More stories

  • in

    USA, indice manifatturiero Fed Richmond marzo sale a 17 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero a marzo. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto è salito fino a 17 punti dai 14 di febbraio. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un miglioramento della componente delle consegne che si porta a +22 punti da +12 del mese precedente, mentre quella dei servizi balza a +16 punti da -6. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendite case nuove crollano del 18% a febbraio

    (Teleborsa) – Crollano le vendite di case nuove negli Stati Uniti a febbraio. Il dato ha evidenziato un calo del 18,2% a 775 mila unità rispetto alle 948 mila unità di gennaio (dato rivisto da 923 mila).Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Il dato delude le attese degli analisti, che erano per una diminuzione più contenuta del 6,5% a 875 mila. Ha sicuramente giocato un ruolo importante il maltempo che ha interessato soprattutto gli Stati del Sud, come già dimostrato dalle rilevazioni di altri dati macroeconomici del mese scorso.Rispetto a febbraio 2020 si registra un incremento dell’8,2%.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Spagna, banca centrale taglia stime di crescita per il 2021

    (Teleborsa) – La banca centrale spagnola ha tagliato le stime di crescita per il 2021, dal 6,8% previsto a dicembre al 6% attuale. Tra i principali motivi della revisione al ribasso ci sono un primo trimestre più debole del previsto (a causa delle restrizioni ancora in vigore) e una maggiore incertezza sui tempi di attivazione dei fondi europei per la ripartenza.”Le prospettive economiche rimangono soggette a forte incertezza”, ha sottolineato il Banco de Espana in una nota. In particolare, la banca centrale pone l’attenzione “sulle cicatrici” che la pandemia può lasciare sul sistema produttivo e sul mercato del lavoro, “in termini di fallimenti di imprese e disoccupazione di lunga durata” e sui cambiamenti indotti dalla crisi sul comportamento dei soggetti economici (vengono citati il forte aumento del tasso di risparmio delle famiglie e il grave calo delle esportazioni turistiche).Un prezzo più alto del petrolio, un euro leggermente più forte e un aumento dei tassi di interesse a lungo termine sono gli altri elementi che hanno contribuito alla revisione al ribasso da parte della Banca di Spagna del suo scenario di base per l’andamento del PIL spagnolo per l’anno in corso.”Lo spiccato dinamismo del PIL previsto per la seconda metà del 2021″, viene sottolineato, darà un forte impulso al PIL nel 2022, quando dovrebbe crescere a un tasso del 5,3%, prima di rallentare e normalizzarsi nel 2023 (+1,7%). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, scende deficit partite correnti 4° trimestre

    (Teleborsa) – Scende più delle attese il deficit delle partite correnti americano nel 4° trimestre del 2020. Il disavanzo si porta a 188,5 miliardi di dollari rispetto ai 196,1 miliardi rivisti precedenti (-178,5 miliardi la prima lettura). Il dato è comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio statunitense. Le attese del mercato erano per un deficit in calo fino a 189,9 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendita di case esistenti febbraio -6,6%

    (Teleborsa) – Segnali di deterioramento giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a febbraio un calo del 6,6%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il +0,2% riportato a gennaio (dato rivisto da +0,6%). Il dato è peggiore delle stime degli analisti che attendevano un calo dell’3%. Sono state vendute 6,22 milioni di unità rispetto ai 6,66 milioni di gennaio, sotto le aspettative di consensus (6,50 milioni). Su base annua, le vendite sono salite del 9,1% dai 5,70 milioni di unità di febbraio 2020.”Nonostante il calo delle vendite di case per febbraio – che attribuirei a un inventario storicamente basso – il mercato sta ancora superando i livelli pre-pandemici”, ha detto Lawrence Yun, capo economista di NAR.Secondo Yun ci potrebbe essere un rallentamento della crescita nei prossimi mesi poiché l’aumento dei prezzi e l’aumento dei tassi sui mutui ridurranno l’accesso all’acquisto di una casa per molte persone. “Mi aspetto comunque che le vendite di quest’anno siano superiori rispetto a quelle dello scorso anno”, ha sottolineato Yun.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, indice CFNAI torna negativo a febbraio dopo nove mesi

    (Teleborsa) – Segnali negativi a febbraio per l’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è tornato per la prima volta in negativo da maggio 2020, portandosi a -1,09 punti rispetto agli 0,75 punti gennaio (dato rivisto da 0,66). La media mobile a tre mesi sempre a novembre si è portata a +0,17 punti rispetto ai +0,34 punti di gennaio.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale e viene diffuso dalla Chicago Federal Reserve Bank, che segue l’attività economica nel 7° distretto composto da Indiana, Iowa, Illinois, Michigan e Wisconsin.In particolare, gli indicatori relativi alla produzione hanno contribuito con –0,85 al CFNAI a febbraio, in calo dal +0,37 di gennaio. Le condizioni meteorologiche avverse hanno avuto un ruolo nella produzione industriale in calo del 2,2% a febbraio, sottolinea la Fed di Chicago, dopo un aumento dell’1,1% a gennaio. Il contributo della categoria vendite, ordini e scorte al CFNAI è sceso a +0,03 a febbraio dal +0,06 di gennaio. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, inflazione febbraio resta negativa

    (Teleborsa) – Continua a frenare l’inflazione in Giappone a febbraio. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione negativa dello 0,4% su anno seppur ad un ritmo inferiore rispetto al dato precedente (-0,6%). Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,1% contro il +0,6% di gennaio.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un -0,4% a livello tendenziale rispetto al -0,6% precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, stoccaggi gas ultima settimana -11 BCF

    (Teleborsa) – Calano meno del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 12 marzo 2021, sono risultati in diminuzione di 11 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (-17 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 52 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.782 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 12,4% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.035) e del 5% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.875 BCF). LEGGI TUTTO