298 mila posti. LEGGI TUTTO