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    USA, si rafforza l'attività manifatturiera a marzo – Report ISM

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana recupera a marzo. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 64,7 punti dai 60,8 di febbraio. Il dato risulta migliore delle attese degli analisti che stimavano un livello a 61,3 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si rafforza oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 68 da 64,8 punti, mentre quella sull’occupazione cresce a 59,6 da 54,4 e la componente relativa ai prezzi si porta a 85,6 da 86. LEGGI TUTTO

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    Edilizia USA, calano le spese a febbraio

    (Teleborsa) – Rallenta leggermente la crescita delle spese per costruzioni in USA nel mese di febbraio. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si porta a 1.516,9 miliardi di dollari registrando un calo dello 0,8% dopo il +1,2% di gennaio (rivisto da +1,7%). Il dato risulta tuttavia migliore delle stime degli analisti che erano per una contrazione maggiore, ovvero dell’1%. Su base annua si è visto invece un incremento del 5,3%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,2% a 1.165,7 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono calate dello 0,2% a 717 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dell’1,7% a 351 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, si rafforza l'indice PMI manifattura a marzo

    (Teleborsa) – Si conferma in ripresa l’attività economica negli Stati Uniti, grazie al miglioramento del settore manifatturiero. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da Markit indica infatti un livello di 59,1 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 58,6 precedente ed il 59 del consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione crescono più del previsto

    (Teleborsa) – Crescono oltre le aspettative le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 26 marzo, i “claims” sono risultati pari a 719.000 unità, in aumento di 61 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 658.000 (684.000 unità la prima lettura).Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che erano per richieste in lieve aumento fino a 680 mila, e segna un’inversione di tendenza rispetto alla settimana scorsa, in cui era stato registrato il dato più basso da quando è scoppiata la pandemia.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 719.000 unità in calo di 10,5 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (729.500). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 20 marzo, le richieste continuative di sussidio sono scese a 3.794.000, con una contrazione di 46 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (3.978.500). LEGGI TUTTO

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    USA, si confermano in calo i licenziamenti a marzo

    (Teleborsa) – Continuano a scendere i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di marzo. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 30.603 posti di lavoro in diminuzione dell’11% rispetto ai 34.531 di febbraio.Si è registrato un calo dell’86% rispetto ai 222.288 licenziamenti dello stesso periodo del 2020, anche marzo dello scorso anno è stato il primo mese in cui l’economia americana è stata impattata dalla pandemia. Durante il primo trimestre, sono stati annunciati 144.686 tagli di posti di lavoro, il 58% in meno rispetto ai 346.683 annunciati nel primo trimestre del 2020.”È ormai passato un anno da quando si è verificata la prima ondata di licenziamenti a causa della pandemia e delle successive restrizioni. Sembra che siamo entrati in una fase di ripresa in cui l’eliminazione dei posti di lavoro sta rallentando e le aziende sono in grado di prevedere e valutare dove si verificherà la crescita “, ha affermato Andrew Challenger, vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas.(Foto: Geographer CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    Germania, vendite al dettaglio febbraio +1,2% mese -9% anno

    (Teleborsa) – Accelera il commercio al dettaglio in Germania a febbraio su base mensile. Le vendite in termini reali hanno registrato un aumento dell’1,2% su mese, dopo il -4,5% registrato il mese precedente. Il dato delude le attese degli analisti che erano per un incremento del 2%.Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), inoltre, la variazione annua si attesta a -9% dal -8,7% di gennaio, risultando sotto le attese che indicavano un -6,3%.”Questi risultati possono essere spiegati dal secondo lockdown contro la Covid-19 – sottolinea Destatis – che ha portato a una chiusura parziale della vendita al dettaglio a partire dal 16 dicembre 2020″. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura sale più delle attese a marzo

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone è salita più del previsto a marzo, confermandosi in espansione. Il dato dell’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 52,7 punti, superiore ai 51,4 punti di gennaio. Le stime degli analisti erano per una salita più contenuta, ovvero fino a 52 punti.L’indicatore si conferma così al di sotto della soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita.”Il settore manifatturiero giapponese ha continuato a registrare un certo slancio positivo alla fine del primo trimestre del 2021, poiché i dati PMI di marzo indicano un secondo consecutivo miglioramento delle condizioni operative – ha commentato Usamah Bhatti, economista di IHS Markit – Inoltre, il ritmo dell’espansione ha accelerato ed è stato complessivamente moderato, con le imprese che hanno registrato una crescita più sostenuta della produzione e dei nuovi ordini”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'1 aprile 2021

    (Teleborsa) – Giovedì 01/04/202101:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso -15 punti; preced. -10 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 52 punti; preced. 51,4 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 51,3 punti; preced. 50,9 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,3%; preced. -8,7%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso 2%; preced. -4,5%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 62,4 punti; preced. 57,9 punti)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 34,53K unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 680K unità; preced. 684K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 59 punti; preced. 58,6 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso -1%; preced. 1,7%)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 61,3 punti; preced. 60,8 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 21 Mld piedi cubi; preced. -36 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO