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    Area OCSE, occupazione in recupero nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – Il tasso di occupazione dell’area OCSE è salito al 66,8% nel primo trimestre del 2021 dal 66,7% del trimestre precedente. È quanto rileva l’organizzazione che ha sede a Parigi, indicando che occorre tenere in considerazione le modifiche metodologiche apportate dall’UE al dato della forza lavoro e, per il terzo e quarto trimestre 2020, anche i flussi di rientro dei lavoratori in congedo in Canada e negli Stati Uniti, dove vengono registrati come disoccupati anziché come occupati.Nell’area euro il tasso di occupazione si è attestato nel primo trimestre al 66,9%, negli Stati Uniti al 68,4% ed in Giappone al 77,6%. Una grande disparità si osserva anche all’interno dell’Area Euro, con il tasso di occupazione che oscilla da un massimo del 79,3% nei Paesi Bassi a un minimo del 53,9% in Grecia.(Foto: © Tomas Griger | Dreamstime) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Manifattura luglio su nuovo record. Cala PMI Servizi

    (Teleborsa) – Resta sostenuta l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a luglio. La stima flash sull’indice PMI elaborato da Markit indica infatti un livello di 63,1 punti, in aumento dai 62,1 punti di giugno e sopra le attese degli analisti (62 punti). L’indicatore si conferma ben al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione del settore manifatturiero. Segnali negativi giungono invece dal settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da Markit, indica un valore di 59,8 punti nel mese di luglio, rispetto ai 64,6 di giugno ed ai 64,8 del consensus. Ciò significa che che il tasso di espansione ha rallentato ancora una volta dal massimo storico di maggio, con la perdita di slancio delle aziende collegata alla difficoltà di trovare lavoratori e ad acquisire scorte. Il PMI composito si attesta così a 59,7 punti dai 63,7 precedenti.”I dati PMI provvisori per luglio indicano che il ritmo della crescita economica sta rallentando per il secondo mese consecutivo, anche se soprattutto questo raffreddamento ha seguito uno scatto di crescita senza precedenti a maggio – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit – Una certa moderazione della crescita del settore dei servizi, in particolare, è sempre stata sulle carte dopo la riapertura iniziale dell’economia e, soprattutto, stiamo assistendo a una forte crescita ben bilanciata sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi””Sebbene il secondo trimestre possa quindi rappresentare un picco nel ritmo di crescita economica secondo il PMI, il terzo trimestre sembra ancora incoraggiante”, ha aggiunto Williamson. Continua a preoccupare l’aumento dei prezzi. “Le pressioni inflazionistiche e i vincoli di offerta, sia in termini di carenza di manodopera che di materiali, rimangono tuttavia importanti fonti di incertezza tra le imprese, così come la variante delta, che ha spinto l’ottimismo delle imprese per l’anno sui minimi registrati finora quest’anno”, ha spiegato l’esperto. LEGGI TUTTO

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    Brasile, inflazione annua all'8,6% a metà luglio. Ai massimi in cinque anni

    (Teleborsa) – L’indice dei prezzi al consumo di metà mese del Brasile è stato dello 0,72% a luglio, 0,11 punti percentuali al di sotto del tasso di giugno (0,83%) e superiore alle attese degli analisti (0,64%). Questo è stato il più grande cambiamento per un mese di luglio dal 2004, quando l’indice era dello 0,93%. Lo ha comunicato l’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBGE)L’indice su base annua è salito all’8,6% dall’8,1% di un mese prima. Ciò rappresenta il livello più alto dal settembre del 2016 ed è superiore alla previsione dell’8,5% degli analisti.Secondo l’IBGE, sette dei nove gruppi di prodotti e servizi oggetto di analisi hanno prezzi elevati a luglio. L’impatto maggiore (0,33 p.p., quindi un terzo dell’aumento complessivo) e la variazione maggiore (2,14%) sono arrivati ??dai costi delle abitazioni. Il secondo contributo maggiore è venuto dai trasporti (1,07% e 0,22 p.p.), anche se in rallentamento rispetto al mese precedente. Seguono prodotti alimentari e bevande (0,49%), che hanno contribuito con 0,10 p.p. all’indice del mese. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, vendite al dettaglio maggio sopra attese

    (Teleborsa) – Rimbalzano e più del previsto le vendite al dettaglio in Regno Unito che secondo l’Office for National Statistics, nel mese di giugno, hanno segnato un incremento dello 0,5% su base mensile, dopo il -1,4% messo a segno a maggio. Il dato risulta superiore alle aspettative degli analisti che erano per un recupero più contenuto, ovvero dello 0,4%.Su base annua si registra una crescita del 9,7% ad un ritmo più limitato rispetto al balzo del +24,6% di maggio e contro il +9,6% del consensus.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono salite dello 0,3% su mese dopo il -2,1% del mese precedente ed a fronte di un +0,6% stimato dal mercato. Su anno, il dato core ha segnato un +7,4% rispetto al +21,7% precedente e al +8,2% atteso.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 23 luglio 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 23/07/202108:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 9,6%; preced. 24,6%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,4%)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 60 punti; preced. 59,5 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 62,5 punti; preced. 63,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 59,5 punti; preced. 58,3 punti)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 62 punti; preced. 62,1 punti)15:45 USA: PMI servizi (atteso 64,8 punti; preced. 64,6 punti) LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori attesa in peggioramento a luglio

    (Teleborsa) – Segnali di peggioramento per la fiducia dei consumatori europei. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN) evidenzia che il sentiment dei consumatori è sceso a -4,4 punti rispetto ai -3,3 di giugno. Le attese del mercato erano per un miglioramento fino a -2,5 punti. Nel complesso dell’Unione Europea l’indicatore è pari a -5,6 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, rimbalza la vendita di case esistenti a giugno

    (Teleborsa) – Segnali di recupero giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato a giugno un aumento dell’1,4%, secondo quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -1,2% riportato a maggio.Sono state vendute 5,86 milioni di unità rispetto ai 5,78 milioni di maggio, tuttavia al di sotto delle aspettative (5,90 milioni). Su base annua, le vendite sono salite del 22,9% a 4,77 milioni di unità.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, frena crescita leading indicator a giugno

    (Teleborsa) – Si conferma in aumento il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 115,1 punti a giugno in aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente. Il dato è inferiore alle attese degli analisti (0,9%) e si confronta con l’1,2% del mese scorso (rivisto da +1,3%). La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,4% a 105,5 punti, mentre quella sulle aspettative future è invariata a 105,8 punti. “Il rialzo di giugno del LEI americano è stato ampio e, nonostante i contributi negativi dei permessi abitativi e della settimana lavorativa media, suggerisce che la forte crescita economica continuerà nel breve termine” – ha affermato Ataman Ozyildirim, Direttore del dipartimento ricerca del Conference Board -. “Mentre la crescita mese su mese è leggermente rallentata a giugno, la tendenza generale al rialzo del LEI, iniziata con la fine della recessione indotta dalla pandemia nell’aprile 2020, ha accelerato ulteriormente nel secondo trimestre. Il Conference Board prevede ancora una crescita del PIL reale su base annua del 6,6 percento per il 2021 e un buon 3,8 percento per il 2022″.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO