More stories

  • in

    USA, a settembre spese personali +0,6% redditi -1%

    (Teleborsa) – Crescono le spese delle famiglie americane anche a settembre, mentre i redditi diminuiscono più delle attese. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono saliti dello 0,6% dopo il +1% del mese precedente (rivisto da +0,8%) più di quanto stimato dagli analisti (+0,5%).I redditi personali hanno registrato un decremento dell’1%, rispetto al +0,2% precedente e contro il -0,2% del consensus. “La diminuzione del reddito personale a settembre riflette principalmente una diminuzione delle prestazioni sociali del governo”, sottolinea il BEA.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,2% su mese e aumenta del 3,6% su anno (come il mese precedente). Le attese erano per un +0,2% m/m e +3,7 a/a. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 29 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 29/10/202101:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,8%; preced. 2,8%)01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -3,2%; preced. -3,6%)07:00 Giappone: Fiducia consumatori (preced. 37,8 punti)07:30 Francia: PIL, trimestrale (atteso 2,1%; preced. 1,3%)07:30 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (preced. -0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,2%)09:00 Spagna: PIL, trimestrale (atteso 2,7%; preced. 1,1%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,2%)09:00 Spagna: Vendite dettaglio, annuale (preced. -0,9%)10:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 2,2%; preced. 1,6%)10:00 Italia: PIL, annuale (atteso 3%; preced. 17,3%)10:00 Italia: PIL, trimestrale (atteso 2%; preced. 2,7%)10:30 Regno Unito: M4, mensile (preced. 0,5%)10:30 Regno Unito: Crediti consumo, mensile (atteso 450 Mln £; preced. 400 Mln £)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 2%; preced. 2,2%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 3,5%; preced. 14,3%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,7%; preced. 3,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,5%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. -0,2%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,6%; preced. 2,5%)14:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 0,9%; preced. 0,7%)14:30 USA: Redditi personali, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,2%)14:30 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,8%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 63,5 punti; preced. 64,7 punti)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 71,4 punti; preced. 72,8 punti) LEGGI TUTTO

  • in

    Francia, PIL 3° trimestre stimato a +3%. Meglio delle attese

    (Teleborsa) – Accelera il PIL francese nel 3° trimestre, facendo meglio delle previsioni. Secondo la lettura preliminare diffusa dall’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), il PIL dovrebbe aver registrato nei tre mesi a settembre un incremento del 3% dopo il +1,3% del 2° trimestre (dato rivisto da +1,1%). Il dato risulta largamente superiore alle stime degli analisti, che indicavano un +2,1%. Inoltre, il PIL è quasi tornato al livello pre-crisi e si è attestato allo 0,1% al di sotto del livello del quarto trimestre 2019.Le spese per consumi delle famiglie hanno segnato un +5%, dopo il +,1,3% del trimestre precedente. La domanda interna ha contribuito positivamente con un +3,3% mentre il commercio estero ha fornito un contributo positivo pari a -0,6 punti da -0,2 punti, rimanendo comunque ben al di sotto del livello pre-pandemia. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, fiducia consumatori ottobre sale a 39,2 punti

    (Teleborsa) – Migliora il sentiment dei consumatori giapponesi a ottobre. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a 39,2 punti, rispetto ai 37,8 di settembre.L’indice resta anche al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, produzione industriale settembre -5,4%

    (Teleborsa) – Accentua il calo la produzione delle fabbriche giapponesi a settembre. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale dovrebbe esser calato del 5,4% dopo il -3,6% registrato il mese precedente. Le stime degli analisti erano per una contrazione meno marcata pari a -3,2%.Su base annuale il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a -2,3%.Il calo della produzione è accompagnato dal rallentamento delle consegne (-6,2%) e un aumento delle scorte (+3,7%). La ratio delle scorte registra si attesta a 5,9. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, stoccaggi gas ultima settimana +87 BCF

    (Teleborsa) – Crescono leggermente più del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 22 ottobre 2021, sono risultati in aumento di 87 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+86 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 92 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.548 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 10,2% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.951) e in diminuzione del 3,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.674 BCF). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, vendite di case in corso settembre -2,3%

    (Teleborsa) – Diminuiscono, contro attese per un aumento, le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai copromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di settembre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso del 2,3%, attestandosi a 116,7 punti dai 119,4 punti registrati ad agosto (dato rivisto da 119,5 punti). Il dato si mostra peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un +0,5% e si confronta con un +8,1% precedente (uguale alla prima stima).”Le transazioni contrattuali sono leggermente rallentate a settembre e stanno mostrando segni di un andamento più calmo dei prezzi delle case, poiché il mercato sta correndo al di sopra dell’attività pre-pandemia”, ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR. “Vale la pena notare che ci sarà meno inventario fino alla fine dell’anno rispetto ai mesi estivi, come accade quasi ogni anno.”Alcuni potenziali acquirenti hanno momentaneamente sospeso la ricerca della propria casa con l’intenzione di riprenderla nel 2022″, ha aggiunto. Sebbene l’offerta di alloggi rimanga bassa, Yun afferma di aspettarsi che l’inventario superi la crisi nel 2022.”Di recente gli affitti sono aumentati notevolmente, con tassi di posti vacanti in calo – ha spiegato Yun – Questo potrebbe portare a più affittuari che cercano la proprietà della casa per evitare l’aumento dell’inflazione, quindi un aumento delle scorte sarà accolto favorevolmente”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, sussidi disoccupazione calati più delle attese

    (Teleborsa) – Scendono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 23 ottobre, i “claims” sono risultati pari a 281.000 unità, in calo di 10 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 291.000 (dato rivisto da 290.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti, che erano per un calo fino a 290 mila, ed il più basso dall’inizio della pandemia. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 299.250 unità, in calo di 20.750 rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Anche in questo caso è il dato più basso dall’inizio della pandemia.Infine, nella settimana al 16 ottobre, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.243.000, con un decremento di 237 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.481.000). Il consensus indicava 2.415.000. LEGGI TUTTO