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    USA, scorte gas crescono meno del previsto nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 16 aprile 2021, sono risultati in aumento di 38 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+49 BCF). La settimana prima si era registrato una crescita di 61 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.883 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’11,8% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.134) ed in aumento dello 0,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.871 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case giù del 3,7% a marzo

    (Teleborsa) – Segnali di debolezza giungono ancora dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a marzo un calo del 3,7%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -6,3% riportato a febbraio (dato rivisto da -6,6%). Il dato è peggiore delle stime degli analisti che attendevano un recupero dello 0,9%. Sono state vendute 6,01 milioni di unità rispetto ai 6,24 milioni di febbraio, al di sotto delle aspettative(6,19 milioni). Su base annua, le vendite sono salite del 12,3%. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, leading indicator rimbalza. Migliorano previsioni PIL

    (Teleborsa) – Accelera il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 111,6 punti a marzo in aumento dell’1,3% rispetto al mese precedente. Un dato è superiore alle attese degli analisti (+1%) e si confronta con un dato più debole a febbraio (-0,1% rivisto da +0,2%). La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,6% a 104 punti, mentre quella sulle aspettative future cala dello 0,5% a 105,1 punti. “Il miglioramento suggerisce che lo slancio economico è in aumento nel breve termine. I guadagni diffusi tra gli indicatori principali sono supportati da un’accelerazione della campagna di vaccinazione, dalla graduale revoca delle restrizioni alla mobilità e dallo stimolo fiscale”, ha spiegato Ataman Ozyildirim, Direttore del dipartimento ricerca del Conference Board, indicando che il quadro “è coerente con la ripresa dell’economia nei prossimi mesi” e con una previsione di PIL a +6% nel 2021.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eurozona, fiducia consumatori recupera in aprile

    (Teleborsa) – Segnali di miglioramento per la fiducia dei consumatori europei. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN) evidenzia che il sentiment dei consumatori ad aprile è salito a -8,1 punti rispetto ai -10,8 di marzo. Le attese del mercato erano per un livello stabile del sentiment a -10,8. Nel complesso dell’Unione Europea l’indicatore è pari a -9 punti.Entrambi gli indicatori si stanno avvicinando alla traiettoria di lungo termine (-11,1 per l’Area Euro e -10,6 punti per l’UE27). LEGGI TUTTO

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    USA, indice CFNAI segnala ripresa attività

    (Teleborsa) – Recupera a marzo l’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) si è portato a 1,71 punti rispetto agli -1,20 punti di febbraio (dato rivisto da -1,09). La media mobile a tre mesi sempre a marzo si è portata a +0,54 punti rispetto ai +0,07 punti di febbraio. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi alla disoccupazione in calo più delle attese

    (Teleborsa) – Calano le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 17 aprile, i “claims” sono risultati pari a 547.000 unità, in flessione di 39 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 586.000 (576.000 unità la prima lettura). Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per richieste in calo fino a 617 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 651.000 unità in calo di 27.750 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (851.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 10 aprile, le richieste continuative di sussidio sono scese a 3.674.000, con una contrazione di 34mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (3.708.000). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 22 aprile 2021

    (Teleborsa) – Giovedì 22/04/202108:45 Francia: Fiducia imprese, mensile (atteso 99 punti; preced. 98 punti)09:00 Spagna: Fatturato industria, annuale (preced. -3,9%)10:00 Italia: Fatturato industria, mensile (preced. 2,5%)14:30 USA: Indice CFNAI (preced. -1,09 punti)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 617K unità; preced. 576K unità)16:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -10,9 punti; preced. -10,8 punti)16:00 USA: Vendita case esistenti, mensile (atteso 0,8%; preced. -6,6%)16:00 USA: Leading indicator, mensile (atteso 1%; preced. 0,2%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 49 Mld piedi cubi; preced. 61 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, inflazione conferma recupero a marzo

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dall’inflazione nel Regno Unito nel mese di marzo. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS), spiegando che su base annua i prezzi al consumo segnano una crescita dello 0,7% contro il +0,4% del mese precedente, sebbene la variazione sia sotto lo 0,8% del consensus.Su base mensile l’inflazione ha registrato un incremento dello 0,3%, in linea con le aspettative degli analisti e superiore al +0,1% rilevato a febbraio.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, accelera all’1,1%, dallo 0,9% del mese precedente, e risulta in linea con le stime del mercato. Su base mensile si registra un +0,4% (era atteso +0,3%) contro il -0,5% del mese precedente.Anche i prezzi alla produzione offrono segnali di ripresa, registrando una variazione tendenziale positiva dell’1,9%, rispetto al +0,9% del mese precedente ed al +1,7% atteso.Su base mensile, l’indice dei prezzi alla produzione (output) è salito dello 0,5% su base mensile, rispetto al +0,7% del mese precedente ed al +0,3% atteso. LEGGI TUTTO