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    UK, deficit partite correnti 1° trimestre cala a 12,7 miliardi

    (Teleborsa) – Diminuisce a 12,7 miliardi di sterline il deficit delle partite correnti in Gran Bretagna nel 1° trimestre del 2021, rispetto al disavanzo di 26,3 miliardi del trimestre precedente. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta migliore della stima degli analisti che avevano previsto un rosso di 13,3 miliardi. Il deficit corrente si attesta così al 2,3% del PIL. Il disavanzo nel commercio dei beni è diminuito a 28,7 miliardi dai 38,2 miliardi precedenti. In sostanza, il deficit commerciale totale esclusi i metalli preziosi si è ridotto di 9,5 miliardi di sterline poiché le importazioni di beni sono diminuite più delle esportazioni. Nel complesso la bilancia commerciale segna invece un disavanzo di 0,6 miliardi contro i 9,2 miliardi precedenti. (Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, PIL 1° trimestre rivisto al ribasso a -1,6%

    (Teleborsa) – Rivista al ribasso la stima preliminare per il PIL del Regno Unito del 1° trimestre dell’anno, che conferma una contrazione dell’economia britannica dopo il secondo lockdown. Il dato rivisto diffuso dall’Office for National Statistics (ONS) evidenzia un calo del PIL dell’1,6% su trimestre, peggiore del -1,5% indicato dalla stima preliminare e atteso dal mercato. Nel trimestre precedente il PIL era aumentato dell’1,3%.La variazione tendenziale del PIL è stata invece indicata a -6,1%, uguale alla stima preliminare e al consensus, e contro il -7,8% segnalato nel 4° trimestre 2020. Il livello del PIL è ora inferiore dell’8,8% rispetto a dove era pre-pandemia (ovvero nel quarto trimestre 2019), rivisto da una prima stima del -8,7%.Gli investimenti sono scesi del 10,7% su trimestre, e confermano un pesante calo del 16,9% su anno. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 30 giugno 2021

    (Teleborsa) – Mercoledì 30/06/202101:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -2,4%; preced. 2,9%)07:00 Giappone: Fiducia consumatori (preced. 34,1 punti)08:00 Regno Unito: Partite correnti (atteso -13,3 Mld £; preced. -26,3 Mld £)08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso -1,5%; preced. 1,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -0,3%)08:45 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 7,5%; preced. -8,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (preced. 1,4%)09:00 Spagna: Prezzi export, annuale (preced. 7,7%)09:00 Spagna: Prezzi import, annuale (preced. 6%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 5,9%; preced. 6%)10:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 6,5%)10:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 1,1%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,4%; preced. 1,3%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 2,1%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 600K unità; preced. 978K unità)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 70 punti; preced. 75,2 punti)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso -0,8%; preced. -4,4%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -4,69 Mln barili; preced. -7,61 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori giugno sale a 34,7 punti

    (Teleborsa) – Migliora il sentiment dei consumatori giapponesi a giugno. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a 34,7 punti, rispetto ai 34,1 di maggio.L’indice resta anche al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Manifattura giugno scende a 50,9 punti

    (Teleborsa) – L’economia cinese si conferma in crescita a giugno, anche se a un tasso inferiore rispetto al mese precedente. Lo confermano i dati dei PMI pubblicati oggi da Pechino. Tra i fattori che hanno contribuito all’indebolimento ci sono l’aumento dei costi delle materie prime, la carenza di semiconduttori e la recrudescenza dell’epidemia di Covid-19 nella principale provincia del Guangdong.Secondo i dati forniti dal National Bureau of Statistics, il PMI composito si è indebolito a 52,9 punti dai 54,2 del mese precedente, rimanendo comunque oltre la soglia chiave dei 50 punti, dalla quale scatta l’espansione dell’attività.La discesa è stata determinata dal calo del PMI dei servizi, passato a 53,5 punti dai 55,2 precedenti, e da quello del PMI manifatturiero, diminuito a 50,9 punti dai 51 precedenti, superando di poco i 50,8 del consensus. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale maggio -5,9%

    (Teleborsa) – In calo, oltre le attese, la produzione delle fabbriche giapponesi a maggio. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale dovrebbe esser sceso del 5,9% dopo il -2,4% registrato il mese precedente. Le stime degli analisti erano per una contrazione più contenuta, ovvero fino a -2,4%.Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a +22% rispetto.La diminuzione della produzione a maggio è accompagnata dal calo delle consegne (-4,7%) e delle scorte (-1,7%). La ratio delle scorte registra un incremento dello 0,3%, sempre su base mensile. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori giugno sale a 127,3 punti

    (Teleborsa) – Aumenta la fiducia dei consumatori americani a giugno. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un rialzo dell’indice a 127,3 punti rispetto ai 120 punti del mese di maggio (rivisti da un preliminare 117,2). Il dato è migliore delle aspettative degli analisti che erano per un indice in calo fino a 119 punti. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è aumentato a 157,7 punti dai 148,7 precedenti, mentre l’indice sulle attese è salito a 107 punti da 100,9 punti.”La fiducia dei consumatori è aumentata a giugno ed è attualmente al suo livello più alto dall’inizio della prima ondata di pandemia nel marzo 2020 – ha affermato Lynn Franco, direttore senior degli indicatori economici presso il Conference Board – La valutazione delle condizioni attuali da parte dei consumatori è migliorata ancora, suggerendo che la crescita economica si è ulteriormente rafforzata nel secondo trimestre. L’ottimismo a breve termine dei consumatori è rimbalzato, sostenuto dalle aspettative che le prospettive continueranno a migliorare nei mesi a venire. Sebbene le aspettative di inflazione a breve termine siano aumentate, ciò ha avuto scarso impatto sulla fiducia dei consumatori o sulle intenzioni di acquisto”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice prezzi case S&P Case-Shiller aprile +14,9% a/a

    (Teleborsa) – Si amplia la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti ad aprile. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 14,9% rispetto al +13,4% del mese precedente (dato rivisto da +13,3%). Il dato risulta superiore anche al consensus (+14,5%). Su base mensile si registra un aumento del 2,1%, rispetto al +2,2% del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dell’1,6%, uguale al mese di marzo.”In precedenza abbiamo suggerito che la forza del mercato immobiliare statunitense sia guidata in parte dalla reazione alla pandemia, poiché i potenziali acquirenti si spostano dagli appartamenti urbani alle case suburbane. I dati di aprile continuano a essere coerenti con questa ipotesi – ha commentato Craig J. Lazzara, Managing Director and Global Head of Index Investment Strategy at S&P DJI – Questo aumento della domanda potrebbe semplicemente rappresentare un’accelerazione degli acquisti che si sarebbe comunque verificata nei prossimi anni. In alternativa, potrebbe esserci stato un cambiamento secolare nelle preferenze di localizzazione, che ha portato a uno spostamento permanente della curva della domanda di abitazioni. Saranno necessari più tempo e dati per analizzare questa questione”. LEGGI TUTTO