More stories

  • in

    Cina, prezzi alla produzione ai massimi in 13 anni. Inflazione sotto attese

    (Teleborsa) – In Cina i prezzi alla produzione registrano una accelerazione nel mese di agosto. L’indice dei prezzi è aumentato del 9,5% tendenziale dopo il +9% riportato a luglio. Lo comunica il National Bureau of Statistics cinese. Si tratta del livello più alto da agosto 2008. Il dato ha superato le attese del mercato, che erano per una conferma del +9%. Salgono anche i prezzi al consumo, anche se con un ritmo minore. A agosto, l’inflazione su base annua ha registrato un incremento dello 0,8% dopo il +1% di luglio. Le attese degli analisti erano per un +1%. Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1%, dopo il +0,3% precedente e rispetto al +0,5% del consensus.L’aumento dei prezzi alla produzione è stato in gran parte dovuto all’aumento dei prezzi di prodotti come carbone, prodotti chimici e acciaio, ha affermato Dong Lijuan, statistico senior presso il National Bureau of Statistics cinese. In particolare, i prezzi alla produzione nell’industria mineraria del carbone sono cresciuti più velocemente, con un aumento del 57,1% ad agosto rispetto a un anno fa. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, nuovo record per le offerte di posti di lavoro a luglio

    (Teleborsa) – Aumenta ancora e registra un altro record – contro attese per un calo – il numero di offerte di posti lavoro negli USA a luglio. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e le ricerche di personale avviate (recruitment).A luglio, le posizioni aperte sono salite a 10,934 milioni dai 10,185 milioni di fine giugno (dato rivisto da un preliminare di 10.073), confermando la crescita del mercato occupazionale. Il dato rappresenta un nuovo massimo storico ed è superiore alle attese degli analisti, che erano per un calo contenuto a 10,000 milioni di unità. Le assunzioni sono rimaste pressoché stabili a quota 6,7 milioni. Il tasso di licenziamento è salito marginalmente all’1%.Le posizioni aperte sono aumentate in diversi settori, con i maggiori incrementi nell’assistenza sanitaria e sociale (+294.000); finanza e assicurazioni (+116.000) e servizi di alloggio e ristorazione (+115.000). Le assunzioni sono diminuite nel commercio al dettaglio (-277.000), nella produzione di beni durevoli (-41.000) e nei servizi educativi (-23.000). I maggiori incrementi nelle assunzioni sono stati nell’istruzione statale e locale (+33.000) e nel governo federale (+21.000). LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, surplus partite correnti luglio cresce meno delle attese

    (Teleborsa) – Aumenta il surplus delle partite correnti del Giappone nel mese di luglio. Secondo il Ministero delle Finanze giapponese (MOF), l’avanzo delle partite correnti si è attestato a 1.911 miliardi di yen, rispetto ai 905 miliardi del mese precedente e si confronta con i 1.535 miliardi dello stesso mese del 2020. Il dato è sotto le attese che erano per un surplus di 2.300 miliardi.La bilancia commerciale di beni e servizi chiude con un piccolo avanzo di 37 miliardi di yen, contro l’attivo di 302 miliardi di giugno ed il passivo di 265 miliardi dell’anno prima, a fronte di un aumento delle esportazioni a 7.220 miliardi di yen (+37,5%) e di una crescita delle importazioni a 6.598 miliardi (+30,6%). LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, PIL 2° trimestre rivisto al rialzo a +0,5%

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il PIL del Giappone nel 2° trimestre, che denota un tasso di espansione sostenuto e superiore alle attese, dopo un primo trimestre difficile. L’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese ha pubblicaot oggi il dato finale, che indica un PIL in crescita dello 0,5% su trimestre, superiore al +0,3% della stima preliminare diffusa il 15 agosto scorso e al +0,4% del consensus. Il dato segue un -0,9% registrato nel 1° trimestre dell’anno.Anche su base annuale il Prodotto Interno Lordo è stato rivisto al rialzo a +1,9% dal +1,3% della prima lettura e supera il +1,6% del consensus. Il dato si confronta con il -3,7% del trimestre precedente. A sostenere il PIL sono soprattutto i consumi interni (+0,9%) e gli investimenti (+2,3%), mentre la domanda estera resta debole (-0,3%). LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici dell'8 settembre 2021

    (Teleborsa) – Mercoledì 08/09/202101:50 Giappone: Partite correnti (atteso 2.300 Mld ¥; preced. 905 Mld ¥)01:50 Giappone: PIL, trimestrale (atteso 0,4%; preced. -0,9%)07:30 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,6%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -500 Mln Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (preced. -5,8 Mld Euro)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 7,7%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. 0,7%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -2,4%) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, produzione rimbalza a luglio e supera attese

    (Teleborsa) – Produzione tedesca in recupero a luglio. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un incremento dell’1%, recuperando puntualmente il -1% di giugno (dato rivisto da un preliminare di -1,3%). Il dato risulta migliore delle stime degli analisti, che avevano previsto un aumento dello 0,8%. Su base annua si evidenzia una crescita del 5,7%, dal +5,4% precedente. Rispetto a febbraio 2020, il mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia, la produzione a luglio 2021 è stata inferiore del 5,5% (dato corretto per la stagionalità e gli effetti del calendario).Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra un aumento dell’1,3%. La produzione di energia è diminuita del 3,2%, mentre quella nelle costruzioni è salita dell’1,1%. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, leading indicator in peggioramento a luglio

    (Teleborsa) – Sono peggiorate le condizioni economiche del Giappone nel mese di luglio. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 104,1 punti, in calo dello 0,5% rispetto ai 104,6 rivisti di giugno.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in calo a 94,5 punti da 94,6. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è atteso in contrazione a 93,8 punti da 94. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, spese famiglie in calo e sotto attese

    (Teleborsa) – Nel mese di luglio, i consumi familiari mensili in Giappone sono scesi dello 0,9% in termini reali rispetto a giugno, mentre sono saliti dello 0,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico risulta peggiore delle aspettative degli analisti che erano per un incremento dell’1,1% su mese e del 2,9% su anno.Sempre a luglio, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 668.062 yen con un calo tendenziale nominale del 2,6% e reale del 2,2%. LEGGI TUTTO