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    Cina, vola l'export a giugno e supera le attese

    (Teleborsa) – La crescita delle esportazioni accelera in Cina in scia alla campagna vaccinale globale mentre l’allentamento dei lockdowns aumenta la domanda. Nel mese di giugno, le esportazioni cinesi sono balzate del 32,2% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, superando anche le aspettative del mercato che erano per un rialzo del 23,1%. Le importazioni sono volate del 36,7% a un ritmo di crescita superiore al consensus (+30%).Tuttavia, un funzionario doganale ha avvertito che la crescita complessiva del commercio, nella seconda economia più grande del mondo, potrebbe rallentare nella seconda metà dell’anno, sulla scia delle incertezze sulla pandemia di Covid-19 con la variante Delta che sta provocando caos in alcuni paesi. LEGGI TUTTO

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    Area OCSE, migliora superindice in giugno

    (Teleborsa) – Migliora ancora lo stato di salute delle economie dei Paesi dell’area OCSE. Lo confermano gli indicatori anticipatori della congiuntura, compresi nel leading indicator, pubblicati dall’Organizzazione. Per il mese di giugno, il superindice che anticipa di 6-9 mesi le tendenze economiche future, si è attestato a quota 100,8 punti dai 100,5 di maggio. Risale anche l’indicatore dell’Eurozona a 100,6 punti dai 100,3 precedenti. Tra i paesi membri dell’UE, in Francia l’indicatore sale a 99,1 da 98,8 punti, mentre in Germania cresce a 101,6 da 101,3. In Italia, il leading indicator aumenta a 101,6 da 101,3 punti.L’indicatore economico anticipatore del Giappone sale a 100,8 da 100,7 punti, quello degli Stati Uniti a 100,7 da 100,4 punti e quello della Gran Bretagna a 100,32 punti da 99,9. LEGGI TUTTO

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    Bank of Japan, prezzi produzione in linea con attese a giugno

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese i prezzi alla produzione, su base annua, in Giappone. Secondo la Bank of Japan, a giugno i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 5% su base annua, rispetto al +5,1% del mese precedente e al +4,7% atteso.Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una variazione positiva dello 0,6%, sotto il +0,8% di maggio ma in linea il consensus.I prezzi import hanno segnato un aumento del 2,3% su base mensile e del 28% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dell’1% su mese e dell’11,3% su anno. LEGGI TUTTO

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    Giappone, accelera la crescita degli ordini di macchinari nel settore privato

    (Teleborsa) – In aumento gli ordini di macchinari in Giappone a maggio, che beneficiano soprattutto dell’export. E’ quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna una crescita dell’8,5% dopo il +3,7% riportato ad aprile. In salita anche gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, che segnano un +7,8% dopo il +0,6% precedente.Il dato complessivo che registra un aumento degli ordinativi del 9,8% dopo il +18,2% di aprile, beneficia soprattutto dell’aumento degli ordini dall’estero che salgono dell’11,4%, mentre quelli governativi mostrano una salita più contenuta, ovvero del 3,1%. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso maggio +1,3% m/m, vendite +0,8% m/m

    (Teleborsa) – Si confermano in crescita le scorte di magazzino negli Stati Uniti, così come le vendite. Nel mese di maggio, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un incremento delle scorte dell’1,3% a 709,8 miliardi di dollari dopo il +1,1% precedente. Su base annua si registra un aumento dell’8,2%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,8% su base mensile a 576,5 miliardi di dollari, dopo il +1,1% precedente. Su anno si è registrato un incremento del 36,8%. La ratio scorte/vendite si attesta all’1,23 dall’1,56 di un anno fa. LEGGI TUTTO

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    UK: import extra-UE ancora più elevato, ma gap con UE sta diminuendo

    (Teleborsa) – Le importazioni mensili di beni da paesi extra UE nel Regno Unito, esclusi i metalli preziosi, continuano a essere superiori a quelle provenienti dall’Unione europea per il quinto mese consecutivo, ma il divario si sta riducendo. Lo rileva l’Office for National Statistics (ONS) britannico, i cui dati mostrano che i flussi commerciali del Regno Unito stanno progressivamente tornano alla situazione precedente lo shock provocato dall’attuazione della Brexit il primo gennaio 2021.Le importazioni di merci da Paesi non UE sono state pari a 19,362 miliardi di sterline a maggio, mentre le importazioni dal Vecchio Continente – molte delle quali devono affrontare nuove barriere al commercio transfrontaliero – hanno raggiunto i 18,513 miliardi di sterline. Le importazioni dall’Unione europea erano pari a 22,897 miliardi di sterline a dicembre 2020, prima di crollare a 15,643 a gennaio 2021. L’import dai Paesi extra UE ammontava a 19,248 miliardi di sterline a dicembre 2020, prima di scendere a 15,985 nel mese successivo e aumentare di più di quello dei Paesi UE nei mesi successivi.Le esportazioni totali di beni, esclusi i metalli preziosi, sono aumentate di 1,3 miliardi di sterline (4,9%) a maggio 2021, trainate da un aumento di 1 miliardo di sterline (+8%) delle esportazioni verso i paesi dell’UE. Le importazioni totali di beni sono diminuite di 0,5 miliardi di sterline (-1,4%) a maggio 2021 a causa di un calo di 0,7 miliardi di sterline (-3,4%) delle importazioni da paesi extra UE, che ha compensato un leggero aumento di 0,1 miliardi di sterline (+0,8%) verso i paesi dell’UE. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 9 luglio 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 09/07/202103:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,4%; preced. 1,3%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,8%; preced. 9%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso 21,6%; preced. 27,5%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 1,5%; preced. -1,3%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 1,8%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso 24,7%; preced. 79,5%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 0,8%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (preced. 0,8%) LEGGI TUTTO

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    Cina, l'inflazione frena a giugno

    (Teleborsa) – Rallenta l’inflazione in Cina a giugno. Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un incremento tendenziale dell’1,1% dopo il +1,3% di maggio e risulta leggermente inferiore alle attese degli analisti (+1,3%).Un dato che ha beneficiato della frenata dei prezzi degli alimentari, soprattutto la carne di maiale, e del rallentamento dei prezzi delle materie prime, che si erano impennate a casa dell’assottigliarsi delle scorte nel periodo post-lockdown.Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo segnano un decremento dello 0,4%, a fronte del -0,1% del consensus, dopo il -0,2% precedente.Segnano il passo anche i prezzi alla produzione, che a giugno hanno mostrato un incremento tendenziale dell’8,8%, in linea con le attese, dopo il +9% del mese precedente. LEGGI TUTTO