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    Giappone, PIL 2° trimestre si espande oltre attese

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una salita nel 2° trimestre dell’anno. Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo ha mostrato un incremento dello 0,3% su trimestre, superiore alle stime degli analisti che erano per un +0,2%, e dopo il -1% del trimestre precedente.Su anno il PIL è cresciuto dell’1,3% rispetto al precedente -3,7% registrato nel primo trimestre del 2021 (dato rivisto da -3,9%). Il dato è superiore alle attese del consensus che indicavano una crescita dello 0,5%.(Foto: Sofia Terzoni / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale giugno meglio delle attese

    (Teleborsa) – Meglio delle aspettative la produzione delle fabbriche giapponesi a giugno. Secondo la stima definitiva del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale è salito del 6,5%, con una revisione migliorativa rispetto al +6,2% indicato dalla stima preliminare e dal consensus. Nel mese precedente l’attività industriale aveva registrato un calo del 6,5%. Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione è in aumento del 23%. La capacità di utilizzo segna una variazione di +6,2% dal -6,8% precedente. Le consegne registrano un +4,8% e le scorte un +2,1 su base mensile. La ratio scorte/vendite evidenzia una variazione del -0,3%. LEGGI TUTTO

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    Cina, economia sotto pressione: ripresa instabile e irregolare

    (Teleborsa) – La produzione industriale cinese e la crescita delle vendite al dettaglio hanno rallentato bruscamente, nel mese di luglio, a causa delle restrizioni legate al Covid-19. Una tendenza destinata a perdere ulteriore slancio secondo quanto stimato dall’Ufficio nazionale di statistica che vede dunque una ripresa economica ancora instabile e irregolare. Nel dettaglio, la produzione industriale nella seconda economia più grande del mondo è aumentata del 6,4% su base annua, a luglio, dopo la crescita dell’8,3% a giugno e contro attese per un incremento del 7,8%.Le vendite al dettaglio sono balzate dell’8,5% a luglio rispetto a un anno fa, molto al di sotto dell’aumento dell’11,5% previsto dal consensus e del +12,1% di giugno.Secondo i dati del National Bureau of Statistics l’economia cinese è tornata ai livelli di crescita pre-pandemia, ma l’espansione sta perdendo vigore poiché le aziende sono alle prese con costi più elevati e colli di bottiglia nelle forniture. Anche i nuovi contagi da Covid-19 a luglio hanno portato a nuove restrizioni, interrompendo la produzione industriale del paese già colpita dal maltempo quest’estate.”Dato l’impatto combinato di sporadici focolai di Covid-19 e disastri naturali in alcune regioni, la ripresa economica è ancora instabile e irregolare” – ha commentato il portavoce dell’Ufficio Fu Linghui – aggiungendo che “la ripresa economica interna deve ancora affrontare molte sfide”.Tornando ai dati, la disoccupazione è salita a luglio al 5,1% dal 5% di giugno. L’inflazione dei prezzi alla produzione cinese è cresciuta del 9% rispetto al +8,8% di giugno e del consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, la variante Delta fa crollare la fiducia dei consumatori ad agosto

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani ad agosto. Secondo i dati definitivi dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato a 70,2 punti rispetto agli 81,2 punti del mese di luglio. Il dato è anche inferiore alle aspettative degli analisti che erano per un livello stabile a 81,2 punti. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 77,9 punti dagli 84,5 precedenti, mentre l’indice sulle attese è calato a 70,2 punti dai 79 precedenti, sotto le attese (85 punti).”I consumatori hanno riportato una straordinaria perdita di fiducia nella prima metà di agosto – ha commentato il capo economista di Surveys of Consumers, Richard Curtin – L’indice della fiducia dei consumatori è sceso del 13,5% da luglio, a un livello appena al di sotto del minimo di aprile 2020 di 71,8. Nell’ultimo mezzo secolo, il Sentiment Index ha registrato perdite maggiori solo in altri sei sondaggi, tutti collegati a improvvisi cambiamenti negativi dell’economia: gli unici cali maggiori del Sentiment Index si sono verificati durante la chiusura dell’economia nell’aprile 2020 (-19,4%) e al culmine della Grande Recessione nell’ottobre 2008 (-18,1%)”.”Non c’è dubbio che la rinascita della pandemia dovuta alla variante Delta sia stata accolta con un misto di ragione ed emozione – ha aggiunto Curtin – I consumatori hanno correttamente ragionato sul fatto che la performance dell’economia sarà ridotta nei prossimi mesi, ma la straordinaria ondata di valutazioni economiche negative riflette anche una risposta emotiva, principalmente dalle speranze deluse che la pandemia finisca presto”. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import luglio +0,3% su aumento carburante. Prezzi export +1,3%

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese i prezzi import USA nel mese di luglio, nonostante il traino dell’incremento dei prezzi del carburante (+2,9% su mese). Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un +0,3% su mese dal +1,1% di giugno (dato rivisto da +1%). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che avevano stimato una crescita dello 0,2%.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +10,2% da +11,3%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato un +0,1% su mese.I prezzi export hanno riportato un incremento dell’1,3% contro il +1,2% del mese precedente e il +0,8% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento del 17,2% rispetto al +16,9% precedente. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un +1,6% su mese. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, bilancia commerciale giugno in surplus per 18,1 miliardi

    (Teleborsa) – Sale il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona a giugno, registrando un surplus di 18,1 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 7,5 miliardi del mese precedente. Nello stesso mese del 2020 si era registrato un saldo di +20 miliardi. Il dato, reso noto dall’Istituto di statistica dell’Unione Europea (Eurostat), indica che le esportazioni sono state pari a 209,9 miliardi di euro in aumento del 23,8% su anno, mentre le importazioni nello stesso periodo sono cresciute del 28,5% a 191,8 miliardi.L’interscambio commerciale all’interno dell’area della moneta unica si è portato a 188 miliardi di euro, in crescita del 24,6% rispetto a giugno 2020.Per l’intera Unione Europea (EU-27) si è registrato un surplus di 14,8 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 20 miliardi registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Le esportazioni sono aumentate del 22,3% mentre le importazioni hanno registrato un rialzo del 29,6% rispetto all’anno prima. LEGGI TUTTO

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    Spagna, frenano i prezzi al consumo su mese a luglio

    (Teleborsa) – In discesa l’inflazione in Spagna a luglio. Secondo l’Ufficio statistico spagnolo INE, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,8% su base mensile, in calo rispetto al +0,5% di giugno e alla stima preliminare che indicava -0,7%. Su base annua, si rileva una crescita del 2,9%, come da attese, dopo il +2,7% del mese precedente.L’inflazione armonizzata registra una variazione positiva del 2,9% annuale, in linea con il consensus e in aumento rispetto al +2,5% di giugno. Su base mensile, il dato segna un -1,2% come atteso, dopo il +0,5% precedente. LEGGI TUTTO

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    Francia, inflazione in rallentamento a luglio

    (Teleborsa) – Rallenta l’inflazione in Francia nel mese di luglio. Secondo l’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), i prezzi al consumo hanno registrato una variazione positiva dell’1,2% su base tendenziale, in linea con la stima preliminare ma in calo rispetto all’1,5% di giugno.Su base mensile, i prezzi al consumo hanno segnato un incremento dello 0,1%, come il mese precedente. Il dato armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, ha registrato una variazione positiva dell’1,5% su base annua, rispetto al +1,9% del mese precedente e al di sotto delle stime degli analisti, che indicavano +1,6%, mentre su base mensile l’inflazione armonizzata evidenzia un aumento dello 0,1% come il consensus. LEGGI TUTTO