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    Germania, GfK conferma peggioramento sentiment consumatori

    (Teleborsa) – Il serntiment dei consumatori tedeschi arranca, risentendo delle preoccupazioni per la seconda ondata di pandemia di cronavirus e segnalando un novembre piuttosto difficile.L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per novembre un valore ancora negativo di -3,1 punti, che si confronta con -1,7 punti del mese precedente (dato rivisto da un preliminare -1,4). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che avevano indicato un valore di -2,8 punti.Tornano a peggiorare, dopo cinque aumenti consecutivi, le aspettative sulla situazione economica con l’indicatore che scende di 17 punti a quota 7,1. L’indicatore sconta la risalita dei contagi in Germania ed anche in vari paesi partner, come il Regno Unito, la Francia e la Spagna, che si ritiene avranno impatti negativi sull’economia. Si deteriora anche l’indice sulle aspettative dei redditi (-6,3 punti a quota 9,8), mentre l’indicatore sulla propensione a spendere, per ora, mostra una relativa stabilità e si conferma su un livello soddisfacente di 37 punti, anche se cresce contemporaneamente la propensione al risparmio.”Il rapido aumento dei contagi sta portando a un inasprimento delle restrizioni causate dalla pandemia. Anche la paura di un secondo blocco, qualora i contagi dovessero sfuggire al controllo nei prossimi mesi invernali, è in aumento”, spiega Rolf Burkl, esperto del GfK. “Di conseguenza, la ripresa significativa che abbiamo visto nella fiducia dei consumatori all’inizio dell’estate – aggiunge – si è arrestata e sta facendo precipitare ancora una volta il clima dei consumatori. A questo ha contribuito anche l’aumento della propensione al risparmio in ottobre”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 22 ottobre 2020

    (Teleborsa) -Giovedì 22/10/202008:00 Germania: Indice GFK (atteso -2,8 punti; preced. -1,7 punti)08:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 96 punti; preced. 96 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 860K unità; preced. 898K unità)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -15 punti; preced. -13,9 punti)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 0,7%; preced. 1,2%)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso 5%; preced. 2,4%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 52 Mld piedi cubi; preced. 46 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Petrolio in profondo rosso. EIA segnala riduzione scorte USA

    (Teleborsa) – Si riducono le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 16 ottobre 2020, sono scesi di circa 1 milione a 488,1 MBG, pressoché in linea con le attese (1,02 milioni).Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 3,8 milioni a 160,7 MBG, contro attese per una discesa di 1,7 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 1,9 milioni a quota 227 MBG (era atteso un calo di 1,8 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono scese di 0,8 milioni a 640,1 MBG.Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi in ribasso, con il Light Crude statunitense che scambia a 40,97 dollari al barile (-1,75%), mentre il Brent registra un decremento dell’1,46% a 42,53 dollari.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, deboli i prezzi alla produzione

    (Teleborsa) – Sono deboli i prezzi alla produzione nel mese di settembre. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS), l’indice dei prezzi alla produzione (output) è sceso dello 0,1% su base mensile dopo la variazione nulla del mese precedente e contro il +0,1% delle stime degli analisti.A livello annuale, si è registrata una variazione negativa dello 0,9%, in linea con la rilevazione di agosto e del consensus. LEGGI TUTTO

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    Gran Bretagna, recupera l'inflazione a settembre

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dall’inflazione nel Regno Unito, nel mese di settembre. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano un modesto incremento dello 0,5%, in linea con le aspettative degli analisti ed in accelerazione rispetto al +0,2% rilevato ad agosto.Su base mensile l’inflazione ha registrato una variazione positiva dello 0,4% dopo il -0,4% di agosto e contro il +0,5% del consensus.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera all’1,3% dallo 0,9% precedente ed in linea con le stime del mercato. Su base mensile si registra un +0,6% (come da attese) contro il -0,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 21 ottobre 2020

    (Teleborsa) -Mercoledì 21/10/202008:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,4%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso -0,9%; preced. -0,9%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,5%; preced. 0,2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -0,7%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -1,02 Mln barili; preced. -3,82 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Edilizia USA, permessi e apertura cantieri in crescita a settembre

    (Teleborsa) – Cresce il mercato edilizio USA ad agosto. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati sono saliti dell’1,9% a 1,415 milioni di unità, a fronte del calo del 6,7% registrato ad agosto. Le attese degli analisti avevano previsto un numero di cantieri di 1,457 milioni.I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un incremento mensile del 5,2% a 1,553 milioni di unità, dopo il -0,5% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per un aumento dei permessi a 1,520 milioni. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi produzione in recupero a settembre

    (Teleborsa) – Prezzi alla produzione in recupero in Germania a settembre. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato un decremento annuo dell’1% dopo il -1,2% del mese precedente. Il dato è migliore del consensus che indicava un -1,4%.Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione pari a +0,4%, dopo il dato invariato di agosto e rispetto al -0,1% delle attese.I prezzi dell’energia hanno registrato un calo del 3,3%, a causa del crollo delle quotazioni petrolifere (-17,9%). LEGGI TUTTO