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    Germania, prezzi ingrosso in aumento su base annuale

    (Teleborsa) – In crescita, a luglio, i prezzi all’ingrosso in Germania, che registrano un incremento dell’1,1% su base mensile dopo il +1,5% di giugno.Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono saliti dell’11,3%, dopo il +10,7% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 agosto 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 13/08/202108:00 Germania: Prezzi ingrosso, annuale (preced. 10,7%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, mensile (preced. 1,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (preced. 1,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,7%; preced. 0,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,9%; preced. 2,7%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. 7,5 Mld Euro)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 0,6%; preced. 1%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0,8%; preced. 1,2%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 81,2 punti; preced. 81,2 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, il prezzo delle abitazioni è salito del 23% a/a nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – La somma di bassi livelli di inventario e bassi tassi ipotecari (che stimolano la domanda di abitazioni) ha causato un aumento dei prezzi medi di vendita per le case unifamiliari statunitensi del 22,9% in un anno. Nel secondo trimestre, il prezzo medio di vendita è arrivato a 357.900 dollari, in aumento di 66.800 dollari rispetto a un anno prima, secondo la National Association of Realtors (l’associazione degli agenti immobiliari degli Stati Uniti).Aumenti dei prezzi sono stati registrati in tutti tranne uno dei 183 mercati oggetti della ricerca. Inoltre, il 94% delle 183 aree metropolitane ha visto aumenti dei prezzi a due cifre (89% nel primo trimestre del 2021). Tutte le regioni hanno registrato una crescita dei prezzi a due cifre su base annua, con al primo posto il Nordest (21,8%), seguito dal Sud (21%), dall’Ovest (20,9%) e dal Midwest (17,1%).”I rialzi dei prezzi delle case e il conseguente accumulo di ricchezza immobiliare sono stati spettacolari nell’ultimo anno, ma è improbabile che si ripetano nel 2022 – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Ci sono segnali di una maggiore offerta che raggiunge il mercato e di una riduzione della domanda. Il mercato immobiliare sembra passare da “super caldo” a “caldo” con aumenti di prezzo notevolmente più contenuti”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +49 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano a un livello uguale alle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 6 agosto 2021, sono risultati in aumento di 49 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela uguale al consensus (+49 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 13 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.776 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,5% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.324) e in diminuzione del 6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.954 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi alla produzione luglio +1% mese +7,8% anno

    (Teleborsa) – Si confermano in crescita i prezzi alla produzione USA a luglio. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono cresciuti dell’1% su base mensile, rispetto al +1% del mese precedente. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti che erano per un incremento dello 0,6%.Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dello 7,8% dopo il +7,3% di settembre e del consensus.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +1% su mese da un precedente +1% (consensus +0,5%), mentre su anno registrano un +6,2% dal +5,6% precedente e atteso. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione calano secondo attese

    (Teleborsa) – Salgono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 7 agosto, i “claims” sono risultati pari a 375.000 unità, in diminuzione di 12 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 387.000 (385 mila nella prima lettura). Il dato è uguale alle attese degli analisti.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 396.250 unità in crescita di 1.750 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (394.500). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 31 luglio, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.866.000, con un decremento di 114 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.980.000) e il dato più basso dall’inizio della pandemia. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, produzione industriale giugno -0,3% m/m +9,7% a/a

    (Teleborsa) – Diminuisce per il secondo mese consecutivo la produzione industriale dell’Eurozona a giugno. Secondo quanto riportato dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), l’output ha registrato un decremento mensile dello 0,3% dopo il -1,1% di maggio (rivisto da -1%). Il dato è peggiore delle attese del mercato che aveva stimato una decrescita dello 0,2%.Su base annua la produzione ha registrato un incremento del 9,7%, sotto le attese (+10,4%), dopo il +20,6% del mese precedente (rivisto da +20,5%). Per quanto riguarda l’Europa dei 27, su base mensile si è registrato una variazione del -0,2% dopo il -0,9% di maggio, mentre su anno la produzione ha registrato un +10,5% dopo il +21,3% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione in aumento a luglio

    (Teleborsa) – Aumentano oltre le attese i prezzi alla produzione in Giappone. Secondo la Bank of Japan, a luglio i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 5,6% su base annua, rispetto al +5% del mese precedente e al +5% atteso.Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una variazione positiva dell’1,1%, in crescita rispetto al +0,6% di giugno e migliore del consensus che indicava una variazione positiva dello 0,5%.I prezzi import hanno segnato un aumento dell’1,8% su base mensile e del 27,9% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,4% su mese e dell’11,2% su anno.(Foto: Max Larochelle on Unsplash) LEGGI TUTTO