More stories

  • in

    Stati Uniti, crescita occupati delude ancora: +142 mila in agosto

    (Teleborsa) – Delude ancora la crescita occupazione negli Stati Uniti, che si attesta al di sotto delle aspettative, alimentando le attese di un intervento più robusto della Fed sui tassi. La banca centrale statunitense si riunirà il 17 e 18 settembre per decidere il nuovo corso della politica monetaria e già da Jackson Hole aveva anticipato un taglio. I punto sarà capire come il mercato interpreterà questi numeri e quanto ampio sarà il taglio (25 o 50 punti) e se ci sarà un raddoppio prima della fine dell’anno.Crescono poco gli occupati Il Job Report, pubblicato dal dal Bureau of Labour Statistics americano, segnala che ad agosto sono stati aggiunti 142 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a luglio erano state create solo 89 mila buste paga (dato rivisto da un preliminare già deludente di 114 mila). Il tasso di disoccupazione è sceso al 4,2%, in linea con le attese, dal 4,3% del mese precedente.Il dato sugli occupati, più osservato di quello del tasso di disoccupazione, risulta così inferiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 164 mila di posti di lavoro. Il dato è deludente anche nel settore privato: sono stati creati 118 mila posti di lavoro, contro i 74 mila rivisti di luglio ed i 139 attesi dal mercato.Gli occupati nel settore manifatturiero sono calati di 24 mila unità, contro un aumento di 6 mila unità del mese precedente e risuta peggiore delle attese, che indicavano un livello invaiato. Resta pressione sulle retribuzioniLe retribuzioni medie orarie si sono attestate a 35,21 dollari, registrando un aumento dello 0,4% su mese e del 3,8% su anno (contro attese per un +0,3% m/m e +3,7% a/a) dopo il -0,1% mensile e +3,6% tendenziale registrato a luglio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, l’occupazione rallenta nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Segnali di rallentamento giungono dal mercato del lavoro dell’Eurozona nel 12° trimestre del 2024. L’indice dell’occupazione è salito dello 0,2% rispetto al +0,3% del trimestre precedente. Il dato è stato reso noto dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat) e risulta in linea con le previsioni degli analisti. A livello tendenziale l’occupazione è cresciuta dello 0,8%, ad un ritmo più lento rispetto al +1% del trimestre precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Zona Euro, EUROSTAT lima stime PIL 2° trimestre

    (Teleborsa) – La crescita della Zona Euro è stata rivista al ribasso nel 2° trimestre del 2024, secondo quanto comunicato oggi dall’Ufficio statistico europeo EUROSTAT, che ha pubblicato la seconda stima del PIL.Nel secondo trimestre del 2024, il PIL registra una variazione pari a +0,2% su base trimestrale, rispetto al +0,3% della prima stima e del consensus.Su anno si registra un aumento dello 0,6% come nella prima lettura e contro il +0,4% rilevato in precedenza. LEGGI TUTTO

  • in

    Francia, frenano a luglio produzione industriale e manifatturiera

    (Teleborsa) – Torna a frenare la produzione industriale francese nel mese di luglio. L’output complessivo della seconda economia europea ha mostrato una variazione negativa dello 0,5% su base mensile, contro il -0,3% delle stime degli analisti e il +0,8% del mese precedente. Lo comunica l’Ufficio di statistica nazionale (INSEE), aggiungendo che anche la produzione manifatturiera ha riportato su base mensile un decremento dello 0,9%, dopo il +0,8% di giugno.Su anno la produzione di tutta l’industria ha registrato una discesa del 2,3% e una flessione del 3% quella manifatturiera.(Foto: © Tomas Griger / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, crolla la produzione industriale a luglio. Peggio di attese

    (Teleborsa) – Frena la produzione industriale tedesca a luglio. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un decremento mensile del 2,4%, dopo il +1,7% di giugno. Le stime degli analisti erano per un calo dello 0,4%. Su base annua si evidenzia un calo del 5,3% maggiore del -3,6% del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 6 settembre 2024

    (Teleborsa) – Venerdì 06/09/202401:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,1%)07:00 Giappone: Leading indicator (atteso 109,4 punti; preced. 109 punti)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso -0,4%; preced. 1,7%)08:00 Germania: Bilancia commerciale (atteso 21 Mld Euro; preced. 20,4 Mld Euro)08:00 Germania: Produzione industriale, annuale (preced. -3,92%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -2,6 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (atteso -6,5 Mld Euro; preced. -6,1 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. 0,8%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. -1%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,2%)11:00 Unione Europea: Occupazione, trimestrale (atteso 0,2%; preced. 0,3%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (atteso 0,6%; preced. 0,4%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,3%; preced. 0,3%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 164K unità; preced. 114K unità)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 4,2%; preced. 4,3%) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM: settore non manifatturiero agosto si conferma in espansione

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano cresce ad agosto, confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero ad agosto si è portato a 51,5 punti, dai 51,4 punti del mese precedente, risultando anche migliore delle attese del mercato (51,3 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale scivola a 53,3 punti, mentre quella sugli ordini sale a 53 punti (atteso 51,9). Quella dell’occupazione cala a 50,2 punti da 51,1 (atteso 50,5). Sale, invece, la componente sui prezzi a 57,3 punti da 57 (atteso 56). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, settore servizi in aumento ad agosto

    (Teleborsa) – Cresce il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 55,7 punti nel mese di agosto dai 55 del mese precedente, e risulta superiore alle stime degli analisti (55,2).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si confemra al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 54,6 punti, contro i 54,3 punti di luglio, al di sopra dei 54,1 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO