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    USA, S&P Case-Shiller: prezzi case luglio +19,9%, aumento maggiore 30 anni

    (Teleborsa) – Si amplia la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti a luglio. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 19,9% rispetto al +19,1% del mese precedente. Il dato risulta tuttavia inferiore al consensus (+20%).Su base mensile si registra un aumento dell’1,5%, rispetto al +2% del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dell’1,5% contro il +1,8% del mese precedente ed il +1,7% delle attese. LEGGI TUTTO

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    Germania, indice GFK ottobre in aumento a 0,3 punti. Battute le attese

    (Teleborsa) – Il sentiment dei consumatori tedeschi ha registrato un miglioramento a settembre, grazie all’aumento delle prospettive di reddito e della propensione al consumo, nonché una diminuzione della propensione al risparmio. L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per ottobre un valore di 0,3 punti, rispetto al -1,1 di agosto (rivisto da -1,2). Le attese degli analisti avevano indicato un peggioramento a -1,6 punti. Migliorano le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che sale di 7,7 punti a quota 48,5, e l’indicatore sulla propensione all’acquisto, che incrementa a 13,4 punti, così come la solidità delle aspettative dei redditi (a 37,4 punti).”I consumatori sono più ottimisti sul fatto che la quarta ondata sarà meno pronunciata di quanto molti temessero. Ecco perché molti consumatori possono ancora una volta vedere la possibilità di un ulteriore allentamento delle restrizioni – spiega Rolf Bürkl, esperto di consumatori di GfK – Anche se il sentiment dei consumatori ha quasi raggiunto il livello pre-crisi, è ancora troppo presto per parlare di un cambiamento di tendenza fondamentale. Bisogna invece vedere prima come si evolve la situazione dei contagi nei mesi invernali e se si rendono necessarie nuove restrizioni”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 28 settembre 2021

    (Teleborsa) – Martedì 28/09/202108:00 Germania: Indice GFK (atteso -1,6 punti; preced. -1,1 punti)08:45 Francia: Fiducia consumatori, mensile (atteso 100 punti; preced. 99 punti)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 20%; preced. 19,1%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. 1,6%)16:00 USA: Indice Fed Richmond (preced. 9 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 114,5 punti; preced. 113,8 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, Indice Fed di Dallas settembre diminuisce a 4,6 punti

    (Teleborsa) – Continua ad aumentare l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di settembre, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, è sceso a 4,6 punti rispetto ai 9 del mese precedente. Bisogna tuttavia ricordare che quando la quota di aziende che segnalano un aumento supera la quota che segnala una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero, suggerendo che l’indicatore è aumentato rispetto al mese precedente. L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è aumentato di tre punti a quota 24,2 ed i nuovi ordini sono calati a 9,5 punti (da 15,6 punti).L’indice della capacità di utilizzo è salito a 24,5 punti e l’indice delle consegne a 18,7 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli agosto +1,8%, core +0,2%

    (Teleborsa) – Sono aumentati più delle attese gli ordinativi di beni durevoli americani ad agosto. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un incremento dell’1,8% dopo il +0,5% del mese precedente (dato rivisto da -0,1%). Il dato risulta migliore delle stime che indicavano un +0,7%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,2% rispetto al +0,8% del mese precedente e al +0,5% del consensus. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati del 2,4%, dopo il -0,5% precedente (rivisto da -1,1%). LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, accelera la massa monetaria M3

    (Teleborsa) – Accelera la crescita della massa monetaria M3 nell’Eurozona nel mese di agosto. Il tasso di crescita annualizzato dell’aggregato M3, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), si attesta al 7,9% dal 7,6% del mese precedente. L’aggregato M1 composto soprattutto da moneta e depositi a 1 giorno è salito all’11,1% dall’11% precedente.La crescita dei prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, è stabile al 4,2%, mentre quella dei prestiti alle imprese non finanziarie si attesta all’1,5% dall’1,7% precedente. La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove agosto +1,5% m/m

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese le vendite di case nuove negli Stati Uniti ad agosto, dopo il forte aumento registrato il mese precedente (+6,4%). Il dato ha evidenziato un incremento dell’1,5% a 740 mila unità rispetto alle 729 mila unità di luglio (dato rivisto da 708 mila). Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Il dato risulta migliore delle attese degli analisti che erano per una diminuzione a 714 mila unità. Rispetto ad agosto 2020 si registra un calo del 24,3%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, peggiora l'attività manifatturiera a settembre

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di settembre, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 51,2 punti, in calo rispetto ai 52,7 punti di agosto. L’indicatore si indebolisce, ma resta sopra la soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi contemporaneamente conferma invece un miglioramento del settore terziario, con il relativo indice che sale a 47,4 punti da 42,9. LEGGI TUTTO