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    Lavoro, occupazione giù nel 2° trimestre effetto Covid

    (Teleborsa) – Mercato del lavoro caratterizzato da “forti perturbazioni” nel secondo trimestre dell’anno, a causa della pandemia di Covid-19 e del prolungato lockdown. Uno scenario caratterizzato dalla “progressiva” perdita di posizioni lavorative, che porta il cumulato al 30 giugno a -578 mila rispetto ai primi sei mesi del 2019. Di questi -154 mila posizioni si registrano fra i contratti a tempo indeterminato e -424 mila a tempo determinato.Il calo è dovuto a una diminuzione di 1 milione 567 mila attivazioni di rapporti di lavoro dipendente (-362 mila a tempo indeterminato e -1 milione 205 mila a termine) e un calo di 988 mila cessazioni (-207 mila a tempo indeterminato e -781 mila a termine).E’ quanto emerge dalla consueta Nota trimestrale di Istat, Ministero Lavoro, INPS, INAIL e ANPAL, secondo cui le posizioni perse si registrano soprattutto nei servizi (-504 mila posizioni) e meno in agricoltura (-8 mila posizioni) e nell’industria (-66 mila posizioni).E’ il comparto dell’alloggio e ristorazione a far registrare la perdita più significativa di posizioni (-273 mila), seguito dal commercio (-52 mila). Segno positivo per i servizi alle famiglie, che mostrano una crescita di 6 mila posizioni, soprattutto in seguito al Dpcm del 9 marzo che ha disposto la sospensione delle attività scolastiche e formative.Occupazione giù nel trimestreL’occupazione è in calo nel secondo trimestre al 57,6% (-1,2 punti in tre mesi). L’input di lavoro misurato in termini di ULA (Unità di lavoro equivalenti a tempo pieno) subisce una eccezionale diminuzione sia congiunturale (-11,8%) che annua (-17%), come conseguenza della riduzione delle ore lavorate a seguito delle notevoli perturbazioni indotte dall’emergenza sanitaria.Diminuisce sia l’occupazione dipendente ( -2,1% in termini sia di occupati e -3,9% sia di posizioni lavorative), che il lavoro indipendente (-101 mila occupati, -1,9%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 18 settembre 2020

    (Teleborsa) -Venerdì 18/09/202001:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 0,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,4%; preced. -1,7%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,2%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3%; preced. 1,4%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,7%; preced. 3,7%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (preced. 20,7 Mld Euro)10:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 13,4%)10:00 Italia: Ordini industria, mensile (preced. 23,4%)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 1,3%; preced. 1,4%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 75 punti; preced. 74,1 punti) LEGGI TUTTO

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    Giappone, l'inflazione frena ad agosto

    (Teleborsa) – In lieve rallentamento l’inflazione in Giappone ad agosto. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato un incremento dello 0,2% su anno, dopo il +0,3% del mese precedente.Il dato su base mensile evidenzia un recupero dello 0,2% dopo che a luglio aveva registrato un +0,1%.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un -0,4% a livello tendenziale, in linea con le stime di consensus, dopo che a luglio era risultato pari a zero. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste disoccupazione calano poco meno del previsto

    (Teleborsa) – Ancora in calo le richieste di sussidi alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 12 settembre, i “claims” sono risultati pari a 860.000 unità, in calo di 33mila rispetto al dato della settimana precedente di 893 (884.000 unità la prima lettura). Il dato è peggiore delle attese che erano per un livello di 850 mila.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 912.000 unità in contrazione di 61.000 rispetto al dato rivisto della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 5 settembre, le richieste continuative di sussidio sono calate a 12.628.000, con un decremento di 916.000 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (13.544.000).(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, avvio cantieri e permessi in calo ad agosto

    (Teleborsa) – Rallenta il mercato edilizio USA ad agosto. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati sono scesi del 5,1% 1,416 milioni di unità, a fronte dell’aumento del 17,9% registrato a luglio (+17,5% la prima lettura). Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri di 1,478 milioni.I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un decremento mensile dello 0,9% a 1,470 milioni di unità, dopo il +17,9% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per un aumento dei permessi a 1,520 milioni. LEGGI TUTTO

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    USA, Philly FED settembre scende ma è in linea con attese

    (Teleborsa) – Continua ad indebolirs l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia, negli Stati Uniti, dove c’è un peggioramento delle aspettative delle aziende.Nel mese di settembre, infatti, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly FED) è sceso a 15 punti dai 17,2 di agosto. Il dato è comunque in linea con le attese degli analisti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è salito a 25,5 punti da 19 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 56,6 da 38,8. Sale anche quello sull’occupazione che si attesta a 15,7 da 9 punti, mentre quello sulla spesa per gli investimenti (capex) aumenta a 31 da 23 e quello sui prezzi a 25,1 da 15,3 punti. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 17 settembre 2020

    (Teleborsa) -Giovedì 17/09/202010:00 Italia: Bilancia commerciale globale (preced. 6,23 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,2%; preced. 0,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,4%)11:00 Unione Europea: Produzione costruzioni, mensile (preced. 4,04%)11:00 Italia: Produzione costruzioni, mensile (preced. 168%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 850K unità; preced. 884K unità)14:30 USA: Apertura cantieri, mensile (preced. 22,6%)14:30 USA: Permessi edilizi, mensile (preced. 18,8%)14:30 USA: PhillyFed (atteso 15 punti; preced. 17,2 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 68 Mld piedi cubi; preced. 70 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio sotto attese in agosto

    (Teleborsa) – Crescono, ma meno delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di agosto si è registrato infatti un aumento mensile dello 0,6% a 537,5 miliardi di dollari, dopo il +0,9% rivisto del mese precedente (dato originario +1,2%).Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti che indicavano un +1%. Su base annua si è registrato un aumento del 2,6% (+2,4% a luglio).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,7% dopo il +1,1% di luglio (rivisto da +1,5%). LEGGI TUTTO