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    Cina, PMI servizi frena a giugno

    (Teleborsa) – Perde slancio la ripresa del settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è sceso a quota 50,3 punti a giugno dai 55,1 precedenti.L’indice tocca i livelli minimi degli ultimi 14 mesi, pur confermandosi sopra la soglia chiave dei 50 punti, oltre la quale si segnala una espansione dell’attività.Il PMI composito rallenta parallelamente a 50,6 punti dai 53,8 precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria maggio +1,7%

    (Teleborsa) – Accelerano gli ordini dell’industria americana. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di maggio gli ordini hanno evidenziato un incremento dell’1,7%, leggermente più del previsto (+1,6%) e in controtendenza rispetto al -0,1% registrato nel mese precedente (dato rivisto da -0,6%). Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,7% dal 1% di aprile (rivisto da +0,5%), mentre al netto del settore difesa sono aumentati dell’1,7%, uguale al mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale maggio aumenta a 71,2 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 71,2 miliardi di dollari, in crescita del 3,1% rispetto al passivo di 69,1 miliardi di aprile (dato rivisto da -68,9 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta vicino alle stime degli analisti, che erano per un disavanzo di 71,4 miliardi di dollari. Le esportazioni sono salite a 206 miliardi (+0,6%) e le importazioni a 277,3 miliardi di dollari (+1,3%). LEGGI TUTTO

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    USA, +850 mila occupati a giugno. Meglio delle attese

    (Teleborsa) – Sono dati contrastanti quelli che giungono dal mercato del lavoro in USA a giugno, con l’aumento degli occupati sopra le attese e un’inaspettata crescita del tasso di disoccupazione. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 5,9% rispetto al 5,8% del mese precedente e contro il 5,7% del consensus. Il dato rimane ben al di sopra del livello pre-pandemia (3,5%).Sono stati aggiunti 850 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a maggio erano state create 583 mila buste paga (dato rivisto da 559 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore del consensus che indicava un aumento di 700 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle attese anche nel settore privato: sono stati guadagnati 662 mila posti di lavoro (era previsto un aumento di 600 mila), dopo la crescita di 516 mila registrata a maggio (dato rivisto da 492 mila). Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 15 mila unità, al di sotto del consensus che indicava un aumento di 28 mila, e si confrontano con i 39 mila del mese precedente (dato rivisto da 23 mila).Le retribuzioni medie orarie sono cresciute dello 0,3%, rispetto al +0,4% atteso e del mese precedente. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 2 luglio 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 02/07/202109:00 Spagna: Disoccupazione (preced. -129,4K unità)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,5%; preced. 7,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso 1,2%; preced. 1%)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -71,4 Mld $; preced. -68,9 Mld $)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 5,7%; preced. 5,8%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 700K unità; preced. 559K unità)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,6%; preced. -0,6%) LEGGI TUTTO

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    USA, indice ISM manifatturiero giugno scende a 60,6 punti

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana frena a giugno. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 60,6 punti dai 61,2 di maggio. Il dato risulta inferiore alle attese degli analisti che stimavano un livello a 61 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si conferma oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini cala a 66 da 67 punti, mentre quella sull’occupazione cala a 49,9 da 50,9 e la componente relativa ai prezzi si porta a 92,1 da 88. LEGGI TUTTO

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    USA, frena la spesa edilizia a maggio

    (Teleborsa) – Frenano le spese per costruzioni in USA nel mese di maggio. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si porta a 1.545 miliardi di dollari registrando un calo dello 0,3% dopo il +0,1% di aprile (rivisto da +0,2%). Il dato risulta inferiore anche alle stime degli analisti che erano per una salita dello 0,4%. Su base annua si è visto invece un incremento del 7,5%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,3% a 1.203,3 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono aumentate dello 0,2% a 751,7 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,2% a 341,9 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, settore manifatturiero in calo a giugno

    (Teleborsa) – Lieve frenata per l’attività economica negli Stati Uniti, in particolare nel settore manifatturiero. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da Markit indica infatti un livello di 62,1 punti che si confronta con i 62,6 del mese precedente.Il dato comunque resta sopra la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. LEGGI TUTTO