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    Zona Euro, accelera la massa monetaria M3

    (Teleborsa) – Accelera la crescita della massa monetaria M3 nell’Eurozona nel mese di agosto. Il tasso di crescita annualizzato dell’aggregato M3, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), si attesta al 7,9% dal 7,6% del mese precedente. L’aggregato M1 composto soprattutto da moneta e depositi a 1 giorno è salito all’11,1% dall’11% precedente.La crescita dei prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, è stabile al 4,2%, mentre quella dei prestiti alle imprese non finanziarie si attesta all’1,5% dall’1,7% precedente. La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove agosto +1,5% m/m

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese le vendite di case nuove negli Stati Uniti ad agosto, dopo il forte aumento registrato il mese precedente (+6,4%). Il dato ha evidenziato un incremento dell’1,5% a 740 mila unità rispetto alle 729 mila unità di luglio (dato rivisto da 708 mila). Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Il dato risulta migliore delle attese degli analisti che erano per una diminuzione a 714 mila unità. Rispetto ad agosto 2020 si registra un calo del 24,3%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, peggiora l'attività manifatturiera a settembre

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento l’attività della manifattura in Giappone. Il dato preliminare dell’indice PMI manifatturiero di settembre, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 51,2 punti, in calo rispetto ai 52,7 punti di agosto. L’indicatore si indebolisce, ma resta sopra la soglia critica dei 50 punti che fa da spartiacque tra contrazione e crescita. La stima flash del PMI dei servizi contemporaneamente conferma invece un miglioramento del settore terziario, con il relativo indice che sale a 47,4 punti da 42,9. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 24 settembre 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 24/09/202101:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. -0,3%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 52,7 punti)10:00 Germania: Indice IFO (atteso 98,9 punti; preced. 99,4 punti)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 114,2 punti)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 115,8 punti; preced. 116,2 punti)16:00 USA: Vendita case nuove, mensile (preced. 1%) LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +76 BCF

    (Teleborsa) – Crescono leggermente più del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 17 settembre 2021, sono risultati in aumento di 76 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+75 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 83 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.082 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.671) e in diminuzione del 6,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.311 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator agosto sale dello 0,9%

    (Teleborsa) – Si conferma in crescita il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 117,1 punti ad agosto, in aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente. Il dato è superiore alle attese degli analisti (0,7%) e si confronta con lo 0,8% del mese scorso (rivisto da +0,9%). La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,2% a 105,9 punti, mentre quella sulle aspettative future è aumentata dello 0,1% a 106,3 punti. “Il LEI degli Stati Uniti è aumentato notevolmente ad agosto e rimane su una traiettoria in rapida crescita – ha affermato Ataman Ozyildirim, direttore senior della ricerca economica presso il Conference Board – Mentre la variante Delta, insieme ai crescenti timori di inflazione, potrebbe creare venti contrari per i mercati del lavoro e le prospettive di spesa dei consumatori a breve termine, la tendenza del LEI è coerente con una robusta crescita economica nel resto dell’anno. Si prevede che la crescita del PIL reale per il 2021 raggiungerà quasi il 6% su base annua, prima di scendere a un ancora solido 4% nel 2022”.(Foto: © tupungato | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, indici PMI si indeboliscono. Pesano problemi supply chain e carenza manodopera

    (Teleborsa) – Resta sostenuta l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a settembre. La stima flash sull’indice PMI elaborato da Markit indica infatti un livello di 60,5 punti, in lieve calo dai 61,1 punti di agosto e sotto le attese degli analisti (61,5 punti). L’indicatore si conferma ben al di sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In calo anche l’indice del settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da Markit, indica un valore di 54,4 punti nel mese di settembre, rispetto ai 55,1 di agosto e ai 55 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 54,5 punti dai 55,4 precedenti. Il mercato si aspettava 58,3 punti.”Il ritmo della crescita economica degli Stati Uniti si è ulteriormente raffreddato a settembre, dopo essere salito alle stelle nel secondo trimestre, riflettendo una combinazione di picco della domanda, ritardi nella catena di approvvigionamento e carenza di manodopera”, ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist di IHS Markit.”Il rallentamento è stato guidato da un raffreddamento della domanda nel settore dei servizi, legato in parte al diffondersi della variante Delta – ha aggiunto – Tuttavia, mentre i produttori hanno visto una domanda molto più resiliente, le fabbriche devono affrontare problemi crescenti nell’approvvigionamento di forniture e manodopera sufficienti per soddisfare gli ordini. I ritardi della catena di approvvigionamento non mostrano segni di attenuazione e, di conseguenza, anche la crescita della produzione industriale si è indebolita e il portafoglio ordini è aumentato a un ritmo record a settembre”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice CFNAI agosto diminuisce a 0,29 punti

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita dell’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) si è portato a 0,29 punti ad agosto, rispetto ai 0,75 punti di luglio (dato rivisto da +0,53).La media mobile a tre mesi sempre ad agosto si è portata a 0,43 punti, rispetto ai 0,36 punti di luglio.L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO