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    Appuntamenti macroeconomici dell'8 giugno 2021

    (Teleborsa) – Martedì 08/06/202100:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso -1,2%; preced. 2,8%)01:50 Giappone: Partite correnti (atteso 1.501 Mld ¥; preced. 2.650 Mld ¥)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. 2,2%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -2,9 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (preced. -6,1 Mld Euro)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,1%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 22,9%)11:00 Germania: Indice ZEW (atteso 86 punti; preced. 84,4 punti)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso -0,3%; preced. 0,3%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso -0,6%; preced. -0,7%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -69 Mld $; preced. -74,4 Mld $) LEGGI TUTTO

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    Giappone, PIL 1° trimestre rivisto al rialzo: -1% t/t -3,9% a/a

    (Teleborsa) – Rivista al rialzo la stima del PIL del Giappone nel 1° trimestre. Secondo l’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo (PIL) nei tre mesi ha registrato un decremento dell’1% su trimestre, inferiore all’1,3% della stima preliminare e al -1,2% del consensus. Il dato si confronta con un +2,8% registrato nel 4° trimestre 2020.Anche su base annuale il Prodotto Interno Lordo è stato rivisto al rialzo a -3,9% dal -5,1% della prima lettura e si confronta con il +11,7% del trimestre precedente. A incidere sul del PIL sono i consumi interni (-1,5%), la domanda estera (-0,2%) e gli investimenti (-1,2%).Dati separati hanno mostrato che la crescita dei prestiti bancari è rallentata bruscamente a maggio, mentre i salari reali hanno registrato il più grande balzo mensile in oltre un decennio ad aprile, a indicare che la terza economia mondiale sta gradualmente superando il colpo subito della pandemia. LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini industria aprile in calo contro attese per aumento

    (Teleborsa) – Diminuiscono, contro attese per un aumento, gli ordinativi all’industria in Germania ad aprile. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un calo degli ordinativi dello 0,2% rispetto al mese precedente, mentre il consensus era per un aumento dell’1% e dopo il +3,9% di marzo (rivisto da un preliminare di +3%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in aumento del 78,9%. Rispetto a febbraio 2020, l’ultimo mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia di coronavirus, i nuovi ordini di aprile 2021 sono superiori del 9,9% (dati aggiustati per gli effetti di calendario e destagionalizzati).Nel dettaglio, gli ordini domestici sono diminuiti del 4,3% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita del 2,7%. LEGGI TUTTO

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    Cina, import cresce al ritmo più alto degli ultimi 10 anni

    (Teleborsa) – Importazioni ed esportazioni cinesi crescono meno delle attese a maggio, anche se le prime raggiungono la crescita più elevata degli ultimi dieci anni, anche a causa dell’aumento dei prezzi delle materie prime. L’export, secondo gli esperti, è invece stato impattato dalla recrudescenza di casi di Covid-19 in diverse città, che hanno avuto un impatto sull’attività di porti cruciali per il commercio del Paese.Le esportazioni sono aumentate del 27,9%, dopo il +32,3% registrato ad aprile e rispetto al +32,1% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono aumentate del 51,1% (dato più alto dal gennaio 2011), dopo il +43,1% precedente e rispetto al +51,5% atteso. I dati sono stati rilasciati dalla General Administration of Customs, ovvero l’agenzia delle dogane cinesi.”L’export ha sorpreso un po’ al ribasso, forse a causa dei casi di Covid-19 nella provincia del Guangdong che hanno rallentato il lavoro nei porti di Shenzhen e Guangzhou”, ha commentato Zhiwei Zhang, capo economista di Pinpoint Asset Management, aggiungendo che probabilmente il giro d’affari nei porti del Guangdong rimarrà più contenuto del solito anche a giugno.A maggio si è quindi registrato un surplus commerciale di 45,53 miliardi di dollari, in frenata sia sul consensus degli analisti di 50,5 miliardi, ma superiore ai 42,86 miliardi di dollari del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator preliminare aprile sale a 103 punti

    (Teleborsa) – Continuano a migliorare le condizioni economiche del Giappone ad aprile. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 103 punti, in salita dello 0,6% rispetto ai 102,4 di marzo.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in aumento del 2,6% a 95,5 punti da 92,9 (le attese erano per un +3,2%). L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è atteso in salita a 93,7 da 93,5. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria aprile -0,6%

    (Teleborsa) – Scendono gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di aprile gli ordini hanno evidenziato una diminuzione dello 0,6%, più del previsto (-0,2%) e in controtendenza rispetto al +1,4% registrato nel mese precedente (dato rivisto da +1,1%). Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,5% dal +2,3% di marzo (rivisto da +1,7%), mentre al netto del settore difesa sono rimasti invariati, contro il +0,5% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, +559 mila occupati a maggio, tasso disoccupazione al 5,8%

    (Teleborsa) – Peggiore delle aspettative la creazione di posti di lavoro negli Stati Uniti a maggio, anche se i dati macroeconomici del mercato del lavoro segnalano un miglioramento della situazione. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è calato al 5,8%, rispetto al 6,1% del mese precedente e contro il 5,9% del consensus. Sono stati aggiunti 559 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che ad aprile erano state create 278 mila buste paga (dato rivisto da 266 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è peggiore del consensus che indicava un aumento di 650 mila di posti di lavoro.I dati sono notevolmente migliori rispetto ai record negativi dell’aprile 2020, ma rimangono peggiori rispetto ai livelli precedenti la pandemia, sottolinea il Bureau of Labour Statistics: il tasso di disoccupazione era al 3,5% e i disoccupati erano 5,7 milioni (oggi sono 9,3 milioni) a febbraio 2020.Il dato è peggiore delle attese anche nel settore privato: sono stati guadagnati 492 mila posti di lavoro (era previsto un aumento di 600 mila), dopo la crescita di 219 mila registrata ad aprile. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 23 mila unità, al di sotto del consensus che indicava un aumento di 24 mila, e si confrontano con i -32 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie sono rimaste stabili a 34,9 dollari. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Giappone, spesa famiglie aprile sopra attese

    (Teleborsa) – Nel mese di aprile i consumi familiari mensili in Giappone sono saliti dello 0,1% in termini reali rispetto a marzo e del 13% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico supera le aspettative degli analisti che erano per un decremento del 2,2%. In termini nominali sono scesi dello 0,4% su mese ma sono cresciuti del 12,4% su anno. Sempre ad aprile, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 543.063 yen con un aumento tendenziale nominale del 2,3% e reale del 2,8%. LEGGI TUTTO