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    USA, deficit commerciale delle merci sale a novembre

    (Teleborsa) – Il deficit commerciale delle merci degli Stati Uniti è stato di 97,8 miliardi di dollari a novembre, in aumento di 14,6 miliardi di dollari dagli 83,2 miliardi di ottobre. Il dato è superiore alle attese del mercato, che erano per un aumento più contenuto a quota 89 miliardi di dollari. Le esportazioni di merci per novembre sono state di 154,7 miliardi di dollari, 3,3 miliardi (-2,1%) in meno rispetto a ottobre. Le importazioni di merci sono state di 252,4 miliardi di dollari, 11,3 miliardi (+4,7%) in più rispetto al mese precedente.Lo si legge nel rapporto mensile dell’US Census Bureau, che ha anche mostrato che le scorte all’ingrosso sono aumentate dell’1,2% il mese scorso. Le scorte al dettaglio sono aumentate del 2%. Le scorte al dettaglio, escluse le auto, che entrano nel calcolo del prodotto interno lordo, sono aumentate dell’1,3%. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: migliora a dicembre l'attività manifatturiera

    (Teleborsa) – Migliora a dicembre l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto è salito fino a 16 punti dagli 11 di novembre. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un recupero della componente delle consegne che si porta a 12 punti da 4 del mese precedente, mentre quella dei servizi sale a 12 punti dagli 8 precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, indice prezzi case FHFA ottobre +1,1% m/m +17,4 a/a

    (Teleborsa) – Continuano a crescere i prezzi dell’immobiliare statunitense a ottobre. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un incremento dell’1,1% a livello mensile, superiore al +0,9% del mese porecedente e del consensus.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 17,4% rispetto al +17,7% del mese precedente.”I livelli dei prezzi delle case continuano ad aumentare, ma la crescita rapida si è moderata a ottobre – ha affermato Will Doerner, economista della divisione ricerca e statistica dell’FHFA – I grandi apprezzamenti del mercato registrati questa primavera hanno raggiunto il picco a luglio e si sono raffreddati questo autunno, con tendenze annuali in rallentamento negli ultimi quattro mesi”. LEGGI TUTTO

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    USA, indice prezzi case S&P Case-Shiller ottobre +18,4% a/a

    (Teleborsa) – Si modera la crescita dei prezzi delle case negli Stati Uniti a ottobre. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 18,4% rispetto al +19,1% del mese precedente. Il dato risulta appena sotto al consensus (+18,5%). Su base mensile si registra un aumento dello 0,8%, un tasso uguale a quello del mese precedente. L’indice destagionalizzato ha riportato una salita dello 0,9% dopo il +1% di settembre e si confronta con il +0,9% atteso.”Continuiamo a vedere una crescita molto forte a livello di città – ha commentato Craig Lazzara, Managing Director presso S&P DJI – Tutte le 20 città hanno registrato aumenti di prezzo nell’anno conclusosi a ottobre 2021. L’aumento di ottobre si è classificato nel primo quintile di esperienza storica per 19 città e nel primo decile per 17 di esse. Come nel caso del mese scorso, tuttavia, in 14 città su 20 i prezzi sono diminuiti, ovvero sono aumentati meno a ottobre rispetto a settembre”.”In precedenza abbiamo suggerito che la forza del mercato immobiliare statunitense è in parte guidata da un cambiamento nelle preferenze di localizzazione man mano che le famiglie reagiscono alla pandemia da Covid – ha aggiunto – Saranno necessari più dati per capire se questo aumento della domanda rappresenta un’accelerazione degli acquisti che si sarebbero verificati nei prossimi anni o riflette un cambiamento secolare più permanente”.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, balzo della produzione industriale a novembre su spinta automotive

    (Teleborsa) – È volata la produzione delle fabbriche giapponesi a novembre. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice destagionalizzato della produzione industriale dovrebbe esser salito del 7,2% dopo il +1,8% registrato a ottobre. Il dato appare ben al di sopra delle attese che indicavano un +4,8%. Quello registrato a novembre è il balzo più elevato dal 2013, ovvero dall’inizio della serie storica comparabile.I dati hanno mostrato che la produzione di automobili e altri veicoli a motore è aumentata del 43,1% rispetto al mese precedente di novembre, anche questo un record, mentre la produzione di prodotti in plastica è aumentata del 9,5%.Le previsioni per i due mesi successivi evidenziano aumenti più contenuti della crescita: quella ad un mese (dicembre) un aumento dell’1,6% e quella a due mesi (gennaio 2022) una crescita del 5%. Su base annua il dato non destagionalizzato della produzione è indicato in crescita del 5,4% a novembre.L’aumento della produzione a settembre è stato trainato dalla forte crescita delle consegne, che segnano un +7,4%, mentre le scorte sono aumentate dell’1,7%. La ratio delle scorte registra un calo di 2,6 punti percentuali. LEGGI TUTTO

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    USA, Indice FED di Dallas dicembre scende a 8,1 punti

    (Teleborsa) – In buona salute l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di dicembre, secondo i dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a 8,1 punti rispetto agli 11,8 del mese precedente, restando in terreno positivo.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è stabile a 26,7 punti. I nuovi ordini sono scesi a 18,1 punti (da 19,6) così come il tasso di crescita dell’indice ordini è diminuito a 13,4 punti. L’indice di utilizzo della capacità è salito a 27,8 punti, mentre l’indice delle consegne è calato a 19,1 punti. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi servizi in aumento a novembre

    (Teleborsa) – Aumentano i prezzi del settore servizi in Giappone a novembre. Il dato, comunicato dalla Bank of Japan, indica rispetto all’anno precedente un incremento dell’1,1% dopo il +1% del mese precedente. Su base mensile, il dato registra un +0,3% contro il +0,4% di ottobre. LEGGI TUTTO

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    Giappone, accelera l'inflazione a novembre

    (Teleborsa) – Accelera l’inflazione in Giappone a novembre. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione pari a +0,6% su anno dopo il +0,1% di ottobre.Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,3% contro il -0,3% del mese precedente.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +0,5% a livello tendenziale dopo il +0,1% di ottobre. LEGGI TUTTO