More stories

  • in

    USA, leading indicator febbraio sale dello 0,2%

    (Teleborsa) – Aumenta, leggermente meno delle attese, il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 110,5 punti a febbraio in aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente. Un dato inferiore allo 0,3% atteso dagli analisti che si confronta con la crescita più robusta del mese di gennaio (+0,5%). La componente che riguarda la situazione attuale è scesa dello 0,1% a 103 punti, mentre quella sulle aspettative future sale dello 0,2% a 104,5 punti.”Il superindice degli Stati Uniti ha continuato a salire a febbraio, suggerendo che la crescita economica dovrebbe continuare anche quest’anno”, ha affermato Ataman Ozyildirim, direttore senior della ricerca economica presso il Conference Board. “In effetti, l’accelerazione della campagna di vaccinazione e un nuovo ciclo di aiuti fiscali non si riflettono ancora pienamente nel superindice – continua Ozyildirim – Con questi sviluppi, il Conference Board ora si aspetta che il ritmo di crescita migliori ulteriormente quest’anno, con l’economia statunitense in espansione del 5,5% nel 2021 “.(Foto: Brandon Mowinkel / Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Philly FED marzo balza a 51,8. Ai massimi dal 1973

    (Teleborsa) – Si rafforza ben più delle attese, raggiungendo un livello mai visto dal 1973 ad oggi, l’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia negli Stati Uniti. Nel mese di marzo l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly FED) è salito a 51,8 punti dai 23,1 di febbraio. Il dato è superiore alle attese degli analisti che indicavano un lieve calo a 23 punti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste. Quasi il 59% delle aziende ha riportato aumenti dell’attività questo mese (rispetto al 35% del mese scorso), mentre solo il 7% ha riportato diminuzioni (in calo dall’11%).Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è balzato a 50,9 punti da 23,4 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 61,8 da 39,5. Salgono quello sull’occupazione che si attesta a 30,1 da 25,3 punti e quello sui prezzi a 75,9 da 54,4 punti, mentre quello sulla spesa per gli investimenti (capex) sale a 35,9 da 25,2. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste sussidi disoccupazione aumentano inaspettatamente

    (Teleborsa) – Aumentano inaspettatamente le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 12 marzo, i “claims” sono risultati pari a 770.000 unità, in aumento di 45 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 725.000 (712.000 unità la prima lettura). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che erano per richieste in calo fino a 700 mila.I numeri, che continuano a mostrare licenziamenti a un ritmo di gran lunga superiore a quello pre-pandemia, sembrano supportare la valutazione della Federal Reserve di un alto livello di debolezza del mercato del lavoro, nonostante diversi Stati stiano eliminando le restrizioni imposte in precedenza e l’avanzamento della campagna vaccinale.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 746.000 unità in calo di 16 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (762.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 6 marzo febbraio, le richieste continuative di sussidio sono scese a 4.124.000, con una contrazione di 18 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (4.142.000). LEGGI TUTTO

  • in

    Petrolio prosegue in rosso nonostante dati EIA su scorte

    (Teleborsa) – Sono cresciute meno delle attese le scorte di greggio in USA. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 12 marzo 2021, sono saliti di circa 2,4 milioni a 550,8 MBG, contro attese per un aumento di 2,96 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un incremento di 0,3 milioni a 137,7 MBG, contro attese per una discesa di 3,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 0,5 milioni a quota 232,1 MBG (era atteso un calo fino a 3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono rimaste ferme a 637,8 MBG. Nonostante questi dati, il petrolio prosegue gli scambi in ribasso, con il Light Crude statunitense che scambia a 63,9 dollari al barile, in calo dell’1,39% ed il Brent che registra un decremento dell’1,45% a 67,4 dollari.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, permessi edilizi febbraio -10,8% apertura cantieri -10,3%

    (Teleborsa) – Segnali negativi giungono dal mercato edilizio USA a febbraio. Secondo il Dipartimento del Commercio statunitense i nuovi cantieri avviati sono scesi del 10,3% a 1,421 milioni di unità, dopo il calo del 5,1% registrato a gennaio. Le attese degli anlalisti avevano previsto un numero di cantieri in diminuzione fino a 1,560 milioni. I permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti hanno registrato nello stesso periodo un crollo del 10,8% a 1,682 milioni di unità, dopo il +10,7% registrato il mese precedente. Le attese degli analisti erano per una discesa dei permessi a 1,750 milioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, produzione costruzioni gennaio +0,8%

    (Teleborsa) – In espansione il mercato delle costruzioni nella zona euro a gennaio. Secondo l’Eurostat, la produzione nel settore delle costruzioni è salita dello 0,8% dopo il -1,5% registrato a dicembre (dato rivisto da -3,7%). Nell’Europa dei 27, il settore ha riportato un aumento della produzione dello 0,9% contro il -1,3% registrato il mese precedente. Rispetto ad un anno prima, la produzione subisce una caduta dell’1,9% nell’eurozona e dell’1,8% nell’UE allargata. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scorte industria gennaio +0,3% vendite industria +4,7%

    (Teleborsa) – Aumentano le scorte e vendite dell’industria in USA a gennaio. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,3% a 1.982,4 miliardi di dollari, in linea con le attese, dopo il +0,8% del mese precedente. Su base annua si è registrato un calo dell’1,8%. Nello stesso periodo le vendite sono aumentate del 4,7% su base mensile, attestandosi a 1.568,5 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento del 7,1%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,26. A gennaio 2020 era pari all’1,38. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

  • in

    Immobiliare, cala la fiducia dei costruttori USA a marzo

    (Teleborsa) – Scende ancora, anche se solo marginalmente, la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A marzo il dato si è attestato a 82 punti, dagli 84 del mese precedente e rispetto agli 83 del consensus.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”Sebbene i costruttori continuino a vedere un forte flusso di acquirenti, i recenti aumenti dei costi dei materiali e dei tempi di consegna, in particolare per il legname, hanno fatto diminuire il sentimento dei costruttori questo mese”, ha affermato il presidente di NAHB, Chuck Fowke. Hanno inciso anche i tassi di interesse in aumento.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di tre punti a 87, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è aumentato di tre punti a 83, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è rimasto stabile a 72.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO