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    USA, indice FHFA settembre +0,9% m/m +17,7% a/a

    (Teleborsa) – Aumentano ad un ritmo più lento i prezzi dell’immobiliare statunitense nel mese di settembre rispetto a quanto rilevato nel mese precedente. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un incremento dello 0,9% a livello mensile dopo il +1% di agosto.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 17,7% rispetto al +18,5% del mese precedente. I prezzi delle case negli Stati Uniti sono aumentati del 18,5% dal terzo trimestre del 2020 al terzo trimestre del 2021, mentre hanno mostrato una crescita del 4,2% rispetto al secondo trimestre del 2021. “L’apprezzamento dei prezzi delle case ha raggiunto il suo livello storico più alto nella serie trimestrale – ha affermato William Doerner, Supervisory Economist presso la divisione ricerca e statistica dell’FHFA – Rispetto a un anno fa, i guadagni annuali sono aumentati in ogni stato e area metropolitana. I prezzi degli immobili sono aumentati in modo eccezionalmente rapido, ma lo slancio del mercato ha raggiunto il picco a luglio quando i guadagni mese su mese si sono moderati”.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso di disoccupazione ottobre cala al 2,7%

    (Teleborsa) – Scende la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di ottobre il tasso dei senza lavoro è diminuito al 2,7% dal 2,8% di settembre, mentre gli analisti si aspettavano un valore stabile al 2,8%.Il numero di disoccupati è calato di 320 mila unità (-14,9%) rispetto allo scorso anno, attestandosi a 1,83 milioni. Gli occupati sono pari a 66,59 milioni, in diminuzione di 350 mila unità (-0,5%) rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Dallas: frena l'attività delle fabbriche

    (Teleborsa) – Frena l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di novembre, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, è sceso a 11,8 punti rispetto ai 14,6 del mese precedente. Bisogna tuttavia ricordare che quando la quota di aziende che segnalano un aumento supera la quota che segnala una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero, suggerendo che l’indicatore è aumentato rispetto al mese precedente.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è salito di 9 punti a quota 27,4 ed i nuovi ordini sono cresciuti a 19,6 punti.L’indice della capacità di utilizzo è balzato a 26,4 punti e l’indice delle consegne a 24,3 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, vendita oltre attese di case in corso a ottobre

    (Teleborsa) – Aumentano più dl previsto le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di ottobre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è salito del 7,5%, attestandosi a 125,2 punti dai 116,5 punti registrati a settembre (dato rivisto da 116,7 punti).Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti, che indicavano un +0,9% e si confronta con il -2,4% precedente (-2,3% la prima lettura). LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione preliminare novembre -0,2% su mese +5,2% su anno

    (Teleborsa) – L’inflazione tedesca si attesta sopra le attese del mercato a novembre. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono scesi dello 0,2% su mese dopo il +0,5% del mese precedente, risultando in un calo inferiore alle attese degli analisti (-0,4%). Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +5,2%, superiore al consensus (+5%), dopo il +4,5% di ottobre.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,3%, oltre le attese (-0,3%), contro il +0,5% precedente, mentre su anno segna una variazione di +6%, dopo il +4,6% del mese precedente e rispetto al +5,5% atteso.”Ci sono una serie di ragioni per gli alti tassi di inflazione dal luglio 2021, che includono effetti di base dovuti ai prezzi bassi nel 2020″, sottolinea Destatis. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite dettaglio ottobre sotto le attese a +0,9% a/a

    (Teleborsa) – Aumentano meno del previsto i consumi in Giappone a ottobre. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite retail sono aumentate dello 0,9% su base annuale dopo il -0,5% di settembre (dato rivisto da -0,6%), facendo peggio del consensus (+1,1%). Su base mensile le vendite sono aumentate dell’1,1%, dopo il +2,8% registrato il mese precedente. Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +6,6% su anno ed un +0,6% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento del 5% tendenziale e dello 0,3% congiunturale. LEGGI TUTTO

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    USA, spese personali e redditi sopra attese a ottobre

    (Teleborsa) – Crescono le spese delle famiglie americane anche a ottobre, così come i redditi che crescono più delle attese. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono saliti dell’1,3% dopo il +0,6% del mese precedente più di quanto stimato dagli analisti (+1%).I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,5%, rispetto al -1% precedente e contro il +0,2% del consensus. Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,6% su mese e aumenta del 5% su anno (+4,4% il mese precedente). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove salgono ma meno del previsto

    (Teleborsa) – Aumentano, ma meno delle attese le vendite di case nuove negli Stati Uniti a ottobre, dopo il balzo registrato il mese precedente (+7,1%). Il dato ha evidenziato un incremento dello 0,4% a 745 mila unità rispetto alle 742 mila unità di settembre (dato rivisto da 800 mila). Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Il dato risulta inferiore alle attese degli analisti che erano per una crescita fino a 800 mila unità. Rispetto a ottobre 2020 si registra un calo del 23,1%. LEGGI TUTTO